Recensioni per
Chantal e Lucienne
di Ladyhawke83

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/01/20, ore 20:03
Cap. 1:

Buonasera, sono qui per lo scambio a catena.
Dalla descrizione pensavo si trattasse di una normale storia d'amore, invece il fatto che la coppia abbia delle divergenze in fatto di amicizie mi piace molto.
Lo considero molto realistico, come il fatto di rimanere ancorati ed idealizzare una relazione - d'amore o di amicizia - andando avanti con l'età. La realtà pesa, la vita diventa sempre più carica di responsabilità.
Accade davvero spesso questa cosa di rimpiangere il passato e voler riprendere i rapporti con persone che vi appartengono. Mi piace davvero, soprattutto perché è un periodo che ho passato poco tempo fa - vado per i 36 anni, te dovresti essere dell'83 stando al tuo nickname quindi avresti un anno più di me. Penso tu possa capire il mio ragionamento, anche se non è detto -.
Trovo esilarante il fatto che tu abbia deciso di personalizzare il personaggio tramite i suoi strafalcioni linguistici. Intanto perché sto facendo la stessa cosa su una storia che sto scrivendo in questo momento, inoltre perché trovo che il caratterizzare un personaggio linguisticamente parlando lo rende più realistico, divertente e interessante.
E soprattutto perché sono una grandissima distratta: accade spesso che, quando i personaggi parlano tutti allo stesso modo, io mi distragga. Addio lettura!
Apprezzo molto, dunque, la tua scelta.
Ho notato un paio di errori all'inizio della storia, che ti segnalo in caso non siano errori ma scelte stilistiche, o in caso tu volessi darci un'occhiata:
- quello che una volta avrebbe definito ad occhi chiusi come. Il suo migliore amico -> Non ci va il punto, oppure sono io che non ho capito la scelta ^^';
- da quasi dieci anni, e visto come si erano lasciati, e Chantal pensò che forse lui -> Mi sembra ci sia una "e" di troppo.
Ultima cosa, mi piace il timore di lei, svanito poi non appena le si palesa davanti la realtà. Ed anche il modo di fare del marito, che la da per scontata mettendole gli amici davanti. Purtroppo, molto, molto realistico.
Buona serata e alla prossima!

- A.

Recensore Master
27/10/18, ore 23:22
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qui per la recensione del gruppo Boys Love. Mi spiace essermi presentata in ritardo, ma tra la challenge e le fan art questa settimana mi sono mossa tardi con i lavori. Spero non sia stato un problema per te :)
Anche io avevo avuto una mezza idea di partecipare al Writober 2018, ma sono sincera: non riesco neppure a tenere i ritmi delle attività settimanali, figuriamoci quelli extra! Dunque voglio vedere come hai sviluppato il progetto, fin dove sei arrivata.
Guarda, vedere come inizia il tutto già lo adoro. Come te mi sono diplomata all'artistico, e vedere che metti la tua passione nelle storie mi piace davvero tantissimo! Una cosa che faccio pure io, ma l'arte per me ha un ruolo davvero importante nella vita, e ritrovarla qui mi fa dire: "ok, me le leggo tutte una alla volta fino alla fine, settimana per settimana!"
C'è un velo di malinconia in tutto questo, nella personalità di Chantal che è ancora legata a Renard, nonostante gli anni passati. Non è serena, non è felice, qualcosa dentro la logora e questo mi ispira un sacco. La sua personalità è spiccata, intrigante, e come suo marito si riferisce a lei non è certo lontano dalla realtà di molte coppie. Ora capisco perché si sente sempre così, nessuno riesce a comprenderla appieno, anzi, ognuno vuole affibbiarle un ruolo preciso che a lei sta decisamente stretto.
Che dire, un bel primo capitolo che ha centrato dei punti fondamentali: una coppia che non è serena, una protagonista che non si sente felice e una terza persona che viene contattata. Insomma, che dire, non vedo l'ora di vedere come procede e cosa succederà a Chantal!
A parte qualche refuso, ho trovato l'idea di base molto carina e il fatto che lei quando si infervora soprattutto, dà cadenza della lingua originale alle sue parole, è originale e particolare allo stesso tempo.
Alla prossima e buon lavoro! :3

Recensore Master
04/10/18, ore 22:36
Cap. 1:

Ciao cara, torno da te per lo scambio (anche se non so più quale e su quale gruppo, sono completamente fusa ormai) XD
Innanzitutto lascia che mi congratuli con te per aver deciso di partecipare a quest'iniziativa: io, appena ho visto in giro il banner che la proponeva, sono rimasta quasi sconvolta :O 31 storie per 31 giorni, roba da uscire pazzi X''''D Ti ammiro per il coraggio!
Ma veniamo alla shot, nella quale cominci a presentarci colei che, da quel che ho capito, sarà l'assoluta protagonista di questa raccolta, Chantal: ammetto che la situazione da te presentata mi ha messo addosso un bel po' di malinconia, perché è chiaro che la donna soffre profondamente, trovandosi a vivere un'esistenza che forse non riesce più a percepire come propria. Il rapporto con il marito sembra essere logoro, e il fatto che lei sia una francese trapiantata in Italia non aiuta molto a farla sentire inclusa nella vita di Luciano e dei suoi amici. L'invito che spedisce a questo amore di gioventù dà l'idea di un ultimo, diperato tentativo di cambiare in qualche modo le cose. Sono curiosa di sapere dove la porterà questa decisione, anche perché lei mi dà la sensazione di una ragazza molto appassionata ma anche fragile, che ha bisogno di sentire costantemente calore attorno a sé, calore che forse il marito non è più in grado di darle come un tempo.
Seguirò questo tuo nuovo progetto con interesse, naturalmente ;-)
A prestissimissimo, e complimenti, come sempre!
Un bacione grande :*

padme

Recensore Master
04/10/18, ore 18:51
Cap. 1:

Ciao, 
Eccomi sono riuscita a trovare un po' di tempo per passare anche da te... allora il capitolo in generale mi è piaciuto molto. In particolar modo quando descrivi la malinconia di Chantal nel rivangare ricordi di quando era più giovane contrapposti alla vita che vive adesso.
Però devo segnalarti due cosine, una frase che si fa fatica a capire perché poco scorrevole forse per la punteggiatura e una svista di battitura penso.

- Aveva riflettuto molto sull’idea, di spedire o meno l’invito a quello che una volta avrebbe definito ad occhi chiusi come. Il suo migliore amico, si era decisa per il sì, poi qualcosa lungo il breve tragitto tra la Galleria d’Arte Moderna del Priamar e la spiaggia, aveva fatto vacillare la sua intenzione.
Forse sta meglio se messa giù "[...]  a quello che una volta avrebbe definito ad occhi chiusi come Il suo migliore amico, Si era decisa per il sì, poi qualcosa lungo il breve tragitto tra la Galleria d’Arte Moderna [...] " ;

- Ad un certo punto scrivi "un tono di vice apatico" e in realtà sarebbe "voce".

Non ho letto le altre recensioni - per non farmi influenzare - quindi se te le hanno già fatte notare perdonami ^^".

A presto :)

Recensore Master
02/10/18, ore 21:21
Cap. 1:

Ciao LadyHawke! ^^
Eccomi finalmente qui a recensire con grande gioia un altro dei tuoi progetti così pieni di sentimenti.
Che incipit curioso questo che hai presentato! Mi piace molto questa Chantal sbarazzina, divisa tra due amori, quello legato al passato e quello che rappresenta il presente. Il modo in cui le hai fatto storpiare alcune parole è davvero carino e anche terribilmente “francese”. E poi il progetto è ambizioso. Ma richiamare un amore perduto e forse idealizzato nella nostra mente è davvero una buona idea? E perché Chantal utilizza un mezzo demodé come le romantiche lettere da imbucare alla posta anziché un sms? È il risultato di un animo ribelle e romantico, come quelle ciocche variopinte? E questo Luciano sarà davvero così noioso e antipatico come appare? In fondo la tua protagonista ha lasciato la Francia per lui.
Tante domande e tanto vento, in quel di Savona. Anche con pochi tratti, sei riuscita a creare dei personaggi estremamente vividi, e credo che questa sia una delle tue migliori qualità.
Il titolo, nella sua chiarezza, è enigmatico. Mi ricorda Jules e Jim, (un film che vidi tanto tempo fa mi lasciò un senso di amarezza, anche se era un capolavoro geniale di Truffaut). E qui, nella prima versione che hai letto, mi sono intortata da sola in una dissertazione forse senza capo né coda. C'era una dissertazione, tagliata per non tediarti, sulla percezione dell'amore e dell'amato quando ormai lo abbiamo al nostro fianco.
La decisione di seguire una coppia raccontandola da un solo punto di vista è intrigante proprio perché la percezione della stessa risulterà giustamente alterata, frutto di una visuale parziale, ma proprio questa è la sfida che coinvolge te in quanto autrice e noi come lettori.
Tornando al tuo titolo, dunque, è essenziale eppure profondissimo: una scelta di primo impatto azzardata che però, leggendo il testo, acquista man mano un senso ben preciso, una sua profonda coerenza.
Insofferenza, amore, nostalgia e libertà sono i temi di questa shot breve, brevissima, ma non per questo meno intensa. Regali sempre tante emozioni cara!
Un caro saluto,
Shilyss :*
(Recensione modificata il 02/10/2018 - 09:30 pm)

Recensore Master
02/10/18, ore 01:19
Cap. 1:

Ciao!
Sono qui per lo scambio del Giardino!
Fattelo dire, questa storia si legge da sola. E’ di una leggerezza, ma allo stesso tempo di un'intensità assurda e ti spiego anche il perché:
Lo so che, non parto dal principio, ma vorrei farti i complimenti per un particolare passaggio che mi ha impressionata terribilmente, perché mi ci sono molto ritrovata molto: trovo che Chantal, in un punto, sia perfettamente in linea con il mio pensiero attuale della vita; parla di una sorta di apatia, di patina grigia, che è tutto incolore e che non trova stimoli in nulla.

Parla di alcuni aspetti forse del passato che attiravano la sua attenzione come l'aria frizzantina e salmastra, ma che ora come ora non le trasmettono nulla e mi piace molto il fatto che tu abbia reso questa tristezza “senza nome” e che questa sorta di stato d'animo sia un demone che non l'abbandona mai, nemmeno nel momento in cui lei si addormenta, e questo rende i suoi sogni sicuramente non lieti.

Mi piace anche moltissimo come tu abbia voluto esternare tutto questo, che nasce da una critica che una donna anziana fa al colore dei suoi capelli, come se solo quello potesse rendere visibile e quindi palese il suo modo di essere, quando dentro Chantal c'è un mondo intero pronto ad esplodere, ma che scopriamo più avanti essere tappato dalla presenza di questo marito, che forse lei non ama nemmeno così tanto.

Luciano sembra non capire Chantal, sembra non voler capire le sue esigenze tanto che non riesce a capire che non è lei il problema, ma i suoi amici che lui tanto spera lei apprezzi, ma che è molto probabile non sia così da parte loro. Difatti lei si sente additata come quella strana, quella eccentrica e addirittura il suo paese di origine la mette a disagio con questi amici, perché è molto probabile che loro le abbiano fatto notare, magari scherzosamente ma in tono pungente, le differenze tra gli italiani e i francesi - che spesso succede anche nella vita reale e questa è una di quelle cose che io personalmente non sopporto e che spesso sento gente fare di tutta l'erba un fascio, quando si parla di una nazionalità o di un popolo -

L'invito, quindi, è una sorta di escamotage per Chantal di evadere da tutto questo, da questa routine, da questa prigione che la tiene rinchiusa in una gabbia senza mura, ma che comunque la soffoca e questo senso di oppressione ma anche questa voglia di libertà, sono fortissime.
Complimenti è davvero per come hai reso il tutto, per come sei riuscita a caratterizzare Chantal in solo 725 parole e a mio parere il prompt è rispettato!
Stile impeccabile, non c’è che dire
Alla prossima
Miryel

Nuovo recensore
01/10/18, ore 19:22
Cap. 1:

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino. :)

Dunque, innanzitutto complimenti per aver deciso di partecipare a questa meravigliosa iniziativa: sarà un vero piacere seguire questa Raccolta, perché già solo il primo capitolo mi è piaciuto tantissimo e il prompt "Invito" lo hai rispettato alla grande! **

Chantal mi è piaciuta tantissimo, dalle sue origini al suo modo di fare.
Mi piace molto forse perché, sotto certi punti di vista, un po' mi rispecchio in lei.
Ad esempio, ai tempi delle medie e delle superiori mi piaceva molto tingermi i capelli - giusto qualche ciocca - dei colori più svariati e sì, anche io venivo additata come quella "strana" ed "eccentrica", quindi posso capire non tanto il suo disagio, bensì la sua frustrazione.
Inoltre, suo marito Luciano non mi ha fatto tutta 'sta bella impressione, anzi.
Sicuramente Chantal merita tanto di più… e se questo "di più" fosse proprio Renard?
Non mi resta che aspettare le prossime One-shots per scoprirlo! ^^
Tantissimi complimenti e alla prossima,

Jill ~

Recensore Master
01/10/18, ore 13:58
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Bellino questo testo!
Uhm, sai che sono curioso? Vorrei leggere un altro capitolo xD
La protagonista mi sembra una tipa che sa il fatto suo. Ma se fa così, forse romperà col marito... xD
Vedremo.
Buona giornata :)