TESORO.
Sono letteralmente senza parole e ciò che uscirà da questa recensione, ormai lo so – lo sai –, sarà un delirio totale.
Ma non posso trattenermi, davvero non posso, è più forte di me.
Posso dire, in tutta onestà, che questa One-shot è anche più bella di “Incanto”? Senza nulla togliere a quella meraviglia, ovviamente.
È solo che, non lo so, sento che qui c'è ancora tanto di più di te, di Anna e di Gilbert.
Come sempre, è meraviglioso poter vedere Anna attraverso gli occhi di Gilbert, che sembra sempre così meravigliosamente – e dolorosamente – irraggiungibile nonostante sia stesa accanto a lui.
Anna è proprio così, irraggiungibile. Anna è un immenso enigma nel quale Gilbert si perde ogni volta, senza mai avere via di scampo.
L'amore che questo ragazzo prova per lei è incommensurabile, sarebbe disposto a patire le pene dell'Inferno pur di vederla felice.
Ed ho amato alla follia quando le dice che pur di non vederla e farla star male sarebbe disposto ad accaparrarsi anche il suo dolore.
Credo che Gilbert sia unico al mondo e non mi viene neanche da dire che ragazzi come lui sono rari, perché, appunto, di ragazzi come Gilbert non esistono.
E ciò che più mi spezza il cuore, in tutto questo, è sapere della consapevolezza di Gilbert circa i sentimenti di Anna.
Eppure, nonostante tutto, nonostante il dolore, il sentirsi un insetto – e diamine, mai titolo fu più azzeccato! –, Gilbert le è sempre accanto.
Vogliamo poi parlare della storia che Anna gli racconta?
Quella ragazza così bella – ho letteralmente amato il modo in cui hai descritto la sua bellezza, con delle metafore potenti e, a mio parere, molto impressionanti – che divora i cuori dei giovani innamorati per non farli soffrire più. Ma questo non è vivere, questo non è amare.
E mentre Gilbert non permetterebbe mai una cosa del genere, la nostra Anna afferma di preferire la sofferenza ad una vita senza amore, perché attorno all'amore gira tutto, perché mentre la Terra gira intorno al Sole, le persone girano intorno all'amore.
Spero di non aver scritto cavolate, davvero.
È solo che questa OS mi ha presa talmente tanto che ormai non so nemmeno più cosa sto scrivendo, sto andando molto a sentimento.
Ho anche amato – alla follia, come sempre –, la tua citazione delle farfalle, così maldestre, e soprattutto quella di Novembre, quando Anna dice che Ottobre sì è bello, bellissimo, ma un mondo senza Novembre sarebbe davvero triste.
Sai bene quanto io sia innamorata delle farfalle – quelle bianche in particolare, quelle pure che vivono solo un giorno ma che in un giorno vivono cento anni – e del mese di Novembre, un mese che nella mia vita ha un significato molto profondo. E leggere tutto ciò in questa storia, che già è meravigliosa di suo, mi ha davvero scaldato il cuore.
Tesoro, che altro dire…?
Seriamente, questa storia è il mondo, è bellissima, struggente ma anche tanto dolce e passionale.
Come sempre, nulla da ridire sulla parte più tecnica perché, ancora una volta, ti sei altamente superata. Continua così, mi raccomando, perché tutti i progressi che hai fatto fino ad ora sono meravigliosamente impressionanti.
E ti prego, ti prego, ti prego: continua a farmi sognare come solo tu sai fare.
Tantissimi complimenti – per l'ennesima volta – e alla prossima,
Jill ~
P.S.: 999, if you know what I mean ~ |