Ciao!
Sono qui a leggerti e non sai quanto sono felice di averlo fatto. Davvero. Felice perché tu hai deciso di partecipare alla challenge, e perché hai deciso di farlo con una shot tanto stupenda.
Io non conosco questo fandom, mi sono lasciata insegnare alcune cose fondamentali da Mahlerucia e ora sono qui, a chiedermi perché non conosco quest'opera. Sono certa che avendo amato tanto questa shot avrei potuto raccoglierne i dettagli con più impeto, ma credimi anche così è stata una lettura letteralmente travolgente.
Abbiamo qualcuno che è confuso, fa anche un po' i capricci e questo Yuri così sboccato e incapace di trattenere la rabbia è quanto di più umano si possa vedere in una storia. Davvero.
Sta reagendo a qualcosa che gli è successo continuando a giustificare il tutto dando la colpa al mondo, ignorando i messaggi di Otabek perché non vuole esporsi, fondamentalmente.
Adoro i tuoi dialoghi e li ho iniziati ad amare dai messaggi iniziali. Sono così belli, delineano i personaggi alla perfezione, ti fanno capire chi è che cede e chi invece non demorde: chi vuole capire e chi non vuole farsi capire. Uno stupendo modo di vedere due persone all'apparenza diverse che però vogliono la stessa cosa.
Mi è piaciuto da morire soprattutto il confronto. Quella confusione che li ha circondati, che ha reso la verità per nulla sconvolgente al principio ma quasi una sfida a non cancellarla, a non insabbiarla ma è l'istinto a prendere il sopravvento e alla fine quasi c'è questo bisogno di fermarsi prima di arrivare a compiere l'irreparabile, che irreparabile non è.
La mia parte preferita è questa:
“Chi è il tizio con la faccia a cocomero?”
Mi guarda con l’aria più confusa del mondo. Dell’universo. “Chi?”
Struscio le mie labbra sulle sue. “Il tizio…” e lo bacio, “con…” e lo bacio, di nuovo. Cazzo. “con la faccia a…”
“Sta’ zitto,” mi dice e mi apre la bocca con la lingua. Un bacio di merda, tutto bagnato, rumoroso. Beka fa schifo a baciare. Il mio cazzo è puntato sulla sua coscia, lo spingo contro di essa, una, cinque, dieci volte, in un ritmo forsennato.
Stupendo il modo in cui hai descritto un dialogo che non riesce a fermare i baci, la passione, la voglia di stare l'uno nell'altro... e il tuo modo di decrivere velatamente la parte successiva è davvero dolce, non scende in dettagli volgari, non rispecchia la rabbia che fino a poco prima abbiamo sentito in Yuri, le sue parolacce, le parolacce di Otabek... e tutto finisce in un appuntamento al giorno dopo, parlare di quello che è stato solo conuna mente lontana da quella bella sensazione di casa, chiusa in una stanza e in un letto morbido.
Davvero, davvero bellissima. L'attinenza al prompt c'è, una faccia a cocomero da spaccare e tanto amore e desiderio tra due ragazzi simili ma così diversi.
Non ho avuto alcuna difficoltà a leggere ho compreso benissimo ogni cosa, perché sei anche stata capace di raccontarli, di dirmi cosa non sapevo e cosa mi serviva sapere.
Una lettura godibile fino alla fine,
a presto
Miryel |