Recensioni per
La forza delle parole
di Rika_Anne

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/11/18, ore 19:25

Eccomi qui!
Ti avevo detto che sarei passata tempo fa, ma perdonami, non ho avuto proprio tempo. Ho avuto tanti scambi da fare e dopo aver lasciato tante recensioni la mia voglia di leggere mi abbandona xD
Comunque, eccomi. Non mi è servito nemmeno un ripasso dello scorso capitolo perché lo ricordavo molto bene, stranamente mi è rimasto impresso - e io sono una smemorata -.
Molto carina Rika occupata a fumare l'ennesima sigaretta, con lentezza, mentre rievoca i ricordi dei giorni precedenti.
Il testo è pieno di dolore, una sofferenza che la protagonista trasmette bene, grazie ad alcune descrizioni introspettive che ho trovato piacevoli ed evocative. In qualche modo rimangono impresse, comunque, e si riesce facilmente a comprendere cosa prova Rika, perché sta così male. Effettivamente ne ha passate tante, povera ragazza. Don Flamingo è davvero una persona terribile.
Lo stupro è un argomento che mi tocca sempre molto. Io, pur scrivendo volentieri scene piene di violenza e sangue, non riesco proprio a parlare di quest'argomento per quanto mi turba. Tu hai reso molto bene la scena fra Rika e Vergo, è tristissimo tuttavia che lei abbia dovuto passare tutto questo per registrare una confessione. Quantomeno la ottiene, altrimenti ci sarei rimasta pure troppo male! Povera!
Così, ho letto tutto d'un fiato il resto del capitolo, Rika che in modo abile fa cadere la chiavetta nella tasca dell'agente, Vergo sospettoso che la porta da Mingo, le minacce... e oddio, è stato davvero triste vederla "crollare" subito dopo aver avuto un minimo di speranze.
Ora c'è da sperare che la polizia farà il suo lavoro come si deve... dita incrociate!
Spero di proseguire presto e concludere la lettura :)
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Master
13/11/18, ore 16:30
Cap. 1:

Ma salve :)
Premetto che oggi sono messa male per le poche ore di sonno e premetto che di solito non ci metto così tanto a passare e soprattutto non ci metto così tanto a leggere, per cui, se dovessi trovare errori random nella recensione ti chiedo venia ma non avrò sicuramente voglia di rileggerla una volta terminata XD
Ho scelto questa storia piuttosto che la one-shot perché, primo, è senza recensioni e dunque ne merita qualcuna, secondo sono drogata di contenuti forti e tematiche delicate. Quando vedo questi avvertimenti corro, è inevitabile. C'è chi li evita peggio della peste e  poi ci sono io che se leggo "violenza" mi fiondo sulla storia e prego affinché arrivi il sangue. Ma tralasciamo queste cose che sono più mie caratteristiche da psicopatica e andiamo avanti XD
Ho iniziato a leggere e mi sono fermata per tornare qui subito dopo il primo pezzo. Per due motivi:
Uno, io adoro il fatto che hai iniziato questa storia con la protagonista ubriaca. Anche perché hai reso molto bene la situazione, con una narrazione rapida e non soffermandoti su dettagli inutili che sarebbero andati a rallentarla e renderla meno... irruenta, ecco, credo sia il termine corretto.
Due, quando hai citato al fatto che la protagonista è autolesionista mi sono sciolta. Come ti dicevo prima io vado a nozze con le tematiche delicate e l'autolesionismo è un argomento che ho trattato anch'io in alcune storie (principalmente però in "Caramelle acide" ci sto andato più pesante e lo sto curando meglio). Quindi capirai bene che come argomento mi intriga tantissimo, sebbene sia stra-abusato al giorno d'oggi e spesso trattato in modo superficiale. Le descrizioni da te utilizzate sono crude - e io adoro tantissimo questa cosa, anche perché non mi impressiono facilmente, ci vogliono film esageratamente gore per disturbarmi e con i libri non ho mai avuto alcun problema, sebbene molti resterebbero infastiditi dalla descrizione - e questo aggiunge ancora più stile al  tutto.
Con queste premesse, ho proseguito la  lettura, già presissima dalla storia.
Mi è piaciuto il background che hai dato alla protagonista. La storia di suo padre, arrestato ingiustamente e morto. Le voci che girano su di lei. La questione degli stupri. Tutte cose che vanno a giustificarne la sofferenza e a rendere il suo personaggio coerente con il carattere che ha e con le emozioni che sente. 
Anche la sua fuga dal locale è stata scritta molto bene, così come lo sgretolarsi del suo rapporto con Ace. Mi sono piaciute le descrizioni sia di come si sente mentre corre, sia dell'ambiente, la foresta circostante, capaci di dare un'idea chiara.
Ed è altrettanto bella la scena del faro, trasmette una libertà che lei non ha. Mi è piaciuto il suo non aver timore del vuoto, credo sia particolare come pensiero.
Non mi aspettavo il cambio di Pov e solitamente non mi fa impazzire - questo perché non amo in generale la prima persona, soprattutto se si ha la necessità di cambiare il narratore, trovo più adatta la terza -, però non mi è dispiaciuto vedere come la pensa Ace e capire qual è il motivo del suo improvviso cambio di pensiero.
A fine capitolo mi hai lasciata molto curiosa di proseguire e se il mal di testa me lo consente passerò a leggere e recensire anche l'altro oggi stesso. Il ché è probabile perché non ho nulla da fare oggi e mi annoio xD
Detto questo, ci sentiamo presto. ^^
fumoemiele