Recensioni per
Vite intrecciate-Prima Parte
di ValeKikyo
Ciao! Commentino veloce, visto che la recensione vera di prassi la lascio solo alle storie complete, prendi questa più come una nota delle mie curiosità e cose del genere. Innanzitutto vorrei chiederti perché ultimamente i capitoli sono un po' più corti. Capisco che sei una persona che ha altro da fare e magari sei un po' impegnat*, ma non c'è problema se non aggiorni ogni settimana, tranquill*! ^^ Io aspetto volentieri un po' di più se questo vuol dire avere un capitolo bello corposo, e penso di non essere l'unica a vederla così. Un'altra cosa: le storie di Alfred e Matthew e dei fratelli Beilschmidt. Non so perché siano così cruente. Ci sta il passato difficile, ma il loro sembra proprio nero e francamente mi ha messo un po' di ansia nel corso di tutta la narrazione fino ad ora ^^" |
Ecco, Inghilterra è sempre più Ooc. Sembra una macchietta, una caricatura dei gay in certi franchising. E caricatura di Francia in certe fanfiction. Gli hai dato tutte le.caratteristiche di Francia, ma nel fanon. Altra sequenza di frasi messe li per riempire lo spazio, senza un vero senso, Inghilterra sempre più confusionario, sembra frutto di un viaggio allucinogeno, capitolo che finisce col ragù bruciato, senza una vera soluzione alla tensione, brevissimo ed incostante, trionfo della banalità. Delusa al massimo grado. |
Cristo santo arrivare a questo capito e stato come annaspare nelle acque torbide di una palude. Non scrivi bene. Errori su errori, eleganza assente. E le scene di sesso? Volgari. Ora non dico che si è tutti gentlemen nell'intimità ma tu riesci a sforare nella volgarità da porno e rendere i personaggi Ooc senza nemmeno fermarti a pensare "ehi non li sto stravolgendo troppo?' |
Come ha detto Felicia, la scusa di Ludwig è banale ma anche la situazione in sé è banale. Sono piuttosto interdetta anche perché non c'era bisogno che Arthur provasse a giustificare il suo buon senso dicendo di aver fatto un anno di psicologica. Non c'è una persona al mondo a cui siano simpatiche le persone che dicono di aver fatto un anno di psicologia e quindi capiscono meglio le persone degli altri. È sempre frustrante. |