Ciao!!
Ed eccomi arrivata alla fine anche di questa ff dedicata alla tua Sakura! :-) Sei stata così brava a raccontarcela e a caratterizzarla che ormai la considero prorio un personaggio di CT e credo che se il Taka la conoscesse la inserirebbe tra i protagonisti ufficiali del manga!:-)
Il percorso che Sakura compie a Parigi è notevole, da ragazza adolescente, un pò insicura, piano piano riesce a inserirsi in un ambiente con una cultura completamente diversa dalla sua e a tirare fuori il meglio di sè, il suo carattere e la sua personalità senza timori. Parte da Nankatsu anche per staccare da Misaki ma in verità il suo "fantasma" non l'abbandona mai, e torna fuori prepotente, perfino dopo il bacio finale alla francese con Napoleon!:-) E questo penso che avvenga perchè in fondo tra i due c'è ancora tanto di indefinito, irrisolto e mai chiarito. Pensando a tutto il percorso che compie, invece, non mi trovo d'accordo con Sakura quando dice di essere una che si aggrappa agli altri, perchè se può anche essere stato quello che ha fatto con suo fratello, non mi sembra sia quanto accaduto con Napoleon. In quel momento, mi sembra più che altro che lei non riesca a leggere la realtà chiaramente e si addossi delle responsabilità che non ha.
E' bellissimo il legame di amicizia che crea con Yves e Jacque, che sono proprio supereori...è bello perchè non è scontata l'amizia tra ragazzo e ragazza ma anche perchè non ce lo si aspetterebbe. Così come zia Flo è veramente fantastica!!:-)
La vera rivelazione, per me, è stato Napoleon! Prima di leggere Comme s'il neige en Jullet non avevo una grande opinione dei due francesi; con la ff di OnlyHope ammetto che il suo Pierre mi ha conquistata eccome, mentre Napo ha continuato a rimanere non proprio in più simpatico....In questa storia ha rivelato che anche lui ha un cuore, perchè in fondo non ho mai creduto molto alla sua giustificazione che era la zia a insistere perchè le facesse compagnia! Invece, tutto sommato si è dimostrato un ragazzo attento, con le sue paure e situazioni non risolte che si ripercuotono nel modo di relazionarsi con gli altri. Il loro rapporto si evolve e nell'insieme, pur essendo fan di Taro, ammetto che sarebbero stati una bella coppia. Negli ultimi capitoli la tensione tra i due, anche se loro non sono poi così consapevoli delle ragioni, si percepisce tutta e fa attendere che accada qualcosa....quindi il bacio era atteso e ci stava tutto! Per una volta Sakura si lascia andare e si vive il momento, come è anche giusto che sia per una ragazza di 17 anni a Parigi!
Taro anche se non è direttamente protagonista in realtà compare comunque e lascia il segno: prima con la telefonata (che ho già commentato) e poi con questa lettera. Ancora una volta i due si trovano separati, Sakura è tornata rinnovata dall'esperienza di Parigi, quindi affronta questo nuovo momento con un nuovo spirito e una nuova energia; Taro e alla ricerca di sè stesso e sappiamo che tornerà, in parte nuovo, o comunuqe più sicuro dalla sua ricerca.
Avendo già letto Cherry Blossom conosco già il seguito ma poichè anche lì, ancora una volta, questi due benedetti ragazzi restano un pò sospesi non posso che augurarmi di poter leggere ancora qualcosa su di loro!:-) In fondo sono così carini, così diversi ma anche simili....
Complimenti anche per la descrizione di Parigi che hai raccontato straoridnariamente e per un pò è stato come tornare a visitral...:-)
Infine, ultima menzione va al nostro Tsubasa che nei panni di fratello maggiore riesce sempre a mantenere le sue caratteristiche e a distinguersi!!:-)
Così come Genzo, che sebbene faccia una comparsa appare in tutto sè stesso, ma questa è decisamente una tua peculiarità, ovvero quella di riuscire a mantenere salde le caratteristiche dei personaggi, lasciandoli fedeli agli originali!
Complimenti ancora per questo bello spaccato di vita di Sacchan e speriamo di poterne leggere ancora!!:-) |