Inizio con i complimenti, dovuti e sinceri, per questo piccolo componimento bellissimo e struggente, poi ti ringrazio anche per lo spunto, altrettanto bello, che mi hai offerto per tornare a rimuginare su un tema delicato su cui non mi soffermavo da tempo: la morte o probabile e possibile suicidio di Oscar, questione saliente per noi cultori del manga e dell’ anime.
Dalle mie parti si direbbe che hai aperto la classica “tin of worms”, ma è bello così, il dibattito è sempre stimolante specialmente quando i presupposti sono pregni e l’evento oltre ad essere degno si presta alle interpretazioni più disparate e valide, le ff di questo splendido fandom ne sono un magnifico esempio. Ampio merito quindi a tutti voi autori.
Niente dogmi ma solo interpretazioni dunque!
Passo quindi ad esprimere la mia opinione sull’evento o meglio sulla “ eventualità” del suicidio di Oscar.
Io , da ragazzina e parlo quindi della versione di Dezaki perché il manga non lo conoscevo, non lo avevo neanche minimamente immaginato, questione di età e certo di maturità ma anche di “sottobosco” culturale, niente dubbi quindi, possibilità ed argomento inesistente.
Ho cominciato solo più tardi, con occhi maturi e leggendo a destra e a manca ( fanfictions incluse!) a domandarmi se lei avesse mai potuto prendere la decisione estrema, ho indulto ( mi piaceva e tanto) sull’idea che lei lo avesse fatto o avrebbe potuto farlo davvero .
L’idea romantica, la drammatizzazione dell’amore mi allettava e mi alletta ancora oggi e una parte del mio cuore mi suggerisce che possa essere una interpretazione valida, tanto più che quella colomba di Dezaki, tanto suggestiva quanto ambigua, lascia poco o nulla a dubbi e tanto all’immaginazione.
Ebbene io non ci credo, forse il “romanticismo” ha ceduto il passo al raziocinio, non lo so, non ne sono certa, però ho cominciato a chiedermi davvero di che morte il duo nipponico ( l’una essendo scarna di particolari e l’altro con quella colomba) volesse che Oscar morisse.
Mi sono posta una domanda e quindi vi ripropongo la medesima : Oscar ( ed il manga in sé come pure il cartone ) è giapponese o francese?
Se fosse giapponese non rispecchierebbe i canoni, le dinamiche e la tradizione del suicidio stile nipponico,
visione opposta a quella di noi occidentali.
I suicidi nella cultura giapponese sono quasi una elevazione, sono spesso gridati ( per noi sono argomento delicato) sono patto d’onore ( la piccola Polignac, Diane ed io dico pure il mancato omicidio e suicidio del generale ) un espediente per emendarsi o anche una concessione ad uno sconfitto.
Per dinamica differiscono anche a seconda del genere maschile o femminile suppuku o jigai. Con questo voglio dire che l’Ikeda ( la sensei dei suicidi ) se avesse voluto una Oscar suicida lo avrebbe non dico gridato ma quanto meno palesato, non si sarebbe “ nascosta” dietro all’immagine della colomba.
L’ Oscar francese non si sarebbe suicidata perché, a meno che all’atto si voglia attribuire la connotazione di “ onore”, sarebbe stato contro i sui principi morali ( lei è quasi annientata all’idea di dover uccidere, possibilità tangibile in un duello, il duca di Germain) il rispetto per la vita è immenso, il suicidio nella nostra cultura è un atto indegno. Il suicidio d’amore verrebbe a scontrarsi con quello eroico, forse l’unico concesso ad una dea della guerra, da eroe omerico che non scende a compromessi.
In entrambi i casi Oscar per genesi e per caratterizzazione di personaggio non combacia con il concetto di suicidio.
Il dilemma si pone con Dezaki ( e non sarebbe neanche la prima volta che si “ azzarda” a cambiare le carte in tavola, in Caro Fratello salva dal suicidio uno dei due personaggi principali ) e quella colomba può essere fuorviante.
Il mio pragmatismo mi suggerisce che si tratti di un espediente geniale e suggestivo per condurre lo spettatore ed Oscar stessa alla “ fine”. Una incarnazione, una somatizzazione ed anticipazione di ciò che verrà dopo i colpi di fucile. Protagonista e spettatori sanno che lei è morta.
Il mio cuore romantico mi rimanda invece ad una visione più struggente. Oscar prima di essere colpita volge lo sguardo al cielo quasi in un moto di distrazione, non è che lei si arrenda ai fucili premeditatamente, non è lei che ci lascia ma è Andrè che se la va a prendere perché non può essere altrimenti.
Un rompicapo vero e proprio.
Siate clementi, non tacciatemi di aver detto che allora Andrè avrebbe ucciso Oscar!
E solo una delle tante possibili interpretazioni ma è così che immagino le cose possano andate.
Se la mia anima romantica contemplasse la possibilità di suicidio di Oscar dovrebbe poi ammettere, per lo stesso principio, che potrebbe essere Andrè a reclamarla.
Brava e grazie ancora.
Ps
Scusa, ho dovuto modificare la rec perché l’ultimo “periodo” non era stato “incollato” in pagina.
(Recensione modificata il 02/11/2018 - 10:36 pm) |