Darling ma lo sai che, nonostante tutto, aspettavo con ansia e trepidazione questo capitolo? Perché sì, ammettiamo le cose per come stanno, il simpatico aquilotto mi è mancato parecchio! ♥ Però meglio non farglielo sapere o si monta troppo la testa. xD
Beh... a quanto pare è il periodo dei grandi ritorni per entrambe, tu lo fai con Phil, io lo faccio con Karl e vedremo cosa faranno nella mia partita. ;)
Ma veniamo al dunque: lo sapevamo già, ma in questo capitolo ne abbiamo un ulteriore conferma, Tom è un santo, ho adorato la sua discrezione ed il suo silenzio - quasi fosse invisibile - per dare al compagno/amico tutto il suo tempo e spazio per riflettere ed elaborare quanto stesse accadendo intorno a lui.
Mi è piaciuto tantissimo il riferimento ai vecchi tempi, quando parli di quei bambini undicenni che volano verso Parigi, un po' elettrizzati ed un po' spaesati... penso era doveroso far riferimento a quell'evento, perché è lì che sono nati come squadra, è lì che sono stati consacrati col nome di "Generazione d'Oro" ed è sempre lì che sono nati legami ed amicizie tra avversari, e tu sai benissimo quanto io abbia un debole per questo. ^^ ♥
Ho qualche domanda per Bruce: ma è la stessa tuta di quando aveva undici anni? L'ha mai lavata? E poi sono curiosa di sapere quante gliene hanno combinate i ragazzi ogni volta che la toglieva... ahaha!
I gemelli, Cliffort e Sandy sono quindi ufficialmente il quartetto il "magnifico quartetto della console" se non ricordo male, al mio Ritiro erano stati proprio loro a portare la Playstation ed a dare inizio alle sfide virtuali... ma dal giocare per divertirsi a simulare tecniche! Sto ridendo malissimo immaginando la scena.
Freddy vince a mani basse, ma suppongo tu lo sappia benissimo. "Ti porto al Mondiale!" non poteva che promettergli questo, ed è vero, sono bastate quelle quattro semplici parole a ridare a Philip la carica e lo stimolo di andare avanti e direi che lo ha fatto nel migliore dei modi. ;)
Ho apprezzato tantissimo la parte in cui Phil ricorda pregi e difetti dei compagni, i loro gesti o la loro mimica - che ormai tutti conoscono l'uno dell'altro dopo tutti questi anni. La parte che mi ha spezzata è stata in assoluto quella su Benji e Mark eterni rivali fino alla fine. xD
Altro momento bellissimo è sicuramente quello della fascia da capitano, a parte il fatto che per una volta non c'è Tontolino è questo è quanto dire (soddisfazione allo stato puro! **) e Mark ha ragione: in assenza di Hutton l'unico che può adempiere al ruolo di capitano e Philip; bellissime davvero le parole della Tigre... e questa volta non sino scannati, chissà, magari al prossimo giro... xD
Bruce ovviamente non si smentisce mai e quel "Capitano. Mio capitano!" che ad un primo acchito può suonare come sfottò è sincero e sentito e Phil non può far altro che ringraziarlo - anche se lo scemo è scappato via.
“Avanti Bruce, dillo che non sarò mai all’altezza di Holly! Non sono un campione, non sono un fuoriclasse…” in questa frase mi fa una tenerezza assurda, cucciolino piccolo, ma lui non ha nessun motivo per sentirsi inferiore ad Holly a Mark a Julian o a chicchessia, perché lui è veramente stato la loro spina del fianco durante i vari campionati! ;)
Tesoro il capitolo ti è venuto fuori davvero benissimo,sei stata fenomenale nel rendere tangibili tutte le emozioni e sensazioni di Phil ed i compagni non potevano che esser così... perché il ritorno di un grande campione merita sempre una grande festa, e loro sono felici di riaverlo in Nazionale. ♥
Ancora bravissima, darling, alla prossima! ^^ ♥
Amy |