Eccomi qui, perdonami il ritardo. Ho scelto questa storia seguendo il tuo consiglio di indirizzarmi sulle AU, per le quali non era necessario avere chiaro il contesto originale, e sono capitata qui: il titolo mi ha subito attratta, già da quando hai chiesto consiglio nel Giardino, quindi visto che questa storia mi aveva già incuriosita ho deciso di andare con questa.
La storia era molto carina e gli eventi narrati molto dolci, come i due ragazzi, ma se devo essere sincera i personaggi principali non mi hanno colpita particolarmente: sarà che sono un’amante dell’introspezione, ma la loro caratterizzazione, soprattutto quella della protagonista, non mi ha proprio convinta, principalmente nel punto in cui inizia a scriversi con Steve. Selene infatti si sminuisce agli occhi della sua cotta in un modo che mi è sembrato un po’ immaturo per una diciottenne. Alla sua età, il fatto che dica cose come “una come me” e “una stupida liceale” mi fa pensare più a problemi (seri) di autostima e complessi di inferiorità: sono cose estremamente imbarazzanti da dire di sé ad un ragazzo per messaggio e, quando potrebbero scappare durante una conversazione a voce, dubito che per messaggio uno le scriva deliberatamente. In una prima analisi avevo pensato che questo tratto del suo carattere potesse ricondursi alla sua timidezza e dolcezza, ma ripensandoci in un secondo momento non credo che siano elementi sufficientemente forti a far parlare qualcuno in quel modo. Personalmente, non ho niente in contrario che un personaggio presenti questo tipo di insicurezza, ma riesco ad accettarlo solo se questo suo lato viene enfatizzato, esasperandolo e rendendolo il (o comunque un) lato chiave del suo carattere. Messe così neon dialogo, invece, queste parole hanno a mio parere reso il personaggio un po’ stereotipato e cliché.
Quanto allo stile, a parte alcuni periodi che per il mio gusto erano poco punteggiati e nonostante abbia percepito un po’ di distacco nella voce del narratore, leggere la storia dal POV di Selene mi ha fatto piacere, perché è il mio tipo di POV preferito. Ti faccio notare solo una cosa a questo proposito: verso la fine hai scritto un paragrafo narrato dal punto di vista di Steve, in questo punto qui: “Un bacio. Steve non aveva desiderato altro. […] Aveva fatto un’enorme fatica a non baciarla durante la serata, ma non voleva metterla in imbarazzo.” Non so se ti sia sfuggito o se fosse voluto, perché è proprio un pezzettino piccolo e non è separato in nessun modo particolare dal resto del testo, quindi trovarmi improvvisamente lì cose che Selene non avrebbe potuto sapere mi ha spaesata.
Se hai piacere, visto che quando leggo ho il vizio di sezionare i periodi e appuntarmi alcuni errori che mi saltano all’occhio, ti faccio poi notare per MP ciò che ho notato nel testo, così se magari in futuro deciderai di operare una revisione potrai utilizzarli.
Detto questo, mi scuso ancora per il ritardo (due giorni! >.<), a presto!
Elena |
