Ma ciao cara♥
Era da un po’ che volevo passare a recensirti, ma come sai non è un buon periodo per me, quindi ho voluto aspettare di riavere indietro un minimo delle mie facoltà per poter essere in grado di lasciare un pensiero che fosse “almeno” di senso compiuto.
Sei stata così carina a dedicarmi la storia, ti ringrazio tanto. L’ho riletta due o tre volte e la parola che a mio avviso riesce di più ad esprimerne l’essenza è dolcezza. L’intero racconto, dal flashback al tempo “attuale” della storia, è permeato da una tenerezza infinita, non so se fosse casuale oppure hai volutamente dato quest’accento alla narrazione, ma io l’ho percepito. Hai reso molto reale il dialogo tra i due bambini, trovo che anche la caratterizzazione sia in linea con i personaggi: Taehyung è determinato e socievole, Jimin è un po’ permaloso ma anche timido, sembra quasi aspettare a dare fiducia a quel bambino che si è permesso di dar fastidio al suo amato albero di pesche. Fatto sta che Jimin deve aver lasciato un’impronta indelebile nel cuore di Taehyung, se dopo anni si ritrova a voler tornare in quel posto, proprio su quell’albero, per poterlo incontrare ancora una volta. E quasi come per magia il suo desiderio si avvera: Jimin è ancora lì, che sia una coincidenza o il destino non lo so, eppure riescono a rendere quell’incontro l’inizio di un legame che con il tempo diventerà qualcosa di molto speciale. Secondo me sei riuscita a descrivere il tutto in maniera piacevole e originale. ^^
Lo vedi che mi fai fare? Adesso finisco anche per leggere le storie con ship che non supporto! XD
Scherzi a parte, sei stata brava.
Ti mando un grosso bacio,
Vavi
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