In questa brevissima poesia esponi il "linguaggio delle campane" che come ben sappiamo si inseriscono nell'arcaico e che suonando, a seconda del contesto annunciano lieti eventi oppure lutti, come in questo caso.
Ogni singolo verso sembra un "sentito" rintocco e poi a mio avviso si analizza non solo il senso della dipartita ma anche la vita che ci resta.
Spero di aver colto nella maniera corretta.
Buonanotte Francesco. :-) (Recensione modificata il 08/11/2018 - 12:43 am) |