Cara Maeve, sei bellissima. Il momento presente è preziosissimo, luminoso, pieno di emozione e di vita e di vento, ma se appena lo perdiamo di vista ricadiamo nel panico, nell'angoscia per un fantomatico futuro che poi però sostanzialmente non esiste. "Sia il futuro che il passato esistono solo come proiezioni della memoria nel momento presente", non ho detto io questa frase, ma trovo che sia incredibilmente vera. In fondo i problemi e le preoccupazioni sembrano vani se rimaniamo con gli occhi spalancati e ci concentriamo su quello che c'è, senza resistergli.
Trovo curioso e mi piacerebbe una spiegazione del tuo riferimento al Deuteronomio. Probabilmente tu volevi soffermarti più sul dolore e il senso di vuoto esistenziale che l'uomo prova e credo che dopotutto la chiusura della tua poesia non volesse avere una valenza positiva, però io l'ho interpretata così, proprio perché sto cercando con tutta me stessa di vivere nel presente e credo che il fatto di possedere solo questo sia una fortuna e non una maledizione. (A volte basta solo mettersi a testa in giù.) Ti abbraccio.

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Buon pomeriggio.
Mia carissima amica, le tue poesie sono garanzia di bellezza e di ottimo intrattenimento.
Complimenti.
Beh, devo dire che mi sono rispecchiato molto in alcuni versi... è un testo non particolarmente melodico, ma di certo improntato sui sentimenti e su ciò che vuole trasmettere.
Complimenti ancora :)
Buon fine settimana e a presto :)

Una poesia spietata,dura e per certi versi emblematica.Scritta forse per non venire divisa con nessuno.Sullo sfondo anche le leggi di Mose'.Un pezzo di diamante allo stato puro.Se entri nella trappola di queste rime,sappi che ne devi uscire cpn l'uso del pensiero.Eccellente.Saluti
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