Rieccomi, seppur con un ritardo mostruoso.
Si potrebbe dire un destino orribile quello di Draco, che il giorno del suo matrimonio si ritrova incapace di essere felice.
Rivivere con la mente anno dopo anno il cambiamento dei suoi sentimenti per Hermione non aiuta.
Non hai stravolto il suo personaggio, sei rimasta fedele al suo comportamento nel canone, dando a ciascun evento chiave una interpretazione fine alla ship senza forzature.
Una maturazione lenta, dettata dallo scorrere degli anni. Passa dall'odiarla, dal ritenerla non degna di frequentare la scuola per maghi, all'ammirarla di nascosto.
Il fatto che finisca per pensare che stare con lei l'avrebbe migliorato dimostra quanto l'opinione su di lei sia diventata positiva e di rispetto.
È triste come si senta un usignolo in gabbia, cresciuto in una famiglia talmente di alto rango da dover comportarsi di conseguenza, sposando una donna che non ama e conosce a stento.
La chiusura è ancora più deprimente, poiché lui si rende conto che non potrà mai avere Hermione e che lei sarà presto legata a un mago che lui ha sempre detestato.
Il sangue avvelenato è una metafora azzeccata per riassumere lo stato emotivo in cui versa Draco: uno stato emotivamente devastato.
Scusami il ritardo e al prossimo aggiornamento~♥ |
