Recensioni per
I'm your Boogeyman
di evil 65

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/03/20, ore 22:18

Ehila!
Mamma mia questa ff è davvero bella quanto mi aspettavo e anche di più!
Mi piace molto come hai reso sia Michael che Laurie (ma più Michael, lo ammetto). Sei riuscito a non farlo sembrare ooc neanche col finale. Non è affatto facile entrare in quella testolina e il fatto che tu lo abbia reso un tipo molto riflessivo mi piace molto. Strano ma vero alla fine non ho neanche odiato Laurie, in genere non riesco proprio a sopportarla XD quindi congratulazioni!
Spero che si sia dileguato prima che lo potessero prendere comunque o mi toccherà farlo scappare!
A parte gli scherzi, ti faccio i miei più sentiti complimenti, sei stato davvero bravissimo. Mi spiace che le immagini non si possano vedere visto che Tinypic ci ha lasciati. Ho notato che c’è qualche accento di troppo e qualche alto piccolo errore di battitura, ma niente di che.
Spero di riuscire a leggere presto qualche altra tua ff, ne ho un sacco di tue salvate tra i segnalibri. Purtroppo avere i periodi fissa non aiuta, ma sto cercando di migliorare XD
Alla prossima!

Recensore Master
04/05/19, ore 22:56

Buongiorno! Eccomi qui pronta con grande entusiasmo a recensire anche questa settimana. Ho accantonato un attimo le long che seguo, gli ultimi aggiornamenti e ho deciso di leggere questa tua OS che mi era sfuggita mannaggia a me, visto quanto mi sfizia l’idea di fermarmi e leggerla. Già cominciare con la citazione del Doc in maniera così diretta e lugubre, la trovo una mossa d’apertura efficace. Oltretutto ammetto di aver passato un venti minuti buoni su internet a rileggermi informazioni, nozioni, a rivedere immagini sul serial killer citato proprio da Myers. Uno spunto interessante per una storia che già conoscevo ma che mi sono rivista con piacere.
La prima parte della storia è dedicata all’introspezione di Myers stesso, al suo attuale modo di essere, alle sue vicende e a quel chiodo fisso, Laurie, che non riesce a decifrare a fondo ma non riesce neppure a dimenticare. Insomma, che sia amore o desiderio di vedersela passare davanti a fil di lama, è un’attrazione tale da dargli il tormento ogni giorno, ogni attimo passato rinchiuso. Forte ed efficace questa rappresentazione, sembra così sincero e a suo agio con un tale ragionamento.
Adoro, adoro la seconda parte: la descrizione iniziale, la personificazione della città. Sono cose che mi piacciono moltissimo, danno quel tocco di colore in una descrizione che potrebbe risultare ferma e grigia. Qui è viva ed efficace, ben gestita, una presentazione alla protagonista stessa che si impersona nella città stessa. E poi, aprprezzabilissimo il momento in cui si descrive, quello in cui dovrebbe dare luce a se stessa per ciò che è e ciò che fa, ma letto come lo hai scritto tu… beh, nel modo più fisico possibile, fa venire i brividi. Del tipo: “io salvo le vite, ma è come lo faccio e quello che ne ricavo a livello di sensazioni che lo descrivo diversamente da come voi lo vedete.” Cinica, realista, persino nel dialogo con il collega questo suo distacco disinteressato si nota in maniera imperante. In fondo, dopo quello che è successo, è comprensibile che la sua vita sia cambiata per sempre.
Il bello è che lei non si fa più attanagliare dal cieco terrore. Lei lo vuole, lei desidera incontrare ancora l’assassino dei suoi genitori. Si sono incontrati e lui ha ammazzato ciò che di più importante aveva; si sono rivisti ed era convinta di essere riuscita ad ucciderlo, ma non so come (sul serio, come!?) è riuscito a sopravvivere. Insomma: lui non riesce a fare a meno di pensare a lei, e lei non vede l’ora di scontrarsi di nuovo con lui. Se non è una pura forma di amore questa, non so come altro definirla.
Altre citazioni, altri personaggi di fantasia che sono stati costruiti appositamente per ricreare terrore nelle pellicole. Come per dire: con tutti quelli che ci sono stati e ci sono, si sa come andrà a finire. Laurie ha la possibilità di poterlo battere, di tenergli testa. E ne è consapevole, si nota dal modo in cui parla a Myers quando la trova: convinta, sicura di sé, di vincere. Si scontrano, combattono con violenza, con convinzione all’inizio, così sembra; però ti dico, la piega che ha preso questo combattimento è sempre più intrigante ed imprevista. Non si risparmiano certo colpi, eppure quando lei ha la possibilità di ucciderlo… non lo fa. Io sono rimasta tipo wow, davvero non me l’aspettavo e non mi dispiace proprio per niente, come se fosse l’unico modo che hanno per arrivare fino alla fine. Qui la psicologia della donna la fa davvero da padrona, nel suo duplice odio/non odio, e pure Myers si ritrova a riflettere su tutto e sul fatto che non sarebbe in grado di continuare, se non fosse per forza maggiore diciamo. Peccato per l’intervento delle forze dell’ordine, ma è anche vero che se non fossero arrivati i poliziotti, non si sarebbero mai baciati. Si sono baciati, stupendo: due persone così diverse, diametralmente opposte, unite da una comune scia di sangue.
Vittima e carnefice, si sono baciati.
Come posso io non amare tutto questo?!
Bellissima, davvero, bellissima! Questa storia mi ha soddisfatta un sacco, si capisce che è scritta di tuo pugno dalle descrizioni, dai dialoghi, dal tuo portare di fronte a tutti personaggi discutibili, dubbi, solitamente dalla parte del male. Ogni storia che leggo mi porta a voler aspettare la settimana successiva per poter scambiare di nuovo. Alla prossima, e buon lavoro come sempre! :3

Recensore Master
02/11/18, ore 16:24

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio a catena ^^
Manco da un po' sul tuo profilo, e sinceramente me ne dispiaccio (purtroppo vivo con due idrovore quantiche succhia tempo ed energia – per tacer della bizzarra creatura con cui li ho messi al mondo – ed arrivare viva alla fine della giornata a volte si rivela un'impresa assai ardua).
Come da tuo suggerimento, ho scelto di leggere questa OS: pur non avendo mai visto i film in questione (non amo l'horror, mi piacerebbe dire che è perché sono una persona sensibile, ma la dura realtà è che sono invece una fifacchiona, tutto qui), tuttavia non vivo su un'isola deserta, per cui diciamo che nella lettura non sono andata totalmente alla cieca. In qualsiasi caso, i riferimenti con cui hai impreziosito il testo mi hanno obbiettivamente dato tutte le informazioni necessarie per arrivare in scioltezza fino alla fine.
Mi è piaciuto molto questo viaggio nella psiche di due personaggi tanto complessi e diversi fra loro: l'introspezione è oserei dire ottima e perfettamente comprensibile anche da chi non conosce l'opera originale: come spesso accade, abbiamo un serial-killer che, per una sadica quanto precisissima ed inappellabile legge del contrappasso, crea con le sue proprie mani la sua stessa nemesi. Se non avesse ucciso le sue amiche e i suoi genitori, e se non avesse tentato di uccidere anche lei più volte, Laurie non sarebbe diventata quella sorta di... macchina da guerra (non mi viene in mente un altro termine), in grado di tenere testa ad un marcantonio grosso il doppio (o anche più) di lei, armato di coltello e con l'ostinata intenzione di ucciderla. I due in realtà sono uniti a doppio filo, rappresentano, rispettivamente, il fallimento (Laurie per Michael) e la paura (Michael per Laurie) l'uno dell'altra: sembra quasi esserci un'attrazione fra loro, una sorta di corrente elettrica che viaggia sul filo delle forti emozioni che si suscitano a vicenda. Io però non mi spingerei a definire questo rapporto come qualcosa di accostabile all'amore... ciò che li lega è un'ossessione, né più né meno, una paranoia derivata dai terribili ed efferati avvenimenti cui la furia omicida di Michael ha dato il via, e che hanno avuto conseguenze devastanti nella vita di Laurie, rendendola in sostanza una donna totalmente anaffettiva, incapace di relazionarsi con chiunque altro che non sia il suo aguzzino, l'origine stessa di ogni sua paura – e, di conseguenza, della sua più intima essenza. Cos'è, Laurie, se non un grumo di paura impossibile da sciogliere? E cosa rimarrebbe di Laurie, se la stessa colonna portante della sua vita – la paura, appunto –, venisse meno? Se Michael morisse, di Laurie non rimarrebbe che... una maschera vuota: un'altra; l'ennesima. Per salvarsi, Laurie ha bisogno della presenza del suo persecutore, e il suo cercare di fondersi totalmente con lui non sembrerebbe altro che un ultimo, disperato, elementare tentativo di autoconservazione. Stesso discorso vale per Michael: cosa resterebbe di lui, se riuscisse a porre davvero fine all'esistenza della sua preda più ambita? Non credo che sarebbe mai in grado di uscire da questo loop. Almeno, io la interpreto così (scusa, ma non riesco a vedere nulla di "tenero" in "relazioni" di questo tipo; cioè, posso capire la suggestione che può portare ad immaginare un alone quasi romantico attorno a storie del genere, ma... no, l'amore è un'altra cosa. Per intenderci, non sono nemmeno convinta che i due possano salvarsi l'un l'altra... non sempre da pezzi sparsi è possibile ricostruire un puzzle in grado di reggersi in piedi da solo). Comunque, nel caso sia andata totalmente fuori strada non farti problemi a dirmelo, ho il cervello in tilt in questo periodo e può anche darsi che io abbia frainteso. XD
Ciò naturalmente non toglie che tu abbia fatto uno splendido lavoro con questi due personaggi, e io non posso che complimentarmi non solo per come hai mantenuto il filo del discorso dall'inizio alla fine, ma anche per come lo hai impostato, avvalendoti di uno stile che ho trovato molto maturo, profondo e perfettamente adatto al contesto.
Insomma, bravo!
Alla prossima :)

padme

Recensore Master
28/10/18, ore 19:58

Ciao! Prima di tutto, scusa il ritardo. Ho trovato la storia decisamente interessante! Proponi riflessioni intriganti dal punto di vista dei personaggi, in particolare mi ha colpita il discorso di Michael sulle 5 emozioni che ci accomunano tutti. Dopo i riflettori si spiegano su Laurie, e scopriamo che anche lei tanto "normale" non è, probabilmente proprio a causa di Michael. Sorprendente lo scontro finale: Nessuno dei due vuole uccidere l'altro, e infatti si feriscono a vicenda ma mai mortalmente. Mi ha molto colpita il bacio in conclusione! Penso anche tu l'abbia descritto bene. In generale, la storia è scritta abbastanza bene, scorre, nonostante la presenza di alcuni refusi/mancanza di spazi. Ti saluto, alla prossima!

Recensore Master
26/10/18, ore 22:07

Ciao caro! Eccomi finalmente! Non ti leggevo da tantissimo tempo, finalmente ho letto di nuovo qualcosa di tuo e sono veramente soddisfatta di quello che ho letto :) Non conosco questo Fandom, ma la tua capacità particolare è quello di farmi immergere nei Fandom che non conosco, di farmeli apprezzare sempre! 
La tua caratterizzazione è stata perfetta, non so quanto siano IC, ma sono sicura che lo siano completamente grazie al grande lavoro psicologico che hai compiuto, davvero interessante. 
Mi è piaciuto il Pov alternato, il modo in cui ci hai completamente immerso in questa atmosfera un po’ creepy, molto oscura in diversi punti. 
Che posso dirti? Ho notato dei considerevoli passi in avanti sia nel lessico che nella grammatica, si vede e nota uno studio sempre più approfondito e una cura che mi fa amare tutto ciò che scrivi. 
Complimenti! 
Spero di rileggerti presto! 

Recensore Master
25/10/18, ore 20:54

Non so niente di questo fandom, quindi è facile che certi dettagli possano essermi scappati.
Innanzitutto complimenti per le riflessioni sui più svariati argomenti dell'animo umano, mi sono veramente piaciuti.
Davvero un interessante analisi sulle emozioni.
In particolare mi è davvero piaciuta Laurie, una freddezza impressionante. Il finale è stato davvero romantico, davvero una bella miscela di horror e romanticismo.
Si dice che chi studia e l'oggetto dello studio si influenzano a vicenda, in questa storia è successo proprio questa. Si sono affrontanti e questo ha cambiato entrambi al punto di non poter fare a meno dell'altro. Non potrebbero mai essere dalla stessa parte, ed è proprio questo a chiamarli l'uno verso l'altro. Almeno è così che la penso.
Il mio unico dubbio è come il serial killer possa essere vivo dopo le due volte precedenti.

Nuovo recensore
25/10/18, ore 17:11

Ciao!
Eccomi qui per lo Scambio a Catena del Giardino. ^^
Era da tempo immemore che non leggevo qualcosa di tuo e diamine, quanto mi era mancato!
Non potevo assolutamente farmi scappare questa OS che ho letteralmente adorato – e divorato – e che mi ha fatta emozionare tantissimo.

Devo dire che noto anche un miglioramento, un bel passo avanti, per quanto riguarda il punto di vista tecnico e grammaticale.
Davvero, tantissimi complimenti!

Sia Michael che Laurie sono stati caratterizzati non bene, di più.
Ho davvero amato il punto di vista da entrambe le parti, perché è il modo perfetto per avere una visione completa della situazione, di ciò che succede e di analizzare – per non dire “affogare”, perché certi pensieri possono farli solo loro due – nella psiche dei personaggi.
Sono l'una la nemesi dell'altro, è vero, ma in un modo o nell'altro sono destinati a ritrovarsi sempre, nel bene e nel male. OKAY, forse più nel male, ma sono comunque destinati a ritrovarsi in ogni caso.

Ammetto che non mi aspettavo un finale del genere, visti i personaggi e il loro modo di agire, ma non posso assolutamente negare di averlo letteralmente amato e che, proprio come Laurie, anche io mi sono sentita libera, perché entrambi ne hanno passate di tutti i colori e finalmente sono così vicini l'uno all'altra senza però tentare di ammazzarsi da un momento all'altro. **
[Ho appena riletto questo periodo e mi sono accorta che è solo un big sclero senza capo né coda, LOL, ti chiedo scusa].

Insomma, che altro dire?
Tantissimi complimenti per questa OS, un ritorno proprio coi fiocchi! È stato un piacere leggerti. ^^


Jill ~

Recensore Master
24/10/18, ore 22:48

Ciao ^^
Ho presente questa coppia, ricordo che ne avevi parlato qualche tempo fa. Devo dire che pur non conoscendoli mi sono piaciuti veramente tanto. Il tipo di legame che li unisce è particolare e complesso ed entrambi mi sembrano due personaggi ben caratterizzati. Mi sono piaciuti i POV di entrambi, quello di Michael - che se non ho capito male da ragazzino era anche abbastanza tranquillo, ma nascondevo comunque un lato oscuro - e poi il suo discorso sulle emozioni umane, l'ho adorato. E poi c'è stato quello di Laurie. E' incredibile, questi due sono veramente la nemesi dell'altra, eppure si completano, è un tipo di rapporto che mi fa andare fuori di testa e che hai saputo rendere molto bene. Mi parte più così la ship rispetto a due personaggi che vanno subito d'amore e d'accordo, e posso dire che qui sono stata ampiamente accontentata. Il finale è struggente e dolcissimo e... con la frase finale, anche chi legge si sente libero insieme a Laurie e può tirare un sospiro di sollievo. Mi è piaciuta un sacco questa storia e sono ancora curiosa di vedere la saga... magari ci faccio un pensierino.
Complimenti :)

Recensore Master
24/10/18, ore 18:01

Eccomi :)
Ti giuro, mi sono proprio emozionata quando ho saputo che avevi scritto una storia su Michael e Laurie. Anche perché solo persone poco sane di mente tipo me hanno il coraggio di shipparli - e, per la cronaca, li preferivo quando nessuno sapeva che non erano davvero fratello e sorella, nonostante l'incesto xD -. Tra l'altro, chi scrive mai fanfic su  Halloween? Mi sa che è la prima che leggo, seriamente. 
Bellissima la citazione tratta dal film con cui hai iniziato.
Il fatto che tu abbia deciso di narrare questa storia in prima persona utilizzando sia il punto di vista di Michael che quello di Laurie mi ha lasciata senza parole. Non ho mai pensato a quali fossero i pensieri di Michael, sebbene anche a me piaccia scrivere sui film horror. Credo che per capirlo e interpretarlo bene come ci sei riuscito sia veramente tanto difficile. 
Anche perché Michael non ha mai parlato, quindo che cosa c'è dentro la sua testa? Ho sempre immagino il silenzio, però qui non è così e questo suo flusso di pensieri è perfettamente coerente e l'ho adorato tantissimo.
Tra l'altro, adorabile l'idea di inserire queste fan art qua e là per il testo. 
Anche i pensieri di Laurie sono perfetti, adatti al suo personaggio, azzeccatissimi. Il suo bisogno di vendetta, di uccidere Michael... ma ti sembra normale che mentre programmano di ammazzarsi a vicenda io ce li vedo proprio bene ad abbracciarsi e ad amoreggiare? 
Basta dai, devo darmi un po' di contegno XD
Bellissima la scena in cui Laurie si è portata dietro un'armeria intera e lui comunque non muore. Mi ha divertito un sacco tutta la violenza, scritta in modo molto scorrevole.
"<< Non voglio farti del male >> affermò con convinzione" ----> Qui però mi hai uccisa, ho perso indubbiamente un polmone, visto che lei l'ha massacrato di botte poverino xD
" Mi aveva reso ciò che sono adesso. Mi aveva reso più forte, più veloce, più agguerrita. Mi aveva reso…migliore. E per quanto avrei voluto odiarlo…in realtà provavo per lui una sorta di gratitudine inconscia. Una gratitudine che avevo cercato di sopprimere con tutta me stessa, senza successo." ----> Qui, invece, ti giuro che mi sono venuti i brividi - serve dire che li ho shippati talmente tanto da annegare nei miei stessi sentimenti? no, eh? xD -. Perché saranno pure assurdamente malsani questi pensieri, però sono realistici, sono veri, in una situazione del genere è più che comprensibile che lei si senta così, come è comprensibile che dopo quello che ha passato riesce a provare dei sentimenti solo per l'uomo che odia a morte - ma nemmeno più di tanto, visto che poi lo ringrazia pure per averla resa quella che è.
E poi... no vabbè, ti giuro tutto mi aspettavo, ma non che si baciassero.
E giuro che ti adoro per questo. Ti faccio una statua all'istante.
Non puoi capire quanto ho amato il finale. Quant'è romantico il fatto che prima cercano di ammazzarsi in tutti i modi possibili e poi finisce così, in un mare di sentimenti e fluff, con Laurie che si rende conto di essere probabilmente anche più folle e insana di Michael. 
"Adesso, tutto questo non c'è più. Quindi non dovrei pretendere che loro capiscano il senso di sollievo che provo adesso... sapendo che non c'è più niente tra me e la mia paura. La consapevolezza…di averla domata." E ci sta anche troppo il fatto che Laurie, adesso, si senta libera. Perché ha veramente affrontato il terrore che le ha praticamente rovinato l'esistenza. 
Non so da quanto tempo non leggevo una one-shot capace di farmi fangirlare così tanto xD
Ti prego, se mai riscriverai in questo fandom, avvertimi perché corro *^*
L'aggiungo ai preferiti perché, insomma, come potrei non farlo?
Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo :)
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Master
24/10/18, ore 14:01

Ciao eccomi qui a recensire.
Ho trovato questa tua one-shot davvero molto bella.
Mi è davvero piaciuto come hai dato voce a Michael Myers facendo parlare del motivo per cui era cosi oscuro e il fatto che non poteva stare lontano da lei Laurie Stroode che aveva tentato di ucciderla per ben due volte, ma senza successo.
La sua ossessione non poteva fare a meno di lei e lo stesso come si intuisce penso che sia per Laurie.
Lei ogni giorno si deve guardare le spalle perché dopo ben due volte che ha rischiato di morire si sente vuota e anche se lei salva delle vite, lei deve pensare a salvarsi ed è stato molto bello quando lei ricorda che fu salvata la prima volta da Samuel Loomis che gli aveva sparato ben sette volte e la seconda lei a ferirlo, ma il suo aggressore era ancora vivo, ma lei vive nel terrore.
Il modo per sconfiggere quel terrore era affrontare la paura e la scena del bacio è molto bella.
Ti faccio tanti complimenti e alla prossima :)