Quando Sylar viene ingaggiato da un mandante inaspettato per un omicidio, non avrebbe mai creduto che uccidere avrebbe portato a tali conseguenze---un giorno.

Reiko è un ragazzo come tanti, fino alla notte in cui un mostro gli porta via la cosa più preziosa della sua vita: il fratello. Inizierà una caccia sanguinosa alla ricerca dell'assassino, ma non tutto è come sembra, e presto se ne renderà conto, pagando un prezzo ancora più alto. SLASH/HET

Adam Walsh non vedeva l'ora di disfarsi di quella maledetta casa infestata... certo non poteva sapere che il compratore sarebbe stato un affascinante vampiro di nome Todd Valentine. SLASH/HET

Era stato quando aveva svoltato la prima delle curve, alla fine della superstrada. Le sue mani si erano contratte automaticamente sul volante, le dita tanto strette da sbiancare persino le nocche, il resto del suo corpo teso come una corda di violino.

Un grido nella notte...

Non far sorgere ancora il giorno...

cielo scuro, illuminato da astri minuti...

Odiava il buio da quando aveva sette anni, e ne aveva tutti i motivi, perché lui nel buio sentiva grattare.

Quella che inizia come una furiosa ricerca ai danni di un vampiro pericoloso, ha più di una svolta inaspettata...

E' un cielo plumbeo quello che sovrasta la città di Londra, stamattina.
So che il meteo lo aveva previsto, ma non era certo quello che avevamo sperato, per una giornata del genere.

C'era qualcosa di urtante nell'aspetto dell'Ispettore Marvin Thomas, quei capelli castani eccessivamente lunghi che gli ricadevano in riccioli ribelli sulla nuca, ben oltre le orecchie, quegli abiti scuri, da lutto, completamente fuori moda, e quegli occhi, grandi, neri, come due pozzi oscuri. Non le piaceva, non le piaceva per niente.

Sam aveva ansimato, finendo di disegnare il cerchio simbolico col gesso sul pavimento in legno.
Si sentiva distrutto e terrorizzato al tempo stesso: le sue mani tremavano, rischiando di farlo sbagliare continuamente e farlo ricominciare per la centesima volta daccapo.
Sapeva di dover stare calmo, di dover mantenere il controllo, altrimenti sarebbe stato tutto perduto, ma sapeva anche che questo non sarebbe mai stato possibile.
Non con Lucifero sulle sue tracce.

Peter aveva salito di corsa le scale, facendo i gradini a due a due.
Lui e Sylar si erano appena risvegliati dall'incubo, e non avevano un secondo da perdere.

Peter aveva sospirato, guardando i palazzi deserti che circondavano il balcone su cui stava seduto.
Quando aveva scavalcato Matt ed era entrato nella testa di Sylar, non aveva pensato alle conseguenze.