Recensioni per
Ester the Bard
di EsterElle
Quarta recensione Premio per il contest "La magia delle parole - II Edizione" |
Ciao Ester! |
Valutazione del contest Sfida alle 100 parole – V edizione (vincitrice del Premio 100 parole)
Concludendo, non ho proprio nessun appunto da farti in questo parametro: il testo è coerente e coeso sia dal punto di vista stilistico che da quello prettamente lessicale. Ho riletto la tua storia diverse volte per essere certa che non mi sfuggisse nulla, ma dalla prima all’ultima lettura ho sempre avuto la sensazione che la drabble fosse strutturata benissimo in ogni dettaglio. Di conseguenza, oltre ai miei complimenti, non posso che assegnare 10/10! Titolo: 5/5 Probabilmente, non avrebbe potuto esserci un titolo migliore per la tua storia. “Pavida guerriera” è una sentenza impietosa nei confronti della tua protagonista, così come la tua protagonista è impietosa verso se stessa. Sin dal titolo, infatti, si percepisce tutta la tristezza e la drammatica impotenza su cui si snodano la trama e la caratterizzazione di Dorcas. Sin dal titolo, il lettore sa che leggerà un testo senza lieto fine, senza sconti, senza gioia. Inoltre, il concetto espresso dal titolo è filtrato da una coppia aggettivo-sostantivo per nulla banale: “pavida” è una scelta ricercata, che riesce a trasmettere in contemporanea sia il senso di viltà sia quello di timore che alternative più immediate come “vile” o “timorosa” non avrebbero riprodotto insieme; “guerriera” evoca l’atmosfera bellica e in tal modo comunica dal principio al lettore che la Dorcas protagonista è già la Fenice, è già quella combattente destinata a morire. Come detto a inizio commento, trovo che questo titolo sia perfetto per questa storia, ne riproduce l’atmosfera, ne anticipa la tematica ed è innegabilmente coerente al contenuto della drabble. Sei stata bravissima, 5/5. Utilizzo del prompt: 5/10 Il tuo prompt era “Nessun dolore”, che hai scelto di inserire in conclusione in maniera un po’ parafrasata (“senza alcun dolore”), tuttavia non ne hai alterato né sminuito il significato, quindi direi che l’inserimento “fisico” del prompt è ottimo. Il concetto espresso in conclusione e veicolato dal prompt è molto forte, perché descrive una morte reputata vile, un limbo in cui trincerarsi per proteggersi dal dolore della guerra; un concetto, questo, che completa la caratterizzazione della protagonista e che è la naturale conclusione delle riflessioni che conduce su se stessa lungo l’intera storia. Per questi fattori, il punteggio non è inferiore a 5/10. D’altra parte, però, “Nessun dolore” non è il filo conduttore della drabble né un elemento su cui si struttura la trama; è un concetto espresso in conclusione che acquisisce valore e significato grazie ad altri elementi, come l’inadeguatezza, la colpevolezza, la sensazione di arrendevolezza provate da Dorcas. Mi è dispiaciuto molto assegnarti questo punteggio, ma pur rileggendo più volte la tua storia non sono riuscita a identificare nel prompt il filo conduttore della drabble né un elemento portante, motivo per cui il punteggio non è superiore a 5/10. Caratterizzazione e IC dei personaggi: 10/10 L’unico personaggio della tua storia è Dorcas, protagonista e voce narrante. Il flusso di pensieri in cui si articola la storia consente al lettore di entrare in contatto diretto con la caratterizzazione del personaggio, che dà voce alle proprie sensazioni e ai propri sentimenti, a tutto il dolore e la colpa che sente pendere su di sé per essersi arresa. È una caratterizzazione inedita, in genere Dorcas Meadowes viene identificata come una “impavida” guerriera, che non s’arrende mai. Ma in effetti neanche la tua Dorcas si arrende, lei combatte sino a morire – o non sarebbe morta affatto – e questo è segno di grande coraggio e speranza. La tua Dorcas è semplicemente stanca e annientata dall’idea di accogliere la morte con il sollievo traditore di chi ha le mani sporche di guerra e non riesce più a sopportarle. È una Dorcas molto umana, che dimostra tutto il suo valore nell’indirizzare gli ultimi pensieri ai propri alleati, che lei abbandona alla guerra e che la innalzeranno a guerriera nonostante lei in punto di morte riesca a percepirsi solo come una vile, una vile che non ha fatto abbastanza. La tua è sì una caratterizzazione inedita, ma non è incoerente rispetto a ciò che sappiamo dalla saga, perché la Dorcas della tua storia è una Fenice sino alla fine, nonostante sia a pezzi. Inoltre, sappiamo che a uccidere Dorcas è stato Voldemort in persona, dunque non è neanche così assurdo ipotizzare che ad un certo punto lei abbia deposto le armi, almeno dentro di sé, certa che non avrebbe potuto vincere, certa di essere esausta, certa di averne abbastanza di tutto quel dolore. Io credo che tu sia stata veramente molto brava nel riuscire a riprodurre in così poche parole un’introspezione tanto complessa e delicata. Non ho proprio nessun appunto da farti, 10/10! Totale: 40/45 |
Ciao! |