Mi è difficile recensire questa intensa poesia, non perchè si parla di morte o perchè sentitamente personale.
Questa poesia è più forte della Morte che ha "falciato" senza pietà i tuoi due cognati, pensieri tramutati in versi che rimangono in maniera indelebile dentro il tuo cuore e tra l'altro ti ha portato ad apprezzare nonchè a valorizzare ulteriormente la parola VITA ed ESISTENZA.
Nel finale mi hai un po' commosso. Ehi, dico davvero, e poi mi pare di scorgere per certi "versi" una sorta di critica rivolta alle istituzioni.
Bravo Francesco, sei diventato ufficialmente il mio poeta preferito. Ehi, guarda che non scherzo, infatti prima recensivo quasi sempre racconti.
Ora le cose sono cambiate, o faccio un colpo al cerchio ed una alla botte oppure passo direttamente alla botte, precisamente al vino, in quanto le tue poesie sono come... "vino da re" (cit. Pupo) |