Eccomi! Ovviamente ho letto la storia appena l'ho trovata sul tuo profilo, però non ho commentato subito. Prima di tutto ti devo dire che sono rimasta molto colpita dall'originalità di questa idea... l'anima gemella si riconosce da una frase tatuata addosso! Ma che carino! Sarebbe anche molto più facile, credo, nella vita... chissà! Però è davvero un'idea originale, anche perché le frasi sono davvero banalissime e chiunque potrebbe pronunciarle, il modo in cui Tony e Peter si trovano è davvero casuale!
Un'altra cosa che volevo dire è che rimango sempre incantata dal modo in cui riesci a descrivere ogni caratteristica di Tony e Peter, sempre meglio, sempre più profondamente, tanto perfettamente che sembra davvero di vederli ed essere lì con loro, a spiare ogni istante, ogni battito del cuore, ogni momento di imbarazzo... è dolcissimo e stupendo e come dicevo mi sembra tanto più difficile per il fatto che tu non usi davvero Tony e Peter... però sono sempre loro. Nella nota finale scrivi che riesci a vedere la loro vera personalità e le loro fragilità proprio perché non sono i supereroi che vediamo nei film, ma le persone dietro le armature. Sì, però io non ci riuscirei mai, per me loro esistono come personaggi della Marvel e non li potrei mai vedere in altro modo, io cerco di conoscerli e approfondirli partendo dai supereroi per poi scavare nelle loro debolezze. Non so, mi sembra che sia tanto più difficile farlo così e riuscire a mantenerli perfettamente IC è davvero affascinante, brava!
"Quel «Vuole sedersi?», era stato in realtà un gentile: «Ti va di condividere la tua solitudine con me?».
Quel «Perché no», era stato invece un modo meno spavaldo di dire: «Speravo me lo chiedessi».
Quei nuovi significati a Tony piacevano decisamente di più e quando Peter gli diede uno spintone leggero, attirando la sua attenzione, quando si era incantato a fissare un punto indefinito, fu certo che quel ragazzino nascondeva dentro di sé tutto il suo mondo, quello che cercava da troppo e che infine stava scoprendo e fu felice di aver aspettato tanto, per realizzare ciò che il suo segno del destino aveva avuto per anni in serbo per lui."
Ecco, potrei dire che questa parte è il vero e proprio "manifesto" della Starker per come la vedo io e mi ha veramente sciolto il cuore per la dolcezza di questo rapporto e di questa coppia così difficile, improbabile ma proprio per questo meravigliosa sotto ogni punto di vista.
Spero che davvero le tue storie possano servire a fa conoscere e amare questa OTP a tante altre persone, Tony e Peter lo meriterebbero davvero. Sono speciali e tu riesci a mostrare quanto.
Abby
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