Recensioni per
Meet me after dark again
di padme83

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/10/18, ore 21:46

Carissima Padme,

Ho gli occhi che sanguinano e un sorriso un po’ scemo sulle labbra perché il modo in cui hai unito il ciclo arturiano al mondo di Harry Potter mi è piaciuto moltissimo. L’amore di Silente e Grindenwald (Gellert??? Ci metterò mille anni ad abituarmi) è stata la nota più malinconica di tutta la saga, almeno per me, perché questa cosa degli amori perduti e dei contrasti tra due nature così geniali eppure così diverse smuove la mia sensibilità. È quel finale “ah, ma allora si amavano” che rende l’opera x la mia opera preferita o giù di lì.
Le note in fondo al testo, poi, arricchiscono tutto in maniera davvero ragguardevole – come sempre, nel tuo caso. L’uso della prima persona consente, in questo lavoro più degli altri, una rielaborazione del ricordo da parte di Silente. È un Albus che ricorda e rivive il momento di Samhain e, facendolo, reinterpreta il passato alla luce del presente. Ecco che quindi anche nella tua shot romantica sento quella nostalgia per qualcosa di perduto che il finale così chiaramente evoca. Alla puntuale descrizione della notte trascorsa in attesa su quest’isola che non lo è – o almeno non del tutto – c’è la consapevolezza, da parte del lettore e del narratore, che quella parentesi felice è destinata a creparsi irrimediabilmente.
La caratterizzazione dei personaggi è assolutamente ben fatta: li ho trovati vivi, presenti, reali, intensi. In una parola belli. Gellert esce fuori dalla pagina in maniera vivissima e sì, per rispondere alla tua domanda: io credo davvero che Albus avrebbe potuto improvvisarsi Cicerone e mostrare al suo amore lo spettacolo suggestivo e magnifico della Fata Morgana che si palesa. Il modo in cui il bacio avviene è sempre molto romantico e poetico, come solo tu sai fare: unito alla splendida citazione iniziale mi ha commosso e, a questo proposito: scrivi di questa coppia, per favore! Tra fiaba e leggenda, tra amore e battute, emerge però anche un altro carattere importante della relazione tra Gellert ed Albus: la reciproca ammirazione l’uno per l’intelligenza dell’altro: non è solo passione erotica, dunque, ma anche e soprattutto intesa mentale. Non posso che farti i miei complimenti per questo bellissimo lavoro che desideravo da tantissimo leggere e che merita assolutamente di essere nelle mie liste.
Con tantissima ammirazione – sei davvero bravissima – ti porgo i miei saluti (oddio, che chiusa formale!) e ti auguro una bella serata!
A presto, cara! :*
Shilyss

Recensore Master
21/10/18, ore 10:06

ciao cara, eccomi per lo scambio degli amici di efp. Che dire? Bellissima idea. Mi è piaciuto che hai inserito parte della mitologia bretone, o arturiana in questa storia. Dopotutto Harry Potter è ambientato in Inghilterra e mi sembra giusto inserire anche dati culturali e storico/leggendari.
I due personaggi trovo che li hai caratterizzati bene, nonostante le poche informazioni su Grinderwald e su Silente giovane. Lo stile è impeccabile, è ricercato ma molto lineare. Mi ha stregata. A presto.

Recensore Junior
19/10/18, ore 12:07

Io amo questa storia.
Semplicemente la amo per più motivi di quanto riuscirei ad elencarne in una recensione di senso compiuto.
1-Albus e Gellert. Anche per me sono la OTP, ma ancora non ho avuto il coraggio di scrivere nulla su di loro proprio perché sono mostri sacri ed ho paura di rovinare tutto.
Qui sono perfetti insieme.
2-Gellert. Adoro come hai reso la parte più feroce e violenta della sua personalità con piccole frasi, atteggiamenti, toni di voce.
C'è un mostro sotto la superficie, ma Albus non è in grado di vederlo o più probabilmente non vuole.
3-Su Albus hai già detto tutto tu nelle note finali ed hai fatto un centro perfetto stile Robin Hood su tutta la linea, dalla situazione familiare al perché è attratto da Gellert.
4-L'atmosfera celtica in cui hai immerso tutta la storia, e che io percepivo ma di cui ho trovato spiegazione e conferma solo nelle note finali.
E quindi passiamo ai motivi che mi hanno fatto apprezzare la storia ma che non hanno nulla a che fare con il Potterverse.
1-I riferimenti a Marion Zimmer Bradley, scrittrice a cui sono legatissima per motivi del tutto miei ma che per un certo periodo avevo dimenticato.
2-I suggerimenti musicali alla fine. Io sono sempre alla ricerca di questo genere di musica.
3-Tutte le spiegazioni ed i riferimenti sulle leggende del Sacro Graal. Non conoscevo quella del bastone di Giuseppe di Arimatea trasformato in biancospino.
4-La triplice luna in fondo alla pagina che mi ha fatto letteralmente saltare sulla sedia e che credo mi terrà stampato in faccia un sorrisone per tutta la giornata di oggi.
Spero di aver detto tuto.
Grazie per questa fusione perfetta di due delle cose che amo più al mondo.
Samhain blessings anche a te )O(
Ps: sono molto orgogliosa di aver aggiunto Albus ai personaggi con il mio voto

Recensore Master
17/10/18, ore 23:37

Donna, posso dirti una cosa?
Sono sfinita, ma felice. Sai quante emozioni mi hai aperto dentro? Non puoi saperlo, no per quello te lo dico io:
A parte il fatto che è la mia prima Grindewald X Silente, il che fa di te colei che si è presa la mia verginità, quindi vanne fiera ma poi?

Hai voluto mischiare due mondi magici, due meravigliosi mondi magici, così distanti nel tempo e fonderli insieme, in un tutt'uno, deliziandoci di una vera e propria avventura, travestita da gita di montagna, fatta da due giovani ragazzi che... beh, qui vorrei soffermarmi sulla caratterizzazione, se non ti dispiace.

Sai cosa abbiamo, in mano, noi? Abbiamo due personaggi grandi, anziani, di cui ci viene sempre detto troppo poco, sia nel libro che nei film, ma che ora, con questa nuova opera cinematografica, pare sapremo molto, ma molto di più... eppure tu hai reso Albus Silente e Gellert Grindewald due adolescenti, senza far perdere loro la caratterizzazione che li ha sempre modellati, sin dai tempi dei libri, dei film ed ora... da un piccolo trailer dal quale abbiamo visto troppo poco, ma anche abbastanza per poter immaginare e... abbastanza per te da poter scrivere questo.

I dialoghi tra i due sono intelligenti. Sono vispi, sono sfide continue che però portano rispetto. Sono dialoghi tra due persone che si conoscono bene, benissimo, che anche quando toccano tematiche più delicate, sanno che non sarà di certo quello a dividerli. Si prendono in giro, si punzecchiano, sono freschi perché giovani, incapaci di fermarsi, specie se sono insieme. Incapaci di tacere malgrado lo sforzo di scalare una collina "alla babbana", senza magia... forse solo una scusa per stare più tempo assieme? L'ho vista in questo modo, io.

Sai cosa ho amato di tutto questo? la differenza che hai saputo dare tra l'uno e l'altro, riconoscibili con una semplice frase pronunciata ma anche la similitudine del loro carattere, che alla fine non è poi così distante... ma a volte è abissale, quanto non siano affini. Forse è questo a renderli belli, stupendi e erotici, solo a pensarli vicini.
Il bacio alla fine sembra solo l'esplosione di qualcosa che volevano da troppo, che si portavano dietro come un peso sulla schiena durante la scalata, pesante, faticosa, ma con la consapevolezza che il premio ci sarebbe stato... ed è opera di loro, che, come dici tu, sono una cosa sola. Sono così una cosa sola che fa quasi male.
Tutti i pensieri di Albus la fanno sembrare una relazione felice, perfetta, senza problemi, colma di intelligenza, di argomenti di cui parlare per il resto della vita, così da non rendere tutto ciò che hanno noioso, eppure lo sa. lo avverte. Sa che non potrà durare per sempre.
Lo ha sempre saputo e la frase finale è una specie di pugnalata, perché non solo chi legge sa già cosa aspetta a questi due, ma ha quasi sperato di dimenticarlo durante tutta la lettura.

Non ho mai letto nulla di così "lungo", da parte tua... eppure sembra quasi di aver letto una tua Flash o minicapitolo perché... perché scorreva, con questa prima persona che ha lacerato la mia anima, che ha permesso al mio cervello di immedesimarmi in Silente, provando tutto, persino la sua paura dell'ignoto!
Che ti devo dire, tesoro? Che cosa vuoi che ti dica?
Cose banali, come: ti prego scrivi ancora su di loro, oppure: è bellissima, mi è entrata dentro, è una di quelle storie che non dimenticherò mai?
No, è troppo riduttivo. Vorrei dirti di più, ma ogni parola è suprerflua per descrivere ciò che hai creato, con tanta fatica, con tanta dedizione, con tanto sentimento e una perfezione ineccepibile.
Grazie, per aver partecipato in primis e per averla scritta, prendendo da un trailer un mondo intero chiuso in questi due ragazzi...
Grazie, padme.
Ti si adora ogni giorno di più.
Miry

Recensore Master
17/10/18, ore 20:18

Ciao **
Oh mio Dio, okay, questa è una storia su una delle coppie che più amo in Harry Potter, su cui purtroppo non è che trovo molte fanfiction, quindi sono stata felicissima di leggera la tua T_T
Devo farti i miei complimenti, perché hai saputo mantenere la stessa atmosfera magica dei libri, e perché no, mi è sembrata anche un po' dark, o almeno è così che mi sono immaginata lo scenario. Albus l'ho trovato incredibilmente IC malgrado qui sia ancora giovanissino e ho trovato i suoi dialoghi brillanti. Di Gellert ancora non è che si sappia molto, ma io ho letteralmente amato il come l'ha caratterizzato. Lui e Albus sono descritti come due anime diverse ma anche simili. Una cosa che poi mi è piaciuta un sacco è stato il vedere Gellert attraverso gli occhi di Albus, non so, l'ho trovata proprio dolce! E poi boh, mi sembra tutto così canon che non mi sembra per niente difficile immaginarli. Tutti i dettagli che hai disseminato circa l'ambiente che li circondava aiutano ad avere un'immagine molto chiara. Inutile dire che al bacio mi sono sciolta, perché è intenso, disperato, vero. E poi arriva la parte amara, perché noi lettori sappiamo bene cosa succederà, ma il giovane Albus no. Lui è pieno di speranza e in quel momento non gli importa nulla del resto. Una cosa tremendamente angst, adoro!
Grazie davvero per aver scritto questa storia, ne avevo bisogno, davvero stupenda **
Alla prossima :)

Recensore Master
16/10/18, ore 18:44

Ciao! Eccomi qua per recensire la tua opera per la Challenge del nostro gruppo!
Sono così felice che hai scelto di scrivere su di loro, perché il trailer è stato così stimolante!
Anche perché adoro i giovani Silente e


«Diamine, Albus, questo luogo è sul serio un nodo nevralgico di potere. Mi aspetto da un momento all'altro di veder comparire la Regina di Faerie o il Sovrano dell'Oltretomba. Lo sai che se finiamo nelle mani del Popolo Fatato saremo costretti a danzare intorno ad un fuoco per non so quanti anni? Io sono osceno a ballare, ti avverto.»
Il riferimento al popolo fatato mi ha galvanizzato tantissimo e alla danza e ai cerchi delle fate! Perché appunto ci sto scrivendo un sacco pure io ultimamente selle fate! (chiusa parentesi).

Un luogo magico, la fata Morgana. Mamma mia quanta poesia hai messo in questa Shot!
Adoro come hai descritto il rapporto tra Gellert e Silente!
Mi sembrava di ricordare i libri di M.Z.Bradley.
Davvero bello questo intreccio!

Il finale è dolce e struggente con una venatura di malinconia.
Intenso molto intenso! Davvero finita la shot avevo voglia di leggere ancora!


Hai descritto così bene sia Gellert che Silente. Viene così bene porsi dalla parte di Silente.
Ci voleva proprio questo assaggio prima dell’uscita del film!
Please scrivine ancora!!!!

PS: Quoto sull’aggiunta di Silente e votato! quoto! Ma vedrai che dopo l’uscita del film lo aggiungono sicuro perché arriveranno FF a pioggia!!!!
(PS: spero tanto di leggerne ancora duna tua!!!)


PPS:
“…Me lo tirai addosso, stringendolo fra le braccia, incollando con passione le sue labbra alle mie. Non incontrai – non incontrammo, giacché non vi era distinzione tra me e lui – alcuna resistenza, smarriti come eravamo nell'ebbrezza di un bacio anelato da entrambi per tanto – per troppo tempo. Mi modellai come creta contro la sua mascella, arreso, soggiogato, affamato, impaziente di approfondire il contatto fra le nostre più autentiche essenze. …”
Veramente uno dei migliori finali letti! Quanta poesia e sentimento in queste parole!

Alla prossima Boingo!

Recensore Master
16/10/18, ore 14:54

Ciao, allora, avevo già notato questa storia quando l'hai pubblicizzata sulla tua pagina e mi ero detta che l'avrei certamente letta, e poi è arrivato lo scambio (oltre che il tuo suggerimento) e ho pensato che non mi sarei lasciata scappare un'occasione del genere. Anzitutto ti faccio tanti complimenti perché scrivere una storia su una coppia di cui si sa ancora pochissimo, dato che se ne parlerà in un film che non è ancora uscito, non è una cosa da tutti. Ti sei basata praticamente soltanto sul trailer e su quello che si sa dai libri di Harry Potter, che non è moltissimo. Nonostante ciò, la tua idea sul tipo di relazione che hanno avuto sembra essere molto precisa.

Anzitutto abbiamo la caratterizzazione dei personaggi e qui c'è un discorso complesso da fare. Su Silente sappiamo tantissime cose, anche del suo passato, ma l'immagine che nei romanzi viene data di lui è in parte "falsata". Noi vediamo il preside che si prende cura di Harry e lo percepiamo quasi come una figura paterna o perlomeno familiare, vediamo il mago potentissimo, colui il quale si preoccupa di far sì che la guerra contro Voldemort vada per il verso giusto. Ma non ne abbiamo mai una visione davvero nitida e obiettiva, l'influenza dei personaggi e la maniera in cui loro lo vedono (come la loro salvezza, come un appoggio, eccetera) influenza troppo anche la nostra percezione. Tu sei stata davvero molto obettiva, hai ritratto un personaggio con grandissime capacità. Cosa che già sapevamo, ma hai parlato anche della sua ambizione, del suo essere attratto dal potere. Ce lo mostri come una persona vanitosa, che cede facilmente al fascino dei complimenti, dotato non soltanto di intelligenza ma anche di una discreta logica. Io credo che lui e Grindewald siano speculari e molto simili sotto tantissimi aspetti. La differenza sta nella morale, negli ideali. Nel modo più giusto di finalizzare le reciproche potenzialità. Forse non tanto nell'etica, in quanto non ho mai visto Silente come un boy scout. Una differenza che in questa storia non è la protagonista, ma che si percepisce. Silente qui ha soltanto 17 anni, ma basta a fare di lui un ragazzo tra i più talentuosi che siano mai passati da Hogwarts. Credo che, e non so dire se è la giovane età o il suo essere innamorato di Grindewald, un po' l'innocienza dell'andrà tutto bene, dello "staremo insieme per sempre". Sta tutta rinchiusa nella frase finale, che è una mazzata sui denti. Sappiamo già come andrà a finire, perché il loro futuro lo conosciamo benissimo, ma in quel momento avevi creato un'atmosfera stupenda, soltanto loro in un momento fermo nel tempo. A fare una cosa normalissima come visitare un posto, aspettare l'alba insieme. Si sente tantissimo la partecipazione con ciò che pensano e provano, e poi arriva la frase finale. La consapevolezza che tutto quello non durerà e che lo stare insieme per sempre è il sogno di un ragazzo che presto si infrangerà. In questo hai tirato fuori tutta la sua umanità, il suo essere, genio a parte, una persona in fondo non poi tanto diversa da tutti quanti. Con le sue speranze e i suoi sogni. In questo hai calato perfettamente i personaggi nel loro contesto adolescenziale, ci hai mostrato ciò che sono dandoci un'idea di quello che saranno in futuro, ma mantenendo le caratteristiche di ragazzi di 16 o 17 anni. Hai fatto davvero un ottimo lavoro, perché ho riconosciuto Silente in tutto e per tutto. 

Su Grindewald... beh, non si sa tantissimo di lui. Del suo carattere, dei suoi sentimenti. Ciò che si intuisce dai libri di Harry Potter e dal primo Animali fantastici racconta un uomo che ha già una certa età, e che è di sicuro cambiato da quel ragazzino che stravedeva per un ragazzo appena più grande. Nel senso che qui è soltanto un ragazzo, non è ancora uno dei maghi oscuri più potenti del mondo magico. Ma la sua caratterizzazione è credibile, in particolare la sua ammirazione sconfintata per Silente, il suo esserne attaccato in una maniera tale che lo stesso Silente si rende conto di star mancando ai propri doveri familiari per poter stare con lui. In questo si intravede un carattere possessivo di Grindewald e uno spirito un po' arrendevole di Silente. Diciamo che non sapendo niente, è una versione e l'ho trovata coerente con quanto di lui si sa.

Molto suggestivo il contesto, Avalon e il ciclo arturiano hanno sempre un loro fascino, tu hai oltretuttto descritto il luogo in una maniera molto precisa e con uno stile poetico ed enfatico che ti caratterizza in tutte le tue storie. Mi sono piaciuti i riferimenti a Merlino e Artù, raccontati da un Silente che tu ci mostri come un ragazzo dalla cultura davvero molto ampia. Ha tanti interessi e non disdegna dal farlo presente. Mi è piaciuto anche lo stile, non avrei mai detto che era la prima volta che usavi la prima persona al passato. Non ho avuto nessun problema nella lettura, era molto fluida e senza intoppi.

Insomma, spero scriverai ancora su di loro. Ora che esce il film poi... Voglio dire, se è bastato un trailer a tirar fuori 2500 parole...
Koa

Nuovo recensore
15/10/18, ore 00:22

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino. ^^

Che dire, questa One-shot mi ha lasciata letteralmente senza parole.
Innanzitutto vorrei rassicurarti sull'utilizzo della prima persona al passato perché l'hai gestita davvero bene e l'ho trovata estremamente in linea con il tipo di storia che sei andata a narrare. Davvero, è stata una scelta più che azzeccata, secondo me.
Poi, come sempre, tantissimi complimenti per lo stile, sempre pulito, ricco di termini, citazioni e descrizioni che lo rendono un vero e proprio gioiello.
Mi viene quasi da considerarlo uno stile sofisticato ma per nulla pesante, infatti leggerti è sempre un piacere.
Ho amato le descrizioni che hai fatto del paesaggio, il quale è una sorta di confine tra il fatato e il reale, anzi, mi viene quasi da pensare che sia semplicemente magico nella sua bellezza, nonostante quella serata particolarmente rigida, che gli conferisce un'aura molto solenne.
Per non parlare della caratterizzazione dei personaggi: amo letteralmente Albus e Gellert ed è inutile dire che, non appena ho visto il trailer del nuovo film, mi sono fatta i peggio film mentali con tanto di colonna sonora, scene tagliate, backstage, interviste e titoli di coda.
Seriamente, si prospetta una vera perla quel film, così come questa OS perché davvero, è un piccolo gioiello.
Posso dire, in tutta onestà, che hai reso onore non solo ad Albus e a Gellert, ma anche a tutto il resto, ovvero alla conoscenza e in particolare al Samhain.
Tornando ad Albus e Gellert, dicevo, li hai resi davvero bene e ricchi di sfumature, cosa che adoro ritrovare nei personaggi.
Hai messo in luce una complicità che va oltre ad ogni passo che fanno verso la vetta, hai creato dei dialoghi veritieri, in linea coi loro caratteri e per nulla forzati.
Hai donato in loro quel qualcosa in più che li rende ancora più reali – sinceramente non so nemmeno se sto scrivendo cose sensate, sto andando molto a sentimento [e non so nemmeno come mi sto esprimendo, HELP], e quindi sto seriamente rischiando di creare uno zibaldone senza volerlo, ma questa OS mi ha scombussolata [in senso buono] talmente tanto che davvero, solo pochi scrittori sono riusciti a suscitare in me questo turbinio di emozioni coi loro scritti.
Quando finalmente entrambi si lasciano andare, poi, mi sono letteralmente sciolta, perché non solo quel momento di passione è stato scritto molto bene, ma lo hai reso così intenso, così bello e magico che mi sono sentita felice per loro.
Erano così genuini che per un attimo ci ho creduto fermamente anche io, per un attimo l'ho pensata come Albus: che niente e nessuno li avrebbe separati e che insieme avrebbero superato tutto.
Poi è arrivata la frase finale di questa OS che mi ha bruscamente riportata alla realtà e ammetto che un po' il mondo mi è crollato addosso.
Però davvero, mi hai fatta emozionare tantissimo con questo racconto, e ti ringrazio per averlo scritto.
E prima che mi dimentichi, grazie anche per aver citato gli Evanescence con la loro bellissima canzone, perfettamente in linea con questo testo.
Insomma, che altro dire?
Questa OS è stata sicuramente una tra le letture più piacevoli e intense dell'ultimo periodo.
Tantissimi complimenti e alla prossima,

Jill ~

Recensore Master
12/10/18, ore 23:26

Finalmente posso leggere con piacere una storia legata a questa coppia che amo molto.

È evidente che i giovani Albus e Gellert vogliono vivere una serata libera dalle convenzioni magiche e dalle etichette del tempo dato che a quell'epoca l'omosessualità era molto demonizzata.

E pertanto devono comunque sempre tenere nascoste le loro reali tendenze in pubblico.

Anche perché sanno che l'amore che provano l'uno nei confronti dell'altro è impossibile da nascondere perché l'attrazione erotica a livello carnale tra i due è a livelli molto elevati.

Mi è piaciuta particolarmente la parte in cui loro danno finalmente sfogo ai loro desideri più arditi e reconditi della loro anima.

Mi piacerebbe molto che tu ne scrivessi un sequel a carattere Red sulla coppia Grindeldore.

Sempre se ti va eh.

A te l'ardua sentenza.

E complimenti per l'eccellente lavoro che hai svolto con questa one-shot.

Alla prossima! ❤

Recensore Master
12/10/18, ore 16:50

Sono affascinata da tutto quanto è legato alla saga di Harry Potter, comprese le storie legate alla Next Generation e ad Animali Fantastici, è un mondo che mi travolge sempre con il suo incanto e quindi non ho potuto fare a meno di leggere questa tua OS (all'inizio non avevo nemmeno capito che era quella per la Challenge!). La cosa buffa è che non ho mai shippato nessuno, in nessuna delle varie storie/film/libri, eppure leggo sempre quello che mi capita su questi personaggi!
Beh, cosa dire? Una perfetta storia legata a Samhain, che per me è l'unico e vero significato di Halloween (non certo le festine sciocche e i "dolcetto o scherzetto" della festa consumistica), Albus porta Gellert a visitare Avalon e la collina del Tor dove, secondo le leggende, giacciono i resti di Re Artù per festeggiare questa ricorrenza nel modo più suggestivo possibile. Non so come saranno resi i personaggi, ma mi sono piaciuti molto il tuo Albus, questo ragazzo serio e oppresso da una famiglia problematica, che per una notte vuole vivere come un ragazzo normale, libero dai pensieri, e il tuo Gellert, più ironico e disincantato ma che comunque non riesce a sottrarsi al fascino di Avalon.
Ho amato moltissimo tutte le descrizioni e i rimandi storici e mitici ad Avalon e alle saghe arturiane (anch'io leggevo i libri di Marion Zimmer Bradley!) e tu hai saputo scriverne con uno stile azzeccatissimo, evocativo e solenne insieme, tanto che mi è sembrato di essere anch'io in quei luoghi pieni di incanto e magia. Ed è proprio quel luogo fatato a spingere i due a dimenticare ogni scrupolo e a baciarsi come tanto desideravano (bisogna tenere presente che siamo a fine Ottocento e immagino che per nessuno dei due sia stato facile accettare l'attrazione provata per un altro ragazzo)... ed è perfettamente credibile che un luogo magico possa far dimenticare la realtà e dare libero sfogo ai desideri del cuore.
Una bellissima storia che si conclude con un accenno ad un futuro oscuro e tragico, che getta già la sua ombra sui due giovani che si baciano e si stringono.
Veramente una bellissima OS e come sempre ti faccio mille complimenti per il tuo modo di scrivere e di rendere situazioni e personaggi, così diversi tra loro e tutti vividi, realistici, emozionanti.
Bravissima! <3
Abby

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