Rieccomi qua!!
Stavo constatando, non senza una punta di amarezza, che le storie che piu' mi piacciono stanno pian piano terminando, una dopo l'altra...
Ma purtroppo bisogna arrivare ad una comclusione, prima o poi.
Anche solo per passare oltre. Perche' c'e' ancora tanto da scrivere, come dico sempre io.
Un finale emblematico, proprio come dici tu. Ma che non mi ha sorpreso. E che comunque ho apprezzato molto.
Potra' essere, atipico, amaro, forse molti speravano che si sistemasse tutto, ma...da come la vedo io e' giusto cosi'.
Bellwether ha gettato l'intera citta' in un caos senza rimedi. Ha combinato qualcosa che non sara' certo facile da sistemare.
Una volta esautorato Bogo, Jack decide di caricarsi sulle proprie spalle il destino di tutta Zooyropolis. Forse non e' tutta farina del suo sacco, forse e' stato costretto da pressioni esterne...una l'altra, suppongo.
Ed inizia il suo mandato con una decisione drastica ma necessaria.
Dopotutto...non voleva diventare sindaco. Ma qualcuno doveva fare qualcosa. Ed e' il prezzo della responsabilita'.
Compiere scelte anche impopolari, ma irrinunciabili.
Ottima davvero la scelta dei collari, che in un certo senso si ricollega al plot scartato del film originale.
Ma non e' solo in quello che si ricollega.
Mi chiedo solo se non sia un rimedio peggiore del male.
E che magari finira' col discriminare e ghettizzare i predatori piu' di quanto non fossero gia' prima.
Perche' non dimentichiamo che i predatori, in nome del bene e della convivenza civile, erano gia' stati costretti a reprimere gran parte dei loro istinti.
Ma, come ha detto Jack a Vixen...i predatori non sono mai stati davvero liberi di fare cio' che volevano. Per loro non cambia molto, in fondo.
Come tutti, del resto.
La liberta' non esiste.
E nemmeno la bacchetta magica.
Come afferma lui...se esiste qualcosa di meglio, fatevi avanti.
Ma al momento non c'e'.
E da qualche parte bisognava pur iniziare.
L'incidente ha spazzato via un intero mondo. Occorreranno decine di anni, forse secoli per risistemare tutto.
Sempre ammesso che sia possibile.
Ma almeno ci stanno provando.
E lo stesso sta facendo Judy.
Ha creato un posto dove le volpi potranno vivere tranquille, vicino ai conigli.
Senza legami, scosse o collari.
E ha riportato Nick al suo fianco.
E qui, tramite Jack e Judy, si viene a creare un ulteriore punto di contatto tra l'opera originale e la tua.
Jack, esattamente come Judy, vede il futuro. Come lei vedeva una citta' in cui ognuno fosse davvero libero di fare cio' a cui piu' aspirava, lui vede la possibilita' di riportarla alla gloria e ai fasti di un tempo.
Ma, come diceva la coniglietta...ci sara' ancora molto da lavorare.
E forse, quando quel futuro arrivera'...Jack, Judy e Nick non ci saranno nemmeno piu'. Speriamo che qualcuno possa proseguire al posto loro.
Oppure i predatori diverranno feroci e uccideranno le prede? O magari qualcuno otterra' il controllo dei collari e li usera' per assoggettare i predatori o per sterminarli?
Tutto puo' essere.
Ma occorre darsi da fare. E sperare.
Ma...leggendo le poche, sconnesse parole pronunciate da Nick, e QUEL NOME...ti rendi conto che la speranza sopravvive.
Tutto si puo' riaggiustare.
Molto toccantr, quella parte.
In realta' condivido in pieno la tua scelta di mantenere un finale aperto: credo ci sia ancora molto da narrare su questa vicenda, e spero che lo fari.
Intanto...non posso che farti i piu' sinceri complimenti per questo ultimo capitolo, scritto e narrato benissimo, e per la tua fantastica storia. Che mi hs tenuto incollato dall'inizio alla fine.
Congratulazioni davvero...e a presto.
See ya!!
Roberto
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