Ciao!
Inizio con la premessa che ho adorato questa storia nonostante avessi già letto la scena nella tua serie.
Mi è piaciuta tantissimo e soprattutto, cosa che non succede quasi mai, mi sono commossa .... Mi sono spuntate pure le lacrime!!
Ogni scena è stata scelta e pesata attentamente. Ciò che mi ha colpito di più sono state le similitudini, che stavano alla perfezione nei diversi contesti.
Mi sono piaciute molte scene, ma quella che mi ha rapita maggiormente è questa. Ho deciso di riportarla:
""Ti sei anche drogato stasera?" gli chiese Dianna, schietta.
Doveva tenergli testa per non farsi intimidire, per non lasciare che lui la schiacciasse.
"E anche se fosse? Che cazzo te ne frega?"
"Beh, in realtà mi interessa. Sei sposato e hai una famiglia. Non mi hai mai voluto spiegare perché fai tutto ciò, da non ricordo quanto tempo a questa parte" rispose lei, decisa. "Non pensi che hai due figlie piccole alle quali dovresti badare anche tu?"
"Io ci sono per loro, le amo."
Rischiò di cadere a terra ma si tenne al tavolo.
"Sì, è vero." (...) "
Il contrasto tra le parole dell'uomo e il suo comportamento, o meglio il barcollare a causa dell'alcol, è stato meraviglioso!!! Proprio il sintomo di una persona che ha ormai perso il controllo, che ha perso tutto.
C'è qualche errore, ma credo proprio si tratti di distrazione.
Ottimo lavoro. Ora devo proprio scappare, ma sappi che ho apprezzato la tua creazione. Alla prossima, ciao!

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Come capisco bene il blocco dello scrittore! E per Demi dev'essere ancora più difficile perché, in un certo senso, deve scrivere poesie, sì insomma scrive canzoni ma devono avere un ritmo, forse anche delle rime, essere incisive, ricordate e cantate.
Che brutta infanzia ha avuto Demi ma si è dimostrata una persona forte: sì è caduta ma si è rialzata ogni volta.
Patrick complimenti: sei riuscito a ispirare tua figlia, come l'inferno ha fatto con Dante, molto più del Paradiso!

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Buonasera.
Le tue storie riguardanti Demi sono sempre profonde e dirette, un pungo di emozioni che lasciano senza fiato e non fanno che aumentare la mia stima nei suoi e nei tuoi confronti.
Il blocco dello scrittore...Penso sia capitato un po' a tutti coloro che si immergono nel mondo della scrittura, forse a causa di stanchezza, svogliatezza o sentimenti che impediscono alle parole di emergere.
L'atteggiamento di Demi nei confronti del padre è stato descritto in modo molto commovente. Per tutto il male che suo padre ha arrecato a lei e alla sua famiglia, Demi mette da parte la rabbia per lasciare spazio a quel sentimento di affetto che comunque, in ogni caso, nonostante tutto, c'è.
Non è semplice comportarsi in questo modo, ma Demi ha in sé una caratteristica peculiare che consiste nell'approcciarsi alla vita, presente o passata, con amore e un grande cuore.
Fantastiche le parole del testo della canzone, come sempre del resto.

Bravissima Giulia.

Arianna

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Buonasera! Ho finito di leggere adesso, e questa storia è tanto forte quanto bella. Come sai, sto seguendo la tua long, e ricordo benissimo la scena del flashback, e il fatto che Demi alla fine si sia scusata davanti alla tomba del padre è stato dolce. Il loro rapporto non è mai stato perfetto, ma chi può vantarne uno con qualunque altra persona? Nessuno, o almeno credo. Chiudo la recensione facendoti i complimenti, e augurandomi che tu riesca a continuare a scrivere come fai e hai sempre fatto, con uno stile che mi è sempre piaciuto. Bel lavoro, e alla prossima,

Emmastory :)

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