La doccia è meravigliosa, Keith che zucca è un amore, e... Lance passivo? Lance PASSIVO! CIELO, non lo avevo pensato, mi piace! Mi piace che sia Keith l'attivo. MI PIACE!
Scusa Shiro, ma tu non potevi stare sotto, ora capisco la scelta di questa miscredente che mi scrive le Klance invece delle Sheith e le scrive pure bene, mannaggia a lei.
Finalmente una scena degna del rating rosso. Bene.
Solo quella frase finale, mi hai fatto venire un cuoricino piccolissimo.

ERA

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Keithuccio è dolcissimo, dall'inizio alla fine. L'ho trovato passionale proprio come piace a me. Lance gli piace è ovvio ormai, ma... ahhhh (un sospiro di 5 lettere proprio come le lettere che compongono la parola Shiro, ci hai fatto caso? No... ops! eheehheh!)!
Lance piange parecchio, insomma, anche nella serie ha spesso i lacrimoni e... boh, è forse uno dei più sensibili e la situazione lo concede, ma... boh... di qualche cosa devo lamentarmi, mica posso dirti sempre che mi piace, no?

Tornando seria: anche questo capitolo è parecchio corto, devo aspettarmeli tutti così?
La sena del bacio con conseguenze mi è piaciuta da morire, come il fatto di immaginarmi Keith caricato e scaricato sul letto. Bella davvero!

ERA

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Allora parliamone, intanto non sai che piacere che mi ha fatto trovare una storia scritta da te, che inizia e finisce, ma soprattutto corta. Ma questo capitolo è davvero piccino piccino, che è successo? Non che non mi sia piaciuto, intendiamoci, ma sarà una paginetta. Uhm... tagli in opera di pubblicazione? Ricordo che non sei nuova nello sfoltire tutto all'essenziale quando prendi in mano le forbici e... insomma potevi farmi vedere cosa c'era dopo il bacio. Amo Keith che si bacia con qualcuno, anche se quel qualcuno è Lance (mi ci sto abituando, ma Shiro rimane Shiro e non credo che smetterò di dirlo, ehehe!). Potevi dilungarti un pochino di più... uff! mi stai diventando pudica, ammettilo!

ERA

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Ma quanto lo amo? "Dove voleva che se ne andassero?" Sagge parole, e... Lance non merita il suo affetto. No, lo dico subito, non si prende e si molla così il mio amore quando sta in difficoltà. Shiro non lo avrebbe fatto (qualcuno potrebbe pensare che io sia di parte)! Ma la peggio è quella della gomma all'anice, anche io odio l'anice: lo odio nel caffè, sui taralli, nell'insaltata e la sambuca è il male! Ecco, spero che le gomme non esistano davvero, perché se per errore me ne trovo una in bocca è la fine, ricordo questo evento e torno qui a dirtene quattro, ma quanto gli vuoi male al mio tesorino? >:(
Comunque la recensione è positiva perché è positiva per forza, insomma adoro come scrivi e... quel bacio finale, cielo!!! Forse sto rivalutando il cubano. Forse solo forse, che se mi immagino chi sai tu (Shiro... ovvio! Ahahhaha!) Tutto ha un sapore migliore, anche l'anice sa di buono, sarei pronta a farmi un bicchierino di sambuca con lui pur di averlo a portata di mano. Ma... torniamo al capitolo: quei due sposini so di un mellifluo che me fa male al fegato, quand'è che muoiono annegati?

ERA

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Questa poi, guarda chi ti trovo qui! Da non credere che anche a te piaccia Voltron. Io l'ho scoperto da poco e me ne sono innamorata. Devo dirtelo, non sai che piacere è stato venire in questa sessione con in testa di leggermi una bella ficcina sul mio personaggio preferito in assoluto (Keith) e trovare un volto conosciuto.
Nota dolente, preferisco la Sheit quindi prendi nota, non si sa mai che in futuro. Ahahahaha!!!
Però vabbè era tra le prime con bollino rosso e sì, se te lo stai domandando, cercavo proprio qualcosa che mostrasse il mio Keithuccio (qualcuno mi odierà per averlo etichettato come mio, ma nel mio cervello lo amo pazzamente che posso farci?) in tutto il suo splendore da "Amatore". Sì, usiamo il termine amatore che dire che cercavo qualcosa di Yaoi mi sembra meno fine (ma alla fine l'ho scritto lo stesso, eheheheh!).
Intanto però mi sono divorata questo primo capitolo e devo dire che l'ho trovato parecchio divertente, le battute Lance/Keith Funzionano (Shiroooo, ricordati Shirooooo la prossima volta, con Shiro vinci facile, lui acchiappa da morire! Sì, continuo a portare l'acqua al mio mulino, lo ammetto! ihihih!) sono divertenti e non troppo scontate. Le mie preferite? "Vuoi che ti tenga la mano?", "Mi annoio, voglio fare conversazione." e "A me annoia fare conversazione" su quest'ultima sto ancora ridendo. Ahahahahah!
Il finale lascia un po' d'amaro, non si fa. Non puoi far succedere queste cose al mio Keithuccio! :'( Soffrò.

ERA

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Un epilogo carino e leggero che per un istante mi ha fatto credere potesse non esserci il lieto fine, ma solo per un istante. ;-D
È vero, è sempre strano arrivare alla fine di quella che tu chiami un’avventura, che sia una serie televisiva o una storia, e in effetti mi ero affezionato a questi due pazzi, devo ammetterlo.
Non ricordo se te lo ho scritto in privato, ma nel caso voglio ribadirtelo anche qui: mi ha fatto tanto piacere che tu e Moku abbiate colto il mio suggerimento, in realtà mi era uscito così quel titolo, ma è sempre bello sentirsi partecipi in qualcosa, meglio se si tratta di qualcosa che ci ha colpito e che ci è piaciuto, come in questo caso.
Mi sento un po’ orfano, anche se conto di tornare qui tra qualche giorno e trovare un’altra vostra storia (mi sto illudendo vero? Ho letto che avete/hai avuto problemi, mi dispiace molto, rimettiti lancettina. :*).

Che altro dire? Non ci crederai, ma mi dispiace finire questa recensione, mi dà l’idea che una volta inviata, questa piccola “avventura” vissuta insieme, sia davvero finita. Finita con la “F” maiuscola, non so se mi spiego. Ahahahah, come sono scemo! Mi è davvero piaciuto entrare nel mondo di questi due ragazzi e nelle loro teste e di questo ti ringrazio.

Certo avrei preferito vedere una coppia Het (ebbene si, alla fine non ho resistito a dirlo XD), mi domando come sarebbe stata questa storia se uno dei due fosse stato una donna, o se fosse stato una Pidge o una Allura. Ma non credo che lo saprò mai giunto a questo punto. ;-)

Ora ti lascio dicendoti che io continuerò a sognare e ti auguro lo stesso. Ci rivediamo/rileggiamo in altri fandom, quindi a presto,

Walter

PS: alla fine mi sono andato a vedere la serie, non ricordo se te ne avessi già parlato. L’ho apprezzata molto e ora mi tocca aspettare l’ottava stagione. :-( Potevi avvisarmi che non era ancora finita, sono un ansioso cronico, ne morirò, sentitene in colpa. :-(

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Un capitolo carino, secondo me, e non inutile come lo definisci nelle note.
Personalmente mi è piaciuto vedere i due protagonisti interagire con la coppia che osservavano da giorni, quindi perché avresti dovuto privarci di questo?
Sono però curioso di sapere cosa hai tolto, dato che hai dichiarato che hai tagliato dalla storia proprio quello che aveva dato inizio al tutto. Un accenno, un riassuntino?

Ciao e ci sentiamo tra un pochino che continuo la lettura.

Walter

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Hey bella personcina ♡ Ho trovato un po' di tempo per leggere questo capitolo~ Almeno recupero pian piano anche con le recensioni. È un periodaccio nero, quindi sono una lumaca su ogni cosa. D'altronde aspettati le recensioni che non ti ho lasciato in questi giorni per i tutti i capitoli! Partiamo dal fatto che i due uomini sono veramente idioti- cioè puoi rimanere sulla stessa pagina di giornale per tutto il tempo?
E Keith è il nostro ragazzo intelligente. Ho riso quando ha fatto quel bordello per impedire che l'uomo vedesse il piano! No, serio questi due uomini sono l'astuzia in persona oh.
E niente, mi dispiace per la recensione breve ; ;

Ash.

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Ce l’ho fatta a leggere anche questo capitolo.
Che dire? Avvincente. Si, avvincente è la parola giusta.
Avrei un sacco di cose da dire in verità, perché mi è piaciuto e parecchio, ma al momento è tutto un bel minestrone nella mia testa. Quindi te le metto così come mi escono: bello come hai mostrato le azioni dei due protagonisti. Bello come li hai resi “presenti” uno nelle decisioni dell’altro, malgrado la distanza. Bello vedere il loro volto quando svestono i panni dei ragazzi comuni e vestono quelli da soldati. Belle le scene in contemporanea e come le hai gestite. Bello come hai mostrato i movimenti di Keith, che sembra in tutto e per tutto un ninja, e come hai deciso di rendere questo concetto più palese con la risposta alla battuta di Lance. Bella la scena della tortura psicologica, perché alla fine, se ho ben capito Keith, oltre terrorizzarlo a parole, non ha fatto altro e Pete si è praticamente ferito da solo. Bella la scena dell’uso di attrezzature olografiche, non solo l’ho capita, ma me la sono vista davanti agli occhi. Bello vedere attraverso gli occhi della vittima il protagonista della vicenda. Bella la battuta di Keith che ci ricorda chi sono i veri buoni della storia e che quelli maltrattati, anche se possono averci fatto pena, sono i cattivi. Bello come chiarisci in poche righe come sono arrivati sul pianeta e perché nessuno ha visto il Leone. Bello quando mostri che non sono lì abbandonati nel nulla, ma che hanno un contatto costante con la base durante la missione attraverso i messaggi fatti a Pidge (in effetti prima non serviva si sapesse, ma era abbastanza logico che rapportassero le loro mosse e la loro situazione al resto della squadra). Bella la paura di Keith di perdere quello che ha avuto fino a quel momento su quel pianeta, seppure è una presa di posizione egoistica questo lo rende più umano e più vero. Bello vedere Lance che fino ad adesso era sembrato il più allegro e sensibile, mostrarsi freddo e risoluto quando si tratta di fare il suo dovere, di seguire gli ordini, questa bivalenza dice molto sul perché si siano (entrambi secondo me) attaccati a quella bolla di normalità creatasi tra loro. Quindi che altro dire?
Bella l’idea della botta d’adrenalina che porta Keith a riappropriarsi di quello che aveva sentito d’aver perso prima del tempo. Bella la scena intervallata dai fuochi pirotecnici.
Bello.
Davvero un bel capitolo.
Non so davvero come altro definirlo. Complimenti.

Walter

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X-D “Uomo Zuccherato”, sto ancora ridendo. È un po’ come uno “Zuko mascherato”?
Santo cielo, questa la capiremo solo io e te, trovandomi sul fandom sbagliato per fare battute del genere, ma non potevo non dirtela.

E adesso parliamone. >:-(

Titolo: Piccola morte

“Quell’ultimo bagliore di luce che fende la notte
Miriadi di sfumature calde e cupe al tempo stesso;
Brillanti riflessi in acque torbide.

Riflessi dove sprofondare
Fino a sentire il fiato mancare,
Fino a perdersi senza forze,
Abbandonato,
E poi…
Riemergere,
Respirare
E,
Dolorosamente,
Risorgere alla vita.

Un annegare più appagante
Notte dopo notte.”

Ma quanto bella come poesia libera?
Scusami se mi sono permesso di ritoccarla un pochino, ma cavolo Lancina, questa è la differenza che c’è tra erotismo e pornografia, non so se ti ci sei fermata a pensarci o se ti è venuta naturale, ma è davvero molto bella e da un bello spessore sulla sensibilità del personaggio a cui l’hai associata come pensiero, anche se… ehmmm, sono io che sono maniaco o si sta parlando di orgasmo?
Perché questa qui sopra è una bella descrizione poetica del raggiungimento del piacere (parlo di quello maschile, al momento sono uterosfornito X-D) e Perché se non è così devo cambiare il titolo.

Ma passiamo a tutto il resto del capitolo: finalmente un po’ di movimento, non sai che piacere sia per me che questi due siano usciti un po’ dalla camera da letto.
Ahahaha, sono il solito e per questo verrò fustigato da tutti/e gli/le amanti del genere.
In realtà anche io sono un romanticone e adoro le storie piccanti, ma ti conosco e so che non puoi resistere. Prima o poi, fai sempre accadere qualcosa che fa pensare al povero lettore: “Accidenti, ma allora la storia c’è e non ci sono solo le menate mentali de ‘sti tipi”.
Oggi proprio non mi regolo, sono più acido del solito, anche perché io sono il primo a morire dietro le storie introspettive (altrimenti non sarei riuscito a leggermi tutto Lava), meglio se romantiche. ;-)

Ora sono curioso di vedere come continuerà la vicenda attorno a questi nuovi personaggi.
Mi da fastidio avere poco tempo oggi, sicuramente ce la faccio a leggere il capitolo dopo, ma non sono certo di riuscire a recensire.
In caso alla prossima.

Walter

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Scusa tanto per il ritardo! Ieri sera sono crollata bellamente e non sono riuscita a recensire ahimè. Comunque, il capitolo è stupendo. Ho riso un sacco per la parte del lubrificante e Lance passivo è qualcosa di fantastico. Keith è la cosa più bella a questo mondo e i suoi dubbi tipo Sempre che non mi dovessi trovare sgradevole mi hanno fatto intenerire fin troppo. Amo Keith ( e anche Lance ovviamente ) e perfino in Voltron stesso mi ha sempre fatto una grande tenerezza. Lance è un idiota, ma è quello più intraprendente e con fra virgolette più esperienza. Non ho molto da dire quest'oggi, anche perché mi sono appena svegliata con il pensiero ' hey ash ma tu devi recensire ' e sono corsa a farlo. Non vedo l'ora di questo fantomatico capitolo sei! Quindi a più tardi bella personcina! E ー ps: stasera mi ci metto con True Colors, magari pubblico il prossimo capitolo fra qualche giorno tipo uno, due. Vediamo. Un abbraccio.

Ash

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E sì, Keith tra i due è quello più razionale, tanto di cercare di dare una dimensione a quello che sta avvenendo tra loro. E no, non è per nulla scemo e gli è ormai chiaro che il cubano gli piace e non solo fisicamente (a tal proposito ho trovato molto carino il modo con cui lo fai pervenire al lettore giocando con la similitudine tra loro due e la coppia di sposi).
Lance è quello più malizioso, ma si sottovaluta parecchio, cosa che in questo frangente, a differenza di altri, gli impedisce di inquadrare chiaramente la situazione. Non vede l’interesse di Keith nei suoi confronti, vede solo un amico disilluso dalla vita a cui può dare una mano. Un cretino in pratica (in senso buono, ovvio). Sembra prendere questa situazione un po’ come viene, senza farsi troppi problemi, perché alla fine di quelli è pieno il mondo. Sembra pensare tra le righe che li affronterà quando gli si presenteranno, non prima; eppure, come leggiamo nell’ultima frase, gli piace lasciarsi coccolare dall’illusione che qualcosa tra loro ci sia (ho già detto che è un cretino?).

Walter

Ps: per quel che riguarda le tue domande, alla prima, la risposta è sì. Lance è sicuramente quello più smaliziato tra i due, secondo me, stava semplicemente aspettando che Keith prendesse confidenza con quanto fatto fino a quel momento per andare oltre. Per il lubrificante alla fragola è anche lì un grosso “Sì”, anche se devo ammettere di averlo capito all’ultimo.

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Keith continua a essere eccessivamente permissivo e, secondo me, qualche domanda dovrebbe cominciare a porsela. Lance gli piace è chiaro, forse più per noi che leggiamo, che per lui, ma gli piace. Ha riabbracciato il suo atteggiamento remissivo e sta vivendo questa attrazione con rassegnazione, come un fatto casuale dettato dall’indole del compagno. Ma cavolo, sto ragazzo si vuole proprio male!
Quel povero Lance che accidenti si deve inventare per fargli capire che gli interessa? Uscendo dall’acqua se l’è spogliato con gli occhi (senza contare l’aggressione sul balcone, dato che gli è letteralmente saltato addosso), una novità per Keith che ha comunque percepito la tensione sessuale tra loro e ci ha sperato, proprio come un randagio spera in una carezza. Perché Keith è un randagio (così almeno lo descrivi), uno di quelli che ha preso troppe bastonate e adesso si trova ad aver a che fare con qualcosa di bello che non sa esattamente come gestire.

Ma in questo capitolo oltre a Keith c’è anche un parecchio Lance: risulta anche lui essere un ragazzo fragile (che aveva la lacrima facile lo avevamo visto già dall’inizio), più estroverso, ma malinconico e “stanco”. La nostalgia, causata dalla lontananza da casa, era tangibile già dal primo capitolo e, a quanto pare, la solitudine non fa proprio parte della sua natura. In questo appare diametralmente opposto al protagonista, che al contrario sembra rintanarvisi, anche se questa risulta più come una necessità, che come un piacere. Lance sembra stanco di farsi passare addosso gli eventi: è un dinamico, da come lo descrivi, un tipo esuberante e istintivo, che si è trovato costretto a rallentare. Uno di quei tipi eccentrici che normalmente non tirerebbero il freno, ma lui sembra abbia imparato a farlo (non mi è chiaro il motivo però), adattandosi. Ha voglia di affetto, ha voglia di smettere di sentirsi solo, ne ha bisogno e la sua natura riemerge anche troppo dirompentemente, scorgendo un interesse dell’altro ragazzo nei suoi confronti.
Di questo personaggio si capisce bene, già dalle prime righe del racconto, che pur apparendo un superficiale, è molto attento al mondo che lo circonda (non a caso non dimentica una sola volta di abbassarsi il berretto): sa che il suo desiderio nei confronti di Keith è sbagliato, ma il suo bisogno prende il sopravvento, alla fine se ne trova devastato e crolla.
Per sua fortuna però, Keith sembra di tutt’altro avviso, dimostrando che tra i due è sì quello meno espansivo, ma anche il più determinato quando decide qualcosa.
Un bel confronto tra bestioline, in pratica.

Alla prossima, che è quasi più lunga la mia recensione che il capitolo. X-D

Walter

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Capitolo tre e la missione dei due ragazzi prende un po’ più di spessore, in quanto cominci a darci qualche specificazione sui rispettivi ruoli e su cosa hanno combinato sti due sciagurati di sposi in fuga (sembra il titolo di un film).

I giorni passano e Lance e Keith non parlano di quel benedetto bacio. Tradotto: sono in due a saper di aver fatto una scemata e una bella grossa.
Lance ha rivelato di essere bisessuale e quel bacio lascia a intendere che, al di là del momento, trova Keith di suo gusto. Ma, fortunatamente per lui, Keith non l’ha capito. E ci sta!
Ci sta, perché quella situazione è totalmente nuova per Keith e ci sta perché Lance gli ha sbattuto in faccia la sua omosessualità senza possibilità si scamparla; e ci sta, che proprio per questo motivo, Keith sia arrabbiato (a me sembra furente) con l’amico.
In una qualche maniera, prima di quel bacio, Keith aveva trovato un suo equilibrio; un equilibrio fatto di rinunce e rassegnazione, è vero, ma pur sempre un modo di essere e porsi agli altri che lo schermava dal mondo esterno. E Lance l’aveva spogliato della sua armatura con un bacio (perché mi sto fischiettando in testa Despacito?).
Mi piace. Mi piace perché, anche troppo spesso, le barriere tra le quali ci rifugiamo non sono altro che castelli di carta, pronti a cadere al primo alito di vento.
Keith è confuso, deve capire e l’unico modo che ha per farlo è chiedere un nuovo bacio. Mi piace.

Walter

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Rieccomi qui appena finito di leggere anche il secondo capitolo.

Parto subito dicendoti che ho trovato fortissima la frase finale. Lance risulta al contempo arrogante, ma sensibile, non riesco a concepire come le due cose possano star bene insieme (bugia, hai fatto capire perfettamente che l’arroganza del personaggio è una maschera, un atteggiamento), ma ci stanno e fila tutto alla grande.
Ma ora facciamo qualche passetto indietro: non ho ancora capito da dove viene Keith, ma hai specificato che Lance è cubano e conoscendoti questo vuol dire qualcosa e credo di aver capito cosa. Quando fai dire a Keith che avrebbe dovuto capire cosa stava succedendo, perché Lance parlava spesso di Cuba, mi hai fatto intendere che sei andata a informarti sullo stato in questione, giusto? Probabilmente non l’ho percepito perché io non ho fatto la stessa ricerca, ma l’ambiente che hai ricreato non dovrebbe essere altro che una Cuba aliena, ci potrei scommettere. Poi dimmi se ci ho preso. ;-)
Carina la scena dove il ragazzotto che ci prova con Lance (dillo che ami sto tipo perché avete il nome in comune :D) scambia Keith per il suo ragazzo e fa retro front.
Mi piace anche il modo con cui tratti le preferenze sessuali del cubano (ho improvvisamente voglia di rum e cola, non so perché!), lo fai in maniera leggera, con parole semplici, dette proprio da questi, lasciando però trapelare del risentimento dagli atteggiamenti, come nota Keith poco dopo (dillo che lo hai fatto perché continui a pensare che il lettore medio sia un cretino X-D - Chiaramente sto scherzando), ed è proprio Keith a terminarne il profilo, dimostrando di conosce bene le brutture del mondo. Due tipetti fortunati insomma.
Carino anche come, a differenza di quanto avviene nel capitolo precedente, Keith decide di non frenare quello che sente e di dare conforto all’amico. Mi piace come avviene, è deltutto naturale in quel preciso momento e mostra che comincia a esserci un’apertura tra i due.
I rapporti mutano e, di conseguenza, mutano anche gli atteggiamenti. Un giochetto che fai spesso, furbetta, quando porti i personaggi dal loro mondo al tuo; ingannando i sensi del povero lettore, che non si accorge (non subito almeno) che dall’essere caratterialmente in Canon, questi evolvono, dovendo necessariamente entrare nell’ OOC per continuare a essere credibili. E ci sta, maledizione, ci sta, e ti amo per questo!

Ma ora parliamo di Keith: è il protagonista. Inutile girarci intorno, gli dai spessore maggiore rispetto al povero Lance che, almeno a primo acchito, preferisco.
Keith non è un idiota, sa perfettamente che gli piacciono i maschietti, lo sa perché si guarda Lance (se lo guarda fisicamente) più di una volta e non ci si sofferma a guardare qualcosa che non interessa. Ma è troppo outside (orfano, traumatizzato, ecc…) per voler ammettere anche questa parte di lui apertamente. L’idea che ne risulta è che sia stato giudicato a sufficienza per quel che è, per voler dare alito anche a questa parte di se stesso. Senza contare che verso di Lance è anche troppo permissivo e persevera nella cosa pur rendendosene conto.
Per dare un colpo al cerchio e uno alla botte, c’è da dire pero, che anche Lance mi è sembrato spizzarsi l’amico, anche se con meno insistenza (l’avevo notato nel primo capitolo, ma non volevo dilungarmici troppo, già sono un grafomane pazzo così, meglio non esagerare), ma sorride quando avviene.
Sorride.
Uhm… gli fa piacere? Se ne sente lusingato? Cerca di capire cosa gli passi per la testa? È la prima volta che stanno per tanto tempo insieme e sta cerando di inquadrarlo meglio?
Non mi è ancora chiaro, ma forse l’ultima, dato che dichiara all’amico di “non aver guardato bene”, parlando di preferenze sessuali, ma poi è lui stesso a chiedere conferma di quello che “lui” ha visto, domandando a Keith se gli piacciono gli uomini o le donne.
Questo, secondo me, vale a dire che, pur osservandolo, questo particolare gli risulta confuso (ripeto, forse fino a quel momento Keith non aveva dato assolutamente alito a una qualsivoglia forma di preferenza, oppure lo aveva fatto con una tale sottigliezza da poter essere scambiato per altro). E il fatto di rimarcare il “credi” mi fa capire che un sospetto comunque ce lo abbia avuto e stia tentando di esasperare l’amico per farlo uscire allo scoperto.

Lance poi si bacia Keith e fa bene, perché, Dio, quanto ho odiato la tizia dell’anice.

Walter

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