Questa si chiama apologia di stupro.
Ho perso la buona abitudine di recensire anni fa, normalmente mi limito a leggere, ma quest'ultimo capitolo va oltre l'oltre. Forse, presa dalla storia, non ti sei accorta delle implicazioni di ciò che hai scritto, non lo so.
Mai un accenno al fatto che per Bulma sia un'imposizione traumatica e terribile, l'insinuazione che addirittura le piaccia, la glorificazione dell'uomo virile e violento che si prende quello che vuole, il palese compiacimento con cui i Saiyan sono resi più brutali e osceni possibile: tutti questi elementi convergono in quello che è un inneggiamento alla violenza sessuale.
Per la cronaca, si può parlare e scrivere di stupri, sta tutto nel modo in cui lo si fa. |