Ehilà 😊
Sono dell’idea che mi avrai data per dispersa, almeno per quando riguarda il mondo di efp. Effettivamente è così, ho lasciato diverse cose incompiute in questo mondo e forse un giorno le porterò a termine. Oggi posso però iniziare a recuperare tutti quei commenti rimasti silenziosi nella mia testa per metterli nero su bianco, in modo da comunicarti finalmente ciò che le tue storie riescono a trasmettermi. Sì, ho silenziosamente continuato a leggerti ed è tempo di rompere questo silenzio.
Comincio dalla storia che mi avevi dedicato esattamente un anno fa (oh mio Dio, sono una persona orribile, inizio a recensire dopo ben 345 giorni!) e che ho riletto tutta d’un fiato, divertendomi ed emozionandomi allo stesso modo di allora.
Come da tradizione, inizio dalla frase di apertura: “La gioia più grande è quella che non era attesa.”, la quale rappresenta il cuore della storia che la segue, ma da te non potevo aspettarmi diversamente. Il connubio fra gioia e sorpresa è qualcosa che tutti dovremmo provare più e più volte nella vita, anche e soprattutto nei momenti più difficili.
L’incipit ci porta all’interno di una estate ancora agli albori e nei pensieri di una ragazza, il cui giudizio sul ballo scolastico risulta essere privo di ogni tipo di romanticheria usuale. L’unico motivo che la spinge ad affrontare la confusione e una folla di studenti vestiti a festa è la figura di una mamma che non vuole che sua figlia possa pentirsi in un futuro della sua decisione di non andare.
La nostra ragazza si lascia trasportare dall’entusiasmo della madre e cerca di vedere il ballo in modo positivo, ovvero come un’occasione per divertirsi e per passare del tempo con il suo fratellone.
Abbiamo poi una prima descrizione di Selene, da cui emerge il ritratto una ragazza che si impegna per raggiungere i suoi obiettivi e che ha il coraggio di lasciare il suo piccolo paesino, per affrontare l’incertezza di un futuro tutto da costruire.
La presenza di Darcy come amica stretta di Selene mi piace molto 😊
 
“… Hanno posticipato meccanica due alla prossima settimana… mi dispiace!”
Meccanica due è il mostro (che io ho recentemente vinto) che crea la svolta nella storia.
“Ti ricordi di Steve Rogers?”
Ecco. Il danno è fatto 😉
A Selene basta sentire quel nome per perdere cognizione di tempo e spazio!
Devo complimentarmi con quel furbacchione di Albert per la mossa ad hoc. Come sanno essere premurosi i fratelli maggiori eh? Dai, un grazie se lo meritava. Io l’ho ringraziato senza pensarci nemmeno mezza volta 😉
“Steve era di profilo, con la testa gettata all’indietro e rideva a crepapelle tendendo gli occhi chiusi.
Probabilmente era a Central Park, visto che studiava alla NYU e si stava divertendo.”
Giuro che sapevo già di che immagine si trattasse prima di aprire quella che tu hai messo nelle note. Mi era venuta in mente abbastanza in fretta allora, quando il mio cervello era più sano xD
 
“Dopo il diploma Natasha era stata ammessa alla Juilliard ed ora stava iniziando a calcare il palcoscenico, quindi sicuramente si frequentavano con assiduità.”
Mi è piaciuta la vita che hai dato a Nat in questa storia, si addice molto a lei 😊
 
“A me la popolarità non è mai interessata. Credevo che anche per te fosse lo stesso.”
Ho adorato la risposta di Steve ad una Selene presa d’assalto da insicurezze parecchio fastidiose.
 
“Punto uno tu non sei stupida.
Punto due fra un po’ non lo sarai più. Ormai hai quasi finito.
Punto tre…”
“Punto tre?”
“Ho fatto una promessa. Sono un Capitano. Mantengo sempre le promesse che faccio, quindi ti accompagnerò al ballo. Punto e basta.”
“Sembra quasi una minaccia.”
“Non sembra. Lo è. 😉”
Quest’ultimo scambio è stato tanto emozionante quanto divertente. Soprattutto, Steve è stato davvero molto dolce e non ha dato modo a Selene di affondare nelle sue incertezze.
 
“La sua migliore amica non si lasciò sfuggire l’occasione per tempestarla di domande, ma lei riuscì a mantenere segreta l’identità del suo accompagnatore, quasi fosse un supereroe.”
Ci hai concesso una piccola quanto bellissima chicca qui 😊
 
La descrizione dell’outfit di Selene mi ha completamente soddisfatta. Come più volte di ho detto, ci sai davvero fare con gli outfit! Non perdi un colpo! Selene appare all’immaginazione davvero fantastica 😊
Nonostante ciò mi dispiace vedere Selene ancora tanto insicura. Quindi la mia speranza qui era che Steve le facesse aprire gli occhi, così che lei si accorgesse della inutilità di quelle preoccupazioni velenose.
 
“Non avrebbe mai dimenticato l’espressione che lui le aveva rivolto non appena aveva udito il suo saluto; non si poteva fingere quel tipo di sorpresa e quel calore che animava il suo sorriso.
Anche lei gli sorrise mentre lo raggiungeva e ripeté un’altra volta quel “Ciao” che aveva pronunciato poco prima.”
Immagine stupenderrima. Nient’altro da aggiungere ♥♥♥
 
Altrettanto amabile è stata l’immagine che hai descritto di Steve. Ed amabile è la gentilezza del ragazzo nei confronti di Selene, una gentilezza vera e genuina.
La rosa chiara che le regala mi fa battere le mani come una bambina felicissima davanti ad un gigantesco gelato 😊
 
“Selene venne avvolta dal suo profumo di lavanda e cedro e dal suo rassicurante calore, ignorando il fatto che anche Steve stesse vivendo le medesime e confuse emozioni.”
Wow ♥♥♥
 
Nelle successive battute, durante il viaggio in macchina, si ripresentano le preoccupazioni di Selene e, ancora una volta, le impediscono di godersi il momento e la presenza di Steve accanto a lei.
Steve, dal canto suo, sembra voler spazzare via dal cuore e dalla mente della ragazza quelle insicurezze, e credo che lo faccia in un modo tutto naturale, senza alcuna forzatura, perché vorrebbe davvero che Selene fosse a suo agio.
 
Nonostante le velenose insinuazioni di Gina (odiosa ochetta impertinente), l’ingresso in scesa di Steve capovolge totalmente la situazione, catapultando la nostra bellissima coppia in una dimensione tutta loro.
 
“Steve… a Selene piacciono il tuo didietro e i tuoi capelli. Io lo so, ho letto il suo diario!”
Questa era proprio da Darcy! Immagino l’imbarazzo della povera Selene e già sento caldo! Ringraziamo il fatto che Steve abbia deciso di non approfondire l’argomento 😉
Il ballo sulle note di “Waiting or a girl like you” mi ha emozionata tantissimo. I loro sguardi intensi, le loro parole, il loro ondeggiare in sincronia, la sfera intima creatasi intorno a loro.. tutto bellissimo ♥♥♥
La canzone non poteva essere più azzeccata per coronare questo dolcissimo momento.
 
Il giro di pista in ricordo dei vecchi tempi è stata una genialata, così come far ricordare a Steve di una Selene sempre pronta ad incoraggiare il suo fratellone. Hai reso così il tutto più profondo ed emozionante.
 
“Certamente.
Ti vedevo lì, con le mani in tasca e il naso affondato nella sciarpa rossa, tutta concentrata nel ripassare qualcosa.
Ti rivelo un segreto, nessuna mai prima di te era riuscita a distrarmi durante gli allenamenti.
Non disturbavi eppure io sapevo che tu eri lì e mi bastava voltare la testa per averne conferma.
Sempre seduta allo stesso posto eri una certezza; esattamente come durante le gare.
In prima fila a tifare per la scuola; non ne hai saltata una.”
Queste parole sono stupende. Inaspettate e bellissime. Dicono tanto, così tanto da far sciogliere il cuore.
Solo Selene riusciva a distrarlo. Selene era una certezza. ♥♥♥
 
“Perciò scoprire che Steve l’aveva sempre vista nonostante tutto e tutti era stata un’enorme sorpresa.”
La ciliegina su una gigantesca e buonissima torta ♥♥♥
E la cosa ancor più sorprendente è il fatto che Steve dica con completa naturalezza di voler passare altro tempo con Selene nel prossimo futuro. Lui vuole passare del tempo con lei ed è disposto a organizzare un rapimento con i fiocchi se lei si rifiuterà 😉
Adoro troppo questi due. Mi fanno impazzire ogni singola volta.
 
Il loro saluto successivo, con il piccolo bacio di Selene, è quasi inconsistente. Mi ha dato l’impressione che entrambi si fossero sforzati a dire quel “Ciao” per forza di cose, quando nei loro cuori albergano ormai altri sentimenti.
E Steve dà prova di questi sentimenti, tornando da Selene e arrivando a lei in un modo tanto pericoloso quanto fortissimo 😊😊😊
 
“Un bacio.
Steve non aveva desiderato altro.
Selene gli era sempre piaciuta ma un po’ per timidezza e un po’ perché lei era più giovane e innocente non si era mai dichiarato.”
Oddio! Qui sono morta! Morta di felicità! 😊😊😊♥♥♥
Emozionate e travolgente. Sono rimasta davvero senza parole.
Continuare a porre scorci della canzone è stata un’idea brillante. Rende il tutto più intenso e profondo.
Peccato per il malinteso che rompe la magia che si era venuta a creare. Ma quella magia torna poi più potente di prima, facendomi battere forte il cuore già provato.
 
“Steve si protese un altro po’ verso Selene per far incontrare le loro labbra in un bacio dolcissimo e così intenso da far girare la testa ad entrambi.
Selene si meravigliò di quanto facile e naturale come respirare fosse baciare Steve.
E Steve?
Steve si lasciò trasportare dalle sensazioni vivendo il momento appieno, in modo tale da ricordarlo per sempre.”
Eccolo. Il momento clou, accompagnato da parole toccanti e piene dello sbocciare di sentimenti tanto forti quanto profondi.
Leggo Amore. Un amore cresciuto con il tempo nei loro cuori, rimasto immutato e radicato fino al loro incontro dopo un periodo di lontananza, quando è esploso in tutta la sua forza e bellezza, travolgendoli entrambi senza lasciare scampo ♥♥♥
 
“-È una promessa da Capitano?-
-Sicuro.
Buonanotte Selene.-
-Buonanotte Steve.-
Nessuno dei due avrebbe riposato quella notte, troppo felici per provare sonno e troppo contenti per l’avvenire che si dipanava sereno di fronte a loro.”
 
Conclusione perfetta per una storia brillante, divertente ed emozionante ♥♥♥
Questo loro ultimo saluto non ha niente di triste, niente di forzato. Questo saluto contiene la promessa di un nuovo domani in cui loro saranno ancora una volta insieme.
Ancora e per sempre, aggiungerei, perché questi due DEVONO stare insieme PUNTO e BASTA 😉
Se mi sia piaciuta la tua storia per me? Cavoletti, eccome se mi è piaciuta.
Mi è piaciuta allora, mi piace oggi e mi piacerà sempre quando verrò a rileggerla ♥♥♥
Ti ringrazio dal profondo del cuore per questo splendido regalo. Mi spiace aver tardato tanto per recensire, ma voglio ricordarti che, prima o poi, arrivo.
Un super abbraccio e tantissimi baci, Sister ♥♥♥
 
 
La tua emozionatissima Ella
 
 

Ciao!
Eccomi qui con la recensione che hai vinto nel gioco “OIOI!” del Giardino. ^^
Ho scelto questa OS molto di getto, devo ammetterlo.
In realtà perché avevo bisogno di qualcosa di leggero e Fluff, e poi perché io vivo letteralmente di AU.
Seriamente, penso che le storie AU siano la cosa più bella del mondo, senza nulla togliere a quelle canoniche, ovviamente.
Ad ogni modo, passiamo alla recensione vera e propria, che altrimenti mi perdo in preamboli lunghissimi. xD

Questa OS mi è piaciuta davvero molto e leggerla è stato un vero e proprio piacere.
Se non erro, è la prima volta che leggo qualcosa di tuo… non vorrei sbagliarmi, più che altro perché nell'ultimo periodo ho scoperto un sacco di autori e autrici, quindi rischio di far confusione.
Ad ogni modo, mi piace molto il tuo stile, perché è semplice, di facile comprensione, ma per nulla banale. Complimenti!

Poi, ho trovato i personaggi caratterizzati davvero bene e Selene mi è piaciuta tantissimo. **
Anche Steve mi è piaciuto, è proprio un bravo ragazzo e si vede che ci tiene a lei tanto quanto lei tiene a lui.
In questa OS, poi, non sembra ma vengono affrontati anche dei temi importanti.
Ad esempio, quello del sentirsi invisibili e mai considerati, cosa che Selene ha sperimentato più e più volte sulla sua pelle.
Ma anche una “invisibile” come lei ha modo di risplendere e di farsi ammirare.
Il vestito che indossa per il ballo ne è l'esempio e ancora più importante è la dichiarazione di Steve, perché in quel caso aveva notato Selene già tempo prima, quando lei era “invisibile”.

Davvero, questa OS mi è piaciuta tantissimo, Steve e Selene sono carinissimi insieme ed io sono felice perché ho avuto la mia dose giornaliera di Fluff – sguazzando quotidianamente sia come autrice che come lettrice nell'Angst e nel Drammatico/Malinconico/Triste, OS del genere per me sono un toccasana.
Complimenti, è stato un piacere leggerti! ^^
Alla prossima,

Jill ~

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Ciao, eccomi qui a scriverti la recensione per aver indovinato la mia domanda nel gioco OIOI!
Innanzitutto, ci tengo a precisare che ho scelto questa storia non solo perché è l’ultima che hai pubblicato, ma anche per il fatto che non conosco nessuno dei fandom in cui scrivi, quindi mi sono trovato bene ad avere a che fare con un universo alternativo che non mi richiedeva troppe conoscenze di base.
Allora, mi è piaciuto molto come scrivi. C’è qualche piccolo errore qua e là, ma non è assolutamente nulla di significativo e non toglie proprio nulla al tuo racconto, che resta del tutto godibile dall’inizio alla fine. Ho molto apprezzato l’ambientazione americana, che potrebbe sembrare collocata in un qualsiasi momento dagli anni ‘70 ad oggi, almeno fino a quando non entrano in campo i computer e gli smartphone che denotano molto bene il fatto che la storia sia da collocarsi nel nostro presente; è la prima volta che mi capita di leggere una conversazione di Whatsapp riportata in una storia, ma anche quello è un tratto che ho trovato veramente interessante ed originale, specialmente la sospensione dovuta al “sta scrivendo” di cui Selene non sembra quasi rendersi conto, così convinta che Steve non abbia interesse a parlare con lei.
Credo che, nel tuo racconto, non manchi nessuno dei soliti cliché da commedia adolescenziale americana: la ragazza acqua e sapone che per una sera diventa una bellissima principessa, il capitano bellone della squadra, il ballo in palestra, la reginetta antipatica, il campo di atletica, la strada di un quartiere qualsiasi, l’uscita romantica a due in piena festa, l’arrampicata sull’immancabile pianta davanti a casa per entrare dalla finestra, fino al dolce bacio finale ed alla fuga all’ultimo momento dai genitori. Mancava soltanto il professore un po’ pazzo e ci sarebbe stato ogni elemento! La mia, ovviamente, non vuole affatto essere una critica, bensì una constatazione: per scrivere una storia ambientata in una scuola americana, anche la più originale che possa esserci, pare proprio che ci siano elementi altrimenti irrinunciabili e schemi quasi fissi da seguire, e ne prendo atto.
Comunque, mi è piaciuto parecchio il modo in cui hai tratteggiato le incertezze e le paure di Selene, il suo sentirsi quasi inadeguata alla situazione, una paura che, però, si scioglie completamente per lasciare spazio ad una sempre crescente sicurezza nel scoprire che Steve è realmente contento di essere lì con lei.
È una storia tutto sommato semplice, ma ciò non toglie che sia piacevole leggerla dall’inizio alla fine. Leggerla è stato un bel diversivo, quindi non mi rimane che complimentarmi con te.
A presto!

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Carissima Ragdoll,

Fortuna che esiste lo scambio, sennò avrei posticipato di qualche altra decade la recensione a questa storia che è un AU. E io adoro gli AU. È cosa nota. La prima cosa che mi piace di tutto questo ambaradan che hai creato è che Selene è una persona normale. Brava ma nella media, impacciata come tante, con l’apparecchio come moltissime (che anni bui). L’aver inserito Darcy crea un filo rosso tra i vari film Marvel che non posso fare a meno di trovare delizioso. I momenti tipici del ballo di fine anno della tradizione americana fanno capolino come di consueto in questa fanfiction, con tutti i passaggi di rito. L’abito elegante, il fiore da appuntare sulla spalla, la foto ricordo fonte di imbarazzo. C’è tutto quello che deve esserci, compresa la reginetta popolare e francamente un po’ tanto stronza. La rivincita della persona media rivive però nelle tue parole. Ecco che il Capitano, perfettamente calato nella realtà liceale eppure ormai distante da essa, fa ballare Selene e si comporta da vero cavaliere, da gentleman.
Molto dolce la scena nel campo sportivo, dove si svela finalmente la doppia attrazione che i due ragazzi provavano e splendida la colonna sonora che hai scelto – e che ho cantato, sallo. L’idea di mollare il ballo, prendersi qualcosa e poter parlare, chiarirsi, raccontarsi davanti a una veranda, sa davvero di adolescenza e dell’adolescenza ha la magia. Leggendoti mi sembrava di vedere quei film con Drew Barrimore come “Mai stata baciata” o le serie TV con cui tutte noi siamo cresciute e che si concludevano proprio con questo rito di passaggio caratterizzato da un’orchidea legata al polso e un trucco e un parrucco particolari.
Insomma, non posso che dirti che ho trovato questa shot davvero dolcissima! Di Selene ho apprezzato la naturalezza e la normalità, di Steve il suo essere il classico bravo ragazzo americano, biondo, atletico e pieno di buoni propositi. Il finale mi ha sorpresa positivamente. Credevo che Rogers non avesse notato la sorellina del suo amico e invece… XD
Questo dato così squisitamente classico, così tipicamente da ballo della scuola, a me piace. È un esercizio di stile per il tuo canone, un modo per mettere assieme i tuoi personaggi in un contesto libero dagli elementi del MCU e iconico, perché si basa proprio su una serie di caratteristiche che abbiamo già amato, culturalmente lontane da noi, ma a cui siamo affezionate.
In conclusione, la shot mi è piaciuta, è piena di momenti romantici e dolci che non ho potuto che adorare! Quanto li shippo questi due! XD
Un bacio e a prestissimo!
Shilyss :*

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Eccomi qui, perdonami il ritardo. Ho scelto questa storia seguendo il tuo consiglio di indirizzarmi sulle AU, per le quali non era necessario avere chiaro il contesto originale, e sono capitata qui: il titolo mi ha subito attratta, già da quando hai chiesto consiglio nel Giardino, quindi visto che questa storia mi aveva già incuriosita ho deciso di andare con questa.
La storia era molto carina e gli eventi narrati molto dolci, come i due ragazzi, ma se devo essere sincera i personaggi principali non mi hanno colpita particolarmente: sarà che sono un’amante dell’introspezione, ma la loro caratterizzazione, soprattutto quella della protagonista, non mi ha proprio convinta, principalmente nel punto in cui inizia a scriversi con Steve. Selene infatti si sminuisce agli occhi della sua cotta in un modo che mi è sembrato un po’ immaturo per una diciottenne. Alla sua età, il fatto che dica cose come “una come me” e “una stupida liceale” mi fa pensare più a problemi (seri) di autostima e complessi di inferiorità: sono cose estremamente imbarazzanti da dire di sé ad un ragazzo per messaggio e, quando potrebbero scappare durante una conversazione a voce, dubito che per messaggio uno le scriva deliberatamente. In una prima analisi avevo pensato che questo tratto del suo carattere potesse ricondursi alla sua timidezza e dolcezza, ma ripensandoci in un secondo momento non credo che siano elementi sufficientemente forti a far parlare qualcuno in quel modo. Personalmente, non ho niente in contrario che un personaggio presenti questo tipo di insicurezza, ma riesco ad accettarlo solo se questo suo lato viene enfatizzato, esasperandolo e rendendolo il (o comunque un) lato chiave del suo carattere. Messe così neon dialogo, invece, queste parole hanno a mio parere reso il personaggio un po’ stereotipato e cliché. 

Quanto allo stile, a parte alcuni periodi che per il mio gusto erano poco punteggiati e nonostante abbia percepito un po’ di distacco nella voce del narratore, leggere la storia dal POV di Selene mi ha fatto piacere, perché è il mio tipo di POV preferito. Ti faccio notare solo una cosa a questo proposito: verso la fine hai scritto un paragrafo narrato dal punto di vista di Steve, in questo punto qui: “Un bacio. Steve non aveva desiderato altro. […] Aveva fatto un’enorme fatica a non baciarla durante la serata, ma non voleva metterla in imbarazzo.” Non so se ti sia sfuggito o se fosse voluto, perché è proprio un pezzettino piccolo e non è separato in nessun modo particolare dal resto del testo, quindi trovarmi improvvisamente lì cose che Selene non avrebbe potuto sapere mi ha spaesata.
Se hai piacere, visto che quando leggo ho il vizio di sezionare i periodi e appuntarmi alcuni errori che mi saltano all’occhio, ti faccio poi notare per MP ciò che ho notato nel testo, così se magari in futuro deciderai di operare una revisione potrai utilizzarli.

Detto questo, mi scuso ancora per il ritardo (due giorni! >.<), a presto!
Elena

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