Recensioni per
Please, Please, Please Let Me Get What I Want
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
27/08/18, ore 17:41

Una storia talmente bella che la metterò nella mia pagina di Tony e Peter come manifesto della loro storia d'amore. Questa è forse la più bella ff che tu abbia scritto su di loro e dico forse solo perché spero che ce ne saranno ancora molte altre anche più belle e struggenti, ma in questa c'erano tutti gli ingredienti perché fosse perfetta.
Tony e Peter che sono finalmente loro, i supereroi Marvel che tutti conosciamo ma che, fuori dalle loro armature, sono fragilissimi e spaventati dai loro sentimenti. Un momento di tranquillità nelle loro vite, che è del tutto plausibile visto che di certo non staranno ogni secondo a combattere il male... ma per loro non c'è niente di tranquillo perché il sentimento che li lega li tormenta ed è insieme il loro miele e il loro veleno. La resa perfetta dei personaggi: Tony che preferisce buttare la cosa sullo scherzo prima e scappare poi, perché ha paura di quel sentimento che prova per Peter, e non è paura per la differenza di età, ci sono coppie squilibrate che funzionano mille volte meglio delle coppie di coetanei e lui lo sa benissimo... Ma quel ragazzino gli è entrato nel sangue e lui pensa di non meritarselo, di potergli fare del male e rovinargli la vita perché è quello che lui fa con chi lo ama. Non c'è bisogno che lo dica alla fine, già lo sappiamo che è lui quello che può dare a Peter quell'amore totale e completo di cui parla, nessuno mai potrebbe amarlo di più, amare ogni cosa di lui... però teme anche che il suo amore possa ferirlo e perciò cerca di tirarsi indietro.
E Peter è più perfetto del solito! Nel suo amore infinito, che non chiede ma o perché, arriva ad ammettere di amare il signor Stark ( e che tenerezza questo ragazzino che continua a dare del lei all'uomo che ama... ma è quello che vedo più realistico per Peter, che comunque non osa nemmeno pensare di sentirsi troppo vicino a Stark, mai, nemmeno quando saranno più intimi). Peter che viene ferito da Tony, ma proprio per il suo rifiuto, perché è quello a farlo sentire inadeguato e sbagliato. Peter che è per tanti versi immaturo e infantile ( e tanto più dolce per questo) ma che ha il coraggio di affrontare Stark, sfidandolo a dirgli che non lo vuole. Sfidandolo a scommettere sull'amore, perché sebbene sia inesperto Peter dimostra di sapere che l'amore fa comunque male, che si rischia sempre di bruciarsi. Tony ha paura di soffrire e di far soffrire, Peter no, mette già in conto la sofferenza e questo perché preferisce stare male insieme a Tony che lo squallore tranquillo di una vita da solo.
Un meraviglioso manifesto dell'amore di Tony e Peter, questa storia dovrebbe essere letta da tutti per capire perché sia tanto bella e speciale questa OTP.
Le parole non sono abbastanza, è un gioiello prezioso, la più bella storia Starker che abbia mai letto... finora. Perché spero che ce ne saranno ancora molte, moltissime altre così totalmente perfette, emozionanti e travolgenti.
Abby

Recensore Master
27/08/18, ore 00:59

Eccomi, se hai sentito un piccolo spostamento sismico ero i che imprecavo nella notte contro la rete Wi-Fi e il pc che ha deciso che doveva aggiornarsi così… mi ha cancellato ogni cosa! Ovvio!
ALLORA! Benedetto sia il signore Dio dell’Universo I cieli e la Terra sono pieni della tua lode… RIPRENDIAMO!
Allora! Dicevamo? Angst, Angst vieni a me!!!!!!
Adoro la partenza! Siamo subito nel vivo… discussioni timori… e Peter che ripensa all sua adorabile, ingenua dichiarazione!
“Nel senso che mi fa battere il cuore, gli hai detto, solo perché ormai eri in ballo. Credo di amarla.
Che errore...”
Mi piace come hai inserito i pensieri di Peter intervallati alle descrizioni!
Mi piace tanto la prospettiva di Peter!
Non che non adori i tormentati sentimenti di Tony tutt’altro!
«Sei giovane, ed è facile confondere un sentimento forte come la riconoscenza o la stima, per amore».
Tony cosa mi dici e tu Peter che gli rispondi? PROBABILE?
(mamma mia che ansia fin qua!)
“Il tempo allora si gela. Si frizza intorno ad una lastra di ghiaccio dura come il marmo, così difficile da sciogliere che quasi senti il cuore fermarsi.
Se c’era una cosa che non avresti mai voluto sentir uscire dalla bocca di Tony Stark, è proprio quell’invito a passare oltre.”
Bella questa immagine, la metafora del gelo, mamma mai quella frase ha gelato anche me! Tony riesce a fermare i cuoi di più persone quando parla, specie quando parla così a Peter!
Nonostante le sue parole Tony non riesce a non avere atti di premura per il suo Peter.
«Non è un uomo facile»
Si Natasha lo avevamo intuito! Davvero!
«A me ne basterebbe anche solo un pochino, anche solo un frammento. Non chiedo altro».
Peter mi fa sciogliere! Come faccia Tony a resistere è un mistero! Davvero! Anni e anni di addestramento assieme a Batman? È andato all’accademia di scienze Vulcaniane per la repressione delle emozioni? In realtà è mezzo Vulcaniano? Come fa resistere????
Anche se come Vulcaniani dovresti ripetere qualche annetto perché alla fine CEDI! E lo BACI! (e vorrei ben vedere, come si fa a resistere!!!)
Adoro i loro baci, la bramosia di Peter, l’estasy del momento!
Ma dopo questo attimo di dolcezza la storia si ricorda di essere Angst.

La restituzione della tuta e i momenti ti scambi scientifici, che sono i momento di grande unione tra i due. Due cervelli incredibili che si incontrano!
Solo che quando si tenta di fare cenno a quanto accaduto … Tony lo gela sul nascere…
«No! Voglio sentirglielo dire! Mi dica chiaramente che non mi ama. Che non mi desidera. Me lo dica, signor Stark: Peter, io non ti voglio».
Tutto questo mi ricorda tutto Moulin Rouge… però confido che il finale sia diverso… Certo che Tony sarebbe Satine… O_o
Però, anche senza la canzone segreta degli amanti Tony capitola e ammette i propri sentimenti e siii! Finalmente posso gioire!
Davvero quando descrivi il loto amore tormentato e sofferto è stupendo! Soprattutto da parte di Tony. Quello più maturo dei due ma che ha anche un modo più contorto di cedere alle proprie emozioni. Cosa inesorabile!
Far vincere l’amore ma non totalmente, mi piace!
Adoro come mescoli assieme dolcezza e Angst, dolce amaro!
Le tue Starker sono sempre un piacere!
Boingo!

Recensore Master
24/08/18, ore 16:07

TESORO, MA TUTTO QUESTO ANGST?
LO AMO!
Bellissima, senza parole. Ho percepito l'esasperazione da entrambe le parti. Da Peter, che è giovane e impulsivo, a cui non frega niente niente delle conseguenze, vuole buttarsi in questo sentimento e basta. Tony invece è come al solito controllato, ponderante, è innamorato follemente ma ha paura di rompere Peter, che è come un cristallo delicato. Anche se sappiamo che dice questo anche per proteggere se stesso, perché un sentimento così forte, quasi prepotente, farebbe paura a tutti, specie se rivolto ad una persona molto più giovane di noi. Davvero, mi ha fatto male vedere Peter pregare Tony, chiedergli di dargliene solo n frammento di quell'amore che desidera.
La cosa peggiore è stata sentire dire a Tony "è stato un errore". Perchè lo sappiamo che non lo pensa davvero, a fa comunque male. Il mio povero piccolo Peter T_T
Quando Tony viene messo alle strette ho sperato che si lasciasse andare. Si può fuggire e fingere quando si vuole, lui può anche non voler provare certe cose, però le prova e questo non può controllarlo. Ed è terribile pensare che sia tutto così incerto, però in effetti io una loro ipotetica storia me la immagino così, perché non sarebbe facile (E POI LO SAI QUANTO AMO L'ANGST).
Nonostante le incertezze, sembra che a Peter almeno per il momento non importi altro se non averlo con sé. A vole è meglio non pensare al futuro. Come sempre io ti faccio i miei complimento, anche per avermi fatto cadere nel meraviglioso oblio della Starker.
Un abbraccio ! ^^

Recensore Master
22/08/18, ore 18:54

Ed eccomi qui! Dopo tutto il discorso di oggi e le varie riflessioni, ho dovuto rileggere questa storia ancora e ancora, prima di essere pronta a recensirla e comunque lo farò male, come sempre. 
Sono impazzita per questa One-Shot, letteralmente impazzita. L’uso della seconda persona singolare ha amplificato tutto, ambientare la storia nel mondo degli Avengers mi ha esaltata e ritrovare loro, PROPRIO loro, è stato il colpo di grazia. 
È la scena di un film, è tutto un film, ed è wow. 
L’ho detto fino a consumare la tastiera ma lo farò ancora perché ti sei superata e io sono con un buco nel petto: i personaggi, mamma mia questi personaggi, sono così LORO da farmi venire le vertigini. 
I gesti che hai descritto di Tony, l’alzare il braccio sinistro, proprio il sinistro, le parole scelte e usate, il rancore di sottofondo sono proprio da lui. Ho sentito l’atmosfera, questo contrasto stridente tra la felicità e la spensieratezza di tutti gli Avengers (Thor che beve, Cap a fare discorsi, Nat bellissima in un suo completo, Clint silenzioso, Bruce attento ad ogni passo e gli altri, gli altri, tutti gli altri vivi e felici. I nostri Avengers) e dall’altra parte il dramma chiuso e soffocante che si svolge tra quattro mura, tra Tony e Peter. 
Un abbraccio, un semplice contatto, magari dato così, con una scusa infantile, e Peter che non riesce più a trattenere la verità. L’ho proprio visto, l’ho proprio sentito, Peter che chiude gli occhi e glielo confessa ‘Lei mi piace tanto, signor Stark’, con la voce soffocata dai vestiti e forse un po’ tremante.
Starò divangando ma voglio cercare di spiegare, voglio dire tutto quello che le tue frasi e le tue parole hanno scatenato nella mia mente, tutti i flash di immagini, suoni e odori che erano lì, dinanzi a me, mentre leggevo. E più rileggevo questa storia, più tutto prendeva forma e tutto si amplificava. 
La paura, l’enorme e immenso terrore di Tony che ora pensa di potersi comportare come? Da adulto?
La frustrazione, la vera e propria frustrazione di Peter nel dover quasi chinare il capo per non degenere la situazione o forse perché ha paura di se stesso, della sua rabbia incontenibile con cui vorrebbe rompere ogni cosa perché non viene capito, non viene ascoltato, neppure dall’uomo che ama. 
Lo ama. È forse un crimine? Lo ama e basta, non può farci nulla. Lo guarda e lo ama, lo sente parlare e lo ama, lo sente vicino e lo ama. Non si può vivere male perché si ama una persona che secondo certi canoni non si dovrebbe amare, è qualcosa che fa soffrire e fa morire. 
Lo ama e vorrebbe smetterla quasi di sentirsi in colpa, o meglio che gli altri lo facciano sentire in colpa.
C’è un po’ di strafottenza quando risponde a monosillabi a Tony, solo per far tacere il dolore. 
Perché Tony dice tante bugie e lui non ne può più.

Corre via e ho adorato il pensiero di Nat buttato lì, con maestria. Una frase e ho avuto in testa il viso di Natasha, i suoi capelli rossi a boccoli e una sua risata sfuggita con classe mentre alza il mento e guarda altrove. Avevo già letto in una tua storia come tu rendi Nat e sappi che mi piace da impazzire. 
Mi è piaciuto tanto il primo bacio tra i due ma di più ho amato i pensieri di Peter, perché è un ragazzino ma capisce e soprattutto conosce Tony e sa che quello è un addio, una fine, non certo un inizio. 
Perché vivono e vedono l’amore in maniera differente, anche sotto lo stesso cielo di fuochi di artificio.

E poi arriva la seconda parte.
Ancora mi congratulo perché tu in maniera diretta ed energica crei subito l’ambientazione, con i dettagli rendi i gesti abituali dei personaggi che noi così riconosciamo subito e che vediamo sempre chiari nella nostra mente. Mi ha colpito tantissimo lo scatto di Peter, non me lo aspettavo, per quanto avesse nella testa una bomba ad orologeria pronta ad esplodere, l’esplosione è stata comunque uno shock e ha colpito sia me che Tony. Bello come continui a dargli del Lei anche se lo sta quasi strozzando, anche se c'è tra loro una nuova intimità. La situazione si capovolge e sembra che Tony stia affondando senza potersi fermare.
Ho amato la sua dichiarazione. È un concetto che in parte c'è anche nel finale della long e di cui ti parlerò anche lì ma qui è espresso al massimo della sua potenza. Ho amato, in primo luogo, l’inflessione più gergale di Tony che ha reso a sua volta la sua di frustrazione e poi il pensiero supremo: Peter è nella sua mente, è lì, sempre. Ed è quello che io, sicuramente nella mia più totale ignoranza, credo dell’amore. 
I pensieri ti deve prendere l’amato, i pensieri. Se ti prende la testa, se occupa ogni tua idea e ti assilla, ti fagocita notte e giorno, allora è un amore di altri livelli. 

Aver ritrovato qui questo concetto, espresso in questo modo perfetto, mi ha fatto emozionare tantissimo.
Milioni di complimenti per tutta la storia e per il finale agrodolce.
È davvero superba anche questa storia. Ti avrò scritto un’ennesima recensione partita bene e finita nel delirio ma HO AMATO DI NUOVO TUTTO. 
Come fai? Sono troppo felice di leggerti. 
A presto :)

Recensore Master
22/08/18, ore 18:24

Figo. Penso che stavo parlando proprio con te poco fa su Facebook di queste slash.
Ho iniziato con questa, alla fine.
Come ti ho detto anche su fb, non ho mai letto nulla sul fandom degli Avengers, ma ho sempre pensato che Tony/Peter sia una bellissima ship. Mi piace la differenza d'età tangibile come la loro, ed è così evidente che la Marvel voglia farceli shippare, con tutto questo (PFFFFFFFF) "amore paterno" (ma chi ci crede?).

Mi piace il dramma nascosto dietro questa storia.
Abbiamo un amore corrisposto ma problematico.
Da un lato c'è il piccolo Spiderman di quartiere che è innamorato di Tony, del suo modo di prendersi cura di lui, accettandone anche la complessità del carattere nonostante la giovane età; dall'altro, abbiamo un Tony più maturo che deve fare i conti con la propria coscienza, e, perché no, anche col fatto che probabilmente Peter è il primo uke (perché sì, lo so, è uke) a scombussolargli gli ormoni.

Il dramma, quello bello.
Mi è molto piaciuta questa OS, la trovo scorrevole ed è facile immedesimarsi nei personaggi.

Ben fatto!

[Precedente] 1 2 [Prossimo]