Recensioni per
Notte di tempesta
di Crissi_Baby80
Storie bellissime,, ma tt in sospeso da anni che dispiacere, spero di poter leggere presto il continuo, 🙂 |
Ah, Colombine, Colombine... ancora in bilico tra due uomini così diversi tra loro, con il male di vivere addosso ma non doma... in fondo, seppur a suo modo su questo lato è così simile a Oscar, nonostante indossi un corsetto e non abbia mai goduto della sua medesima libertà. Complimenti a entrambe per questo spaccato lucido e profondo perfettamente coerente alla realtà femminile dell'epoca e in cui riuscite a non cadere nei soliti cliché. Mi sorprendono le poche recensioni, anche se si tratta di un personaggio originale è così ben inserito nel contesto che è difficile non credere che questa malinconica e controversa rosa gialla non sia nata dalla matita dell'Ikeda. |
Colombine sfoga giustamente la sua rabbia dovuta all'ingiusta condizione delle donne del tempo.. peccato che sia Alain che Victor ne siano due vittime innocenti. |
Bentornate ragazze. Ah così si è svelato l'arcano di Colombine, dei fiori, e dei bei pretendenti. Il marito ha pensato bene di seguire il proprio "sogno d'amore" in America e lei è rimasta sola e disperata, anzi se permettete cornuta e mazziata, non per chissà quale delusione d'amore ma per la terribile presa in giro da parte del malefico traditore. Ma come ha detto Victor lei ha sangue Jarjayes nelle vene... Bel capitolo di transizione, aspetto trepidante il seguito a presto 💓 |
Cuori divisi è proprio un titolo emblematico: immagino l'abbiate scelto soprattutto in riferimento al Generale e al suo ''stare alla finestra'', sentendosi di fatto escluso dalla complicità tra Oscar, André e Colombine... ma pensandoci bene, si adatta a Colombine e Alain (vedi la domanda finale) e forse, paradossalmente, persino a Oscar e André. A questo proposito, mi spiego: probabilmente è solo una mia sensazione (anche alla luce del primo capitolo), ma sembra quasi che l'esperienza del ferimento sotto la Bastiglia (episodio che avete magistralmente ricreato in tutta la sua cruda drammaticità) li abbia un po' allontanati, rendendo Oscar più cupa e soprattutto più fragile del solito, come sembrerebbe confermare la commovente richiesta a Marron. André ha sofferto con lei, ha temuto per la sua vita, ma non avendo vissuto la medesima situazione, è meno coinvolto emotivamente (lui riesce a parlarne,Oscar lo fa quasi a monosillabi) e non può comprendere fino in fondo quanto questa esperienza abbia toccato la sua donna. |
Una racconto bello, un inizio cupo, ora due capitoli più leggeri. Più semplici. |
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Li adoro: sono vivi, veri, innamorato perso lui e innamorata ma contorta lei...sono loro, quelli originali e sono, contemporaneamente, splendidamente differenti. Ma non ho dubbi che se fossero sopravvissuti sarebbe andata esattamente così. Meraviglioso il cameo che racconta del ferimento di Oscar con quel "Resta con me" che mi ha gelato il sangue...BRAVISSIME! |
Ciao, speravo in un nuovo aggiornamento della storia. |
Mi piace che il generale stia lentamente maturando e capendo che il mondo deve cambiare e i privilegi debbono finire, anche se per lui è un processo doloroso e lento. |
I cuori divisi sono quelli di tutta la famiglia da quello del Generale, mi sembra di capire. Ma anche il cuore del Generale è come diviso da sé stesso, gli piace vedere quel bel quadretto famigliare ma la sua parte realista è sconvolta dal fatto che vederli così sereni gli fa piacere. La situazione è delicata, i sentimenti sono contrastanti. Bel capitolo di transizione, si amano ma non si sono ancora sposati, non sono solo eroi e non sono solo traditori. Periodo difficile per loro e per la Nazione. Scritto proprio bene, il lettore"sente" ogni dubbio dei protagonisti in questo periodo travagliato. Aspetto trepidante il seguito a presto 💓 |
Che tenerezza Oscar, André e la nonna.Mi fa tenerezza anche il generale, combattuto tra i suoi valori e l'amore per sua figlia e, a mio avviso, anche per André. |
Mi avete spiazzato con questo flashback! Pensavo che avreste proseguito il filone narrativo principale, invece ecco questo salto nel passato (abbastanza recente, in realtà), con uno stile che oserei definire quasi ''cinematografico''. |
Un bel racconto, seppure dai toni più cupi del precedente. Aspetto il seguito, con una certa curiosità! |
Ma che bell'incontro - spiace per tutti e due ma nelle famiglie non è sempre la mancanza di affetto che crea i problemi. Generazioni diverse con desideri diversi che spesso non capiscono cosa l'altro vorrebbe - e se anche lo capissero non sarebbero disposti a darlo. |