Il racconto è davvero inquietante (dato che parliamo di "Supernatural" ovviamente intendo in senso positivo). Viene resa molto bene l'inquietudine dell'attesa. Mi ha dato un senso di claustrofobia pensare a Sam costretto a restare dentro al cerchio; come se fosse oppresso da pareti invisibili. Il senso di fame e di sete che lo spingerebbero ad uscire, ma la paura che lo costringono a restare all'interno...
Avevo intuito che l'arrivo di Dean nel finale fosse in realtà un trucco di Lucifero, ma la scena è resa comunque molto bene sia per quanto riguarda la trasformazione che per le urla che Sam sente provenire dal piano inferiore. I termini che hai usato "urla di agonie" hanno colpito la mia immaginazione più di qualsiasi descrizione.