Va bene, devo cercare le parole sufficienti per commentare questa OS straziante o.o
Il dolore di Chris è nitido, percepibile e vicino a noi. Sta soffrendo, così tanto da rifiutare l'aiuto, il compatimento e la pietà altrui (testardo come sempre u_u). Non è solo (glielo dice Kite e pure Yuma), ma non può fare a meno di rifiutare le loro mani tese. E fin qui va tutto bene: il lutto è un'esperienza intima e personale percepita diversamente da ognuno di noi (c'è chi reagisce con apatia e chi cade in preda alla più profonda disperazione: la complessità dell'essere umano u_u).
Ed eccolo, il colpo di grazia: la dipendenza (collegata alla runa scelta, del resto). Il vortice della droga è pericoloso: così facile entrare e molto difficile uscirne... Tu hai, credo volutamente, lasciato il finale aperto, eppure qualcosa, come le parole di Chris e quel suo vuoto straziante, lasciano quasi presagire un suo lento spegnersi e, quindi, mi sono immaginata i suoi fratelli trovarlo morente sul letto T^T
Autrice perfida u_u
Il mio consiglio è quello di mangiare cibi più zuccherini, non sia mai che pure le storie ne risentano XD Beh, a parte gli scherzi, la fic è scritta bene (ho notato, all'inizio, un apostrofo mancante su una parola femminile), ma forse non ti farebbe male scrivere cose più allegre. Un minimo, eh u_u
Arabella |