Ecco la solita miss peerfettina è tornata , ma mango da malata se ne sta buona. Ma forse la visita di un certo conte è il rimedio perfetto per ogni male . Decisamente con un infanzia accanto ad una donna che ha mente e cuore altrove non è facile e lascia delle ferite e delle conseguenza insicurezza la continua ricerca di approvazione prima della madre , poi degli altri tanto da credersi e reputarsi un fallimento , era cosi che vedeva la situazione con wil , come poteva essre in grado di accudire , i bambini a lei affidati . Uno sbaglio puo succedere ma prprio perche il piccolo voleva essere visto normale ha imparato a mentire cosi bene , nessuno si aspetta una menzogna o una bugia da un bambino per noi sono candidi e puri, questo è stato costretto a crescere piu rapidamente dei suoi coetani il che lo rende meno ingenuo . E se poi il conte non ha fatto una scenta perche dovrebbe farsela lei da sola ! Il piccolo ha imparato la lezione e chiede scusa non voleva certo perdere la stima della sua insegnante adesso sa che dovrà lavorare un po per riconquistarla ma credo che questa sia la lezone o meglio la cosa piu naturale che gli fa capire che la sua malattia non ha influito sull idea della donna .
Vedo che il signor conte ti piace! 
 Per il poco che lo conosco, posso dire che l'hai giudicato male, tutto qui. E' soltanto il padre di uno dei nostri bambini -.
    - Oh ma non è solo questo, vero? E' ancora giovane, si tiene in forma, è ricco, ed è conte... -.
 Michele, questo modo di fare non mi piace -. No, non mi piacerebbe affatto, ma forse lui non si comporterebbe male come stai facendo tu. Adesso lasciami andare, ho il turno in mensa
Dicevo io che all’ospedale abbiamo assistito ad uno scontro tra galletti, e si linsegante non ha gradito il trattamento del conte che però viene difeso da lei peccato che la sua anche se innocente ma accaldata difesa fanno credere all’uomo che ha gia l’ego maschile parecchio giu d corda che lei abbia una cotta per il nuovo arrivato che sembrava intento a rimarcare il territorio e posizione . Mic passa dalle parole ai fatti bloccandola ed è solo grazie alla determinazione che riesce a liberarsi ma di certo quello potrebbe esser l’inizio di nuove grane . Direi che la collega ha ragione e poi prima o poii il conte potrebbe saperlo in altro modo e magari fraintendere , direi che due chiaccere non starebbero male anche s elei detestava farlo mostrandosi piu indifesa di quanto non fosse . Anche perche a quanto pare il conte ha l’occhio fino e in poco tempo ha impaaratoa conoscerla e capisce che qualcosa la turba , e questo potrebbe anche involontariamente distrarla dalle lezioni al figlio o peggio influire anche sull’umore e sul clima con il figlio. E si direi che il conte ha beccato in pieno sono tutte e tre le situazioni o meglio il suo ruolo , i loro ruoli nella società, il conte cede l’aspetterà a casa , ma il dialogo è solo rimandato non dimenticato, fortuna che will si pone al centro dela scena. Lei vorrebbe tantp piangere abbracciata da due braccia che la facciano sentire al sicuro Da una parte emma vleva riprovare la sensazione di sicurezza che la presenza della nona le dava ma daltra parte non voleva mostarsi debole e bisognosa di protezione , non era una principessa che doveva essere salvata insomma aveva una digita anche se il tono caldo rassicurante , deciso del conte sembrano essere una buona distrazione e tentazione e si il conte aveva iniziato o meglio ripreso la sua strana conquista e corteggiamento chissa dove li porterà
 - Lo sa che un amico, come si è definito prima, non per forza deve insistere nel conoscere tutto? - lo rimbeccò.
    - Vero, ma in questo caso mi sembra così sconvolta che non sarei un buon amico se non insistessi   Lo vede che è ancora tesa
certo che nessuno dei due perde occasione per rafforzare le proprie posizioni lei che gli fa la concessione di considerarlo un amico o meglio cosi lui si era definito, ma si sa anche tra amici si possono avere segreti, peccato che al conte di segreti non ne vuol sapere sopratutto se questo è cosi importante da farla stare cosi be forse tesa è per colpa delle sua presenza e delle emozioni che inizia a risvegliare in lei
Diciamo che sono stata verbalmente aggredita da un collega e la cosa mi ha spaventato molto
 Quella scuola è mia, ho diritto di sapere se le persone che impiego sono un pericolo. Potrebbe anche attaccare uno degli studenti -.Cosa ha scatenato il litigio?  E' stato Rossetti, non è vero? Cosa le ha fatto? - domandò in tono imperativo.
    - E' venuto a cercarcarmi a fine lezione, mi ha urlato contro e continuava ad avvicinarsi, stringeva i pugni... ho avuto paura -.
    - Su cosa avete litigato?
- lui si è arrabbiato e ha insinuato che... - la voce le morì in gola.
    - Che ci fosse qualcosa fra di noi - concluse l'uomo - Avete avuto una relazione? -. Non si preoccupi di questo, la terrò al sicuro 
be diciamo che è stato accontentato ma non credo che gli sia piaciuto , adesso piu che mai gli fa comodo il titolo e il potere , e si era cosi spaventata che ha dimenticato i bambini , ma non credo che mic arriverebbe a infastidire i bambini, non è mai stata il suo tipo ha reagito in quel modo solo perche il suo ego ha avuto una bella batosta , il conte non ci impiega niente a capire chi sia il colpevole credo che gia immaginasse una cosa del genere , sapere che lei lo ha difeso credo lo abbia inorgoglito ma anche preoccupato ha capito cosa l’uomo aesse insinuato e la cosa non gli piace , anzi teme che la reazione sia dovuta magari ad una loro storia segreta e qui la gelosia credo stia galoppando con il desiderio di una bella vendetta . Lei lo rasicura erano solo colleghi ma credo che presto non saranno neppure quello infatti il conte sta pensando di licenziare l’uomo con la scsa che la sua reazione fosse segno di un possibillllle problema di gestione della rabbia e di conseguenza di ineguaezza a stare con i bambini, ma lei teme di essere accusata anche delle sue dimissioni, ma il cnte la rassicura ci pensserà bel lui a proteggerla dandole una guardia e non vuol saperne delle proteste di lei il denaro è suo e decide lui come spenderlo
 Non voglio sentirmi in debito con lei
- Emma, non sto cercando di comprarti. Quando lavori a scuola o privatamente ti pago il giusto, in tutti gli altri casi non ti sto pagando, sto usando i miei soldi per aiutare un'amica -
Ma noi non siamo amici
    - Siamo spietatamente sinceri per una volta: tu hai paura che io sia gentile con te e spenda i miei soldi per te al solo scopo di portarti a letto -.  Avresti dovuto  perché è innegabile che ci sia dell'attrazione fra di noi -.
    - No, non è vero... -.
    - Emma, io ti voglio dal primo momento che ti ho vista, ma... -.non penserei mai e poi mai di comprarti. Voglio solo aiutarti, me lo lascerai fare? -.
ecco che salta fuori la vera motivazione non vuole dovr niente a nessuno e sopratutto da lui , mai sa, lui la pensa diversamente a scuola la paga perche lavora per lui, per il resto del tempo come suo amico puo benissimo aiutarla sopratutto se si tratta solamente di una questione di soldi che possiede e che è lui a decidere come sperndere e non vi è nulla di male ad aiutare un amica non intende comprarla , ma subito lei sembra voler negare l’amicizia da poco concessa ma sta volta il conte è stanco di inutili giri di parole e va diritto al sodo sopratutto perche ha capito il nocciolo di tutta la questione lei teme che come ricompensa lui la voglia nel suo letto se lei a quel aspetto non aveva neppure pensato ha sbagliato completamente poiche anche un cieco noterebbe l’attrazione che li unisce , lui la vuole appena l’ha vista ma non la comprerebbe mai , sa cosa vuole dire avere una dignita , e che ill denaro non compra tutto, vuole solo aiutarla come amico . Speriamo che ceda almeno su quel aspetto per discutere di loro cè tempo

Che risvolto ha preso la storia...Emma che pur contro voglia rifiuta il conte...io credo che sia solo perché è timida,perché anche lei ha ammesso di essere attratta da lui...ma anche perché è troppo ligia al dovere per permettersi di commettere errori....chissà quanto riuscirà a resistere...questo capitolo è stato meraviglioso mi piace l'imbarazzo di Emma e la sicurezza del conte....brava scrivi molto bene..

Le cose si stanno facendo piccanti! Scommetto che non riusciranno a resistere a lungo, soprattutto visto che il conte è determinato ad averla e lei nemmeno lo sa.
Mi piace che lui abbia preso a cuore il proprio ruolo di padre e si sia annullato per william, di solito sono atteggiamenti che si vedono nei personaggi femminili.
Grazie per questo nuovo capitolo!

Bellooooo bellissimo....mi è piaciuta ogni singola parola....un capitolo stupendo e poi è scritto veramente bene bravissima...certo non mi sarei mai aspettata una rivelazione così da parte del conte...Emma si sente inferiore a lui e mai avrebbe creduto che lui provasse attrazione per lei e invece lui ne è affascinato.....aspetto il prossimo capitolo.

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Boom! Il conte ha sganciato la bomba! Emma non sembra aver preso la cosa dell'attrazione troppo bene, ma magari è solo una mia impressione. Certo che è proprio ingenua.
Mi piace come interpreti le dinamiche delle relazioni, come hai fatto capire che l'aggressione è spesso questione di potere e non di attrazione irresistibile.
E mi piace che Emma sia fragile e forte allo stesso tempo: vorrebbe essere ancora bambina, ma non ha nessuna intenzione di diventare la mantenuta del conte. Sta cercando la sua strada, diciamo.
Grazie per questo nuovo capitolo

E si per la povera emma quella non è stata certo una notte di sonno tranquillo per una persona cosi empatica, attenta, premurosa quell’errore che aveva portato uno dei sui piccoli in ospedale non le ha dato tregua, e si che la colpa è darare al conte che non ha pensato a dare giuste direttive , risultato la febbre che le impedisce di andare al lavoro, ma dio non credo che abbia fatto chissa quante assenze , un po pou di garbo la direttrice poteva ben averlo . l’idea di sentire l’uomo non le garba ma deve pensare alla salute del piccolo e di certo la sua condizione febbriciante non è una buona cosa per lui, su uqyesto il conte concorda recuperreranno con serata estra. Ma sembra che neppuer nella malattia possa stare tranquilla infatti ecco il citofono è il medico che lei oviamnte non ha chiamato ma che è stato spedito li dal conte. Il dottore le fa i complimenti per i dati che ha registrato, ma questo complimento in vece di farla felice le ricorda solo la sua dimenticanza e distrazione , l’uomo sembra capire e la rassicura niente di grave e la colpa poi è del conte anche se evidentemente doveva essergli passato di mente a causa dei mille pensieri , ha capito che è quella situazione ad averla fatta ammalare la miglior cura che puo darle per il futuro e di star tranquilla e di perdonarsi cosa che vedo difficile dato il carattere puntiglioso di lei . Emma è decisa a pagare la parcella del medico al conte non accetta la carita e si è parecchio orgogliosa , e pretende giustamente di mantenersi da sola , quindi il conte dovrà accettare un compromesso . Si parla del lupo ed ecco il conte suonare il campanello nonostante le parole del medico vuole assicurarsi di persona della sua salute , carino e molto genitile e decisamente poco snob il conte si lascia andare ad una confessione quella casa gli ricorda i tempi dell’universita , passato lontano da casa , i suoi lo hanno abbligato a cavarsela da solo a camminare sulle sue gambe ricordandole cosi che non è ancora abbituato al lusso e il resto e chissa se si abbituerà mai completamente , decisamente il conte leva la mascera lasciando vedere se stesso, il raggazzo, il giovane uomo un po discolo che è stato
 Lo sa che a volte la gente vuole solo essere gentile? Non sempre ha come secondo fine quello di minare la sua libertà di scelta -
    - Lo so, ma ho difficoltà a distinguere le due intenzioni, quindi preferisco non correre rischi, almeno all'inizio -.
    - Non sembra una che corre molti rischi, signorina -.
    - Nemmeno lei, visto quanto è sempre rigido e impettito -. - In realtà non rischia davvero, cos'è qualche milione per un uomo ricco come lei? -.
- Oh signorina, non vorrà rimangiarsi il suo atto di coraggio adesso, vero
e si emma sa decisamente tenergli testa parlandogli come se avese davanti un uomo qualsiasi e non un nobile da cui dipende il suo lavoro. E questo spirito ribelle e combattivo sembra intenerire , interessare lentamente il conte . Be dato che è un conte cosi anomalo forse la sua giusta sposa potrebbe essere una donna anomala quanto lui .be di certo hanno fatto passi avanti visto che l’uomo prima di andarsene l’ha chiamata per nome
e se a quello strano legame ci si mette poi il desiderio di un bambino cresciuto senza madre e malato di avere finalmente qualcuno che possa coccolarlo , abbracciarlo chissa cosa puo succedere

Che bello...il conte si è preoccupato e ha mandato il medico.....poi è andato anche a trovarla....e si sono conosciuti ancora meglio.Emma è un tipo tosto anche se sensibile non transige sulla sua libertà e il conte ne sembra infastidito...aspetto con ansia il prossimo capitolo, mi piace tanto questa storia.

Questo conte riserva sempre delle sorprese! Sembra molto più umano e alla mano rispetto alla sua prima apparizione, ce lo stai facendo scoprire poco per volta.
Non mi sarei aspettata che le mandasse a casa il medico, non so perché ma ero convinta che si sarebbe fatto vivo il collega di ginnastica.
Faccio il tifo per Emma e per il conte!

Hai sembra che tocchi ad emma informare il collega di ginnastica sulla reale situazione di salute del nuovo arrivato, ma come fare senza rivelare la malattia del piccolo l’unica è omettere ossia lasceranno che sia il bamnino a capire cosa possa o non possa fare di volta in volta , apparentemente sarebbe una buona idea, ma sappiamo che il piccolo non vuole sentirsi diverso e quindi non sarà sempre attendibile. Will intanto ha cnquisato i compagnetto portando delle aste furbo il piccolo! La donna rimasta sola vuole sapere come pssi il tempo ed ovio che qui il piccolo dica una serie di bugie descrivendo le attivita che qualunque altro bambino sano farebbe con il suo papa e sentendo come è attivo la donna si sente rassicurata , peccato che appena in palestra il piccolo svenga creando il panico . I due nsegnanti non sanno che fare apparentemente è l’uomo ad avere le colpe , ma di certo se il padre avesse aperto bocca lui avrebbe agito di conseguenza e si il non aver chiamato il conte , l’aver creduto al piccolo mettono in ansia emma Immediatamente il conte giunge in ospedale e appena giunto giustamente spaventao si arrabbia e si sfoga su emma , avrebbe dovuto dubitare di will proprio perche ne conosce le condizioni doveva capire che era una bugia oltre al resto aveva il suo numero di telefono per dio poteva chiamarlo nel dubbio, ma vedendo la rezione di senso di colpa sincero della donna si calma e la rassicura ma le fa promettere che in futuro per ogni dubbio lo chiamerà . l’uomo ha capito anche l motivo del gesto del figlio che sa bene che tutti lo tratino come se fosse di vetro e lui invece voleva risultare uguale ed essere accettato dai compagni
ma sembra che la lunga attesa, larrivo e il lungo dialogo tra i due abbia spaventato e messo sul chi vive l’insegnante felice di vederla quasi fosse sollevato e non ha occhi ne attenzone che per lei dimenticandosi completamente del conte che è praticamente iil suo datore di lavoro. Non so se il conte sia pou arrabbiato per il rschio corso dal figlio eper causa dell’allenatore o per il fatto che lo stia ignorando , è la preoccupazione di padre o la gelosia di maschieto?

Che bello un altro capitolo....certo che il conte ha una forte personalità e credo che il figlio abbia proprio ripreso da lui... William è un bambino che ha capito molto presto quanto brutta possa essere la vita e di conseguenza si sa comportare...la giovane Emma ha un animo nobile e sembra molto indifesa e anche molto sensibile....il professore di ginnastica credo che abbia un odio profondo nei confronti del conte....sembrerebbe quasi geloso. Mi piace tanto la tua storia brava, ti seguo con interesse.
(Recensione modificata il 12/11/2018 - 04:23 pm)

"In quel tono così basso sembrava condensarsi un temporale" ho adorato questa frase! ;)

Sembra proprio che William non sia il bambino angelico che mi sarei aspettata.
Mi piace quanto sia realistica la tua Emma: è ancora una donna giovane, verrebbe da dire quasi una ragazza, e non ha ancora l'astuzia di un'adulta, si lascia ingannare da un bambino e trema davanti alle conseguenze delle proprie azioni. Verrebbe quasi da scuoterla e dirle di svegliarsi. E' umanissima e piacevole.
Il conte invece ha l'impazienza tipica del genitore che deve gestire troppe cose insieme e che ha dovuto imparare a dire dei no al figlio, nonostante magari gli costi un po' essere visto come il "cattivo", mentre i domestici lo viziano.
Ho il sospetto che il maestro di motoria riserverà delle sorprese.

Grazie per questo nuovo capitolo

Questa storia mi ha incuriosita tantissimo! Adoro il carattere di questa protagonista, pura e genuina, e soprattutto a come tu abbia descritto l'autunno ad uno stato d'animo! Non vedo l'ora di leggere la continuazione e conoscere meglio i personaggi! 😊

(scusami per questa recensione un po' vuota, ma ne scrivo davvero poche! 😅)

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E si emma è rattrissta e ancora scioccat per il destino del piccolo e di certo non è in vena di conversazione e sopratutto di pettegolezzi e stupide domande della colla che è rimasta affascinata dall’aspetto del cnte che come era evidente non sa accettare un no da nessuno quello che vuole ottiene . Fa bene a tenere per se la situazione di salute del piccolo altrimentri alla fine della giornata lo saprebbe tutta la scuola , gia la vita del figlio di un conte non è facile ne normale , quindi tacere sulla questione è un ottima idea poiche nessuno sa delle vere condizioni di salute del bambbino . Sembra che l’amore per il prossimo e la dedizione al lavoro l’abbia eredita dai genitori medici senza frontiera , ma questa nobile causa l’ha costretta a crescere con la nonna , che ora era costreta in casa d riposo poiche ormai non riconosceva piu nessuno tanto meno la nipote , ma si sa le case di riposo costano e il salario di una maestra è quello che è quindi ogni entata estra è solo un bene . A volte si pensa al prossimo lontano senza badare a quello vicino nessun figlo dovrebbe ma desiderare di crescere velocemnte per non essere di peso alla prpria madre ne sentirsi fonte di infelicità, se amava cosi tanto stare i Africa poteva pure sposarsi ma almeno non diventare mdre invece la donna da egoista ha volto entrambe la sua passione e una figlia , peccato che la figlia sia sepre andataa discapito del’africa, fare un figlio per poi farlo crescere da un latro anche se si trtta della nonna non è per niente una cosa da fare ci sarebbe da sentirsi colpevoli
decisamente emma non è pront ad entrare nel mondo del conte cosi diverso dal suo di semplice mortale , ma l’uomo le fa una confessione anche per lui utto quello sfarzo, regole inchini era nuovo ma lei sembra volerlo incolpare che licenzi qualcuno se quel lusso no lo aggrada , ma lui le ricorda che la gente lavora per lui magari da generazioni e si aspetta il mantenimento dello statos quo, li paga se licenziasse qualcuno ci sarebbero magari familie in difficoltà , alla fine emma comprende anche quel lato della madeglia a cui forse non tutti pensano vedendo solo il loato visibile del lusso in se , e si scusa cosa che sembra far piacere al conte che ama la sincerita
il piccolo è un bellissimo mix dei suoi genitori subito vuole sapere se la donna sa della sua siuazione ed ecco la prima cena a tre il piccolo nonostante il trttamento sembra in forma e ben disposto al dialogo quasi volglia scoprire ogni cosa della donna ma è anche molto evidente il rapporto di complicita tra padre e figlio senza le rigide imposizioni di ceto, non sono un conte e il suo erede a cenare , ma sono un padre e un figlio normalemente . Ma sembra che la cosa ossia che viva sola interessi anche il conte che comincia un vero e prorio interogatorio incredule che viva da sola e non abbia un fidanzato o qualcuno . La donna dimostra subito guande empatia con il bambino e gestisce con abilità la sua parua di non piacere ai compagni di scuola ( non che si possa e sia possibile piacere a tuutti) e lo tranquillizza lei stessa aveva avuto paura di non piacergli poiche sapeva che era un bambino molto simpatico.
Mentre i due studiano lo sguardo del conte non lascia emma chissa che non possa trovare la donna giusta che sappia amare suo figlio non sostituendosi alla madre morta ma pronta ad amarlo come proprio?

E si non è facile fare la maestra se veramente ami farlo , non perche lavoro, ma per passione , dedizion sapendo che i tuoi sforzi poi devono scontrarsi con la mentalità perbenista e decisamente ipocrita di una cittadina e sopratutto con i genitori degli alunni che vogliono e mirano solo a buoni risultati non importa il come , ma sopratutto che poi non implichi troppi sforzi ai loro bambini. Che male cè ad avere gusti semplici e pratici! E si la poverina sembra un po un pesciolino fuor d’acqua , mal inserito nel contesto. Di certo sapere di avere come alunno il figlio del maggior finanziere della propria scuola non è il massimo e sopratutto l’idea di un incontro privato lo è ancor meno. Da brava maestra cerca informazioni sul padre e quello ch scopre non è le propone un caso facile figlio unico, madre morta e cresciuto solo dal padre e per di piu con il peso di un futuro scritto ricco di impegni e responsabilià Sono entrambi parecchio testardi ma per lo meno sembrano essere sinceri , lui non sembra stupito che lei abbia cercato notizie e le spiega che si vuole che suo figlia sia istruito ma senza sconti, e le rivela che il figlio abbia dovuto gia in tenera eta affrontare un cancro che lo ha indebolito ma nonostante cio il figlio vuole avere la vita piu normale possibile nonosatnte le lunghe sedute di chemio, staara alla donnaessere severa e non farsi prendere dalla compassione trattandolo cosi come un malato, un diverso dai suoi compagni , ma con un occhio sempre attento e vigile . Ma vuole che il figlio recuperi le assenze con lezioni private pomeridiane due volte a settimana . l’idea di recarsi dal’uomo proprio quando la stanchezza è maggiore e quando è l tempo della famiglia, dell’intimità non sembra piacerle, ma non è nuppure possibile che il piccolo recuperi le lezioni in un solo pomeriggio, gia per un bimbo sano è difficle ma i questo caso sarebbe impossibile anche perche vorrebbe dire costringerlo a stare sui libri invece che all’aperto con gli amici come tutti i bambini alla fine il conte e l’importaznza dell’educazione del ragazzo hanno la meglio sulla paura della donna
di ceto il duca sa cosa vuole ed ha un bel caratterino ma credo che la donna possa tenergli testa e chissa che queste ripetizioni serali non aiutino anche il conte magari facendolo innamorare

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Che sorpresa! Gia un altro capitolo è che dire mi piace tanto,soprattutto il figlio così dolce e sincero come un bambino dovrebbe essere e le loro frecciatine bellissime. Complimenti la tua storia mi piace moltissimo.

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