Recensioni per
Sono a casa
di Ghostclimber
Non mi dispiace l'idea di un Hanamichi che ha raggiunto obiettivi anche importanti - magari non quelli che si era prefissato, oltre che un po' per caso, un po' per merito - ma che si sente solo e ancora inferiore a Rukawa. La solitudine è espressa molto bene, soprattutto dall'allentarsi di quei legami che aveva un tempo. Al contrario, l'inferiorità verso Rukawa forse è meno evidente ed è un bene che Hana lo dica chiaro e tondo nel finale. Ecco, il finale, forse la parte che mi è piaciuta di più, con quello scambio di battute dove Rukawa mette in chiaro che in America non ci torna. Che poi, mi è piaciuto molto tutto il discorso che hai imbastito tra loro. |
Meravigliosa. Profonda, scritta benissimo, delicata ed intensa. Meravigliosa. Solo questo. |