Recensioni per
Punti di vista
di Le due zie

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/11/18, ore 17:25
Cap. 2:

E così questo Fersen un po' impiccione alla fine ha scoperto di non essersi sbagliato... altro che mani intrecciate, alla luce del meriggio il duello tra Oscar e André gli rivela ben altro! E se inizialmente poteva ancora pensare a un'attrazione inconsapevole tra i due, il bacio dovrebbe aver fugato ogni dubbio!
La sua reazione, se non altro, mi ha tranquillizzato: non mi sembra né scandalizzato né deluso, né pare avere cattive intenzioni. Per il momento dominano lo stupore e un sentimento che sembra quasi di dolente condiscendenza nei loro confronti. In fondo, alla luce del suo infelice amore, chi meglio di lui può capire le implicazioni di un tale rapporto? Staremo comunque a vedere!
Scritto magistralmente come sempre, mi ripeterò ma è un piacere leggervi... in particolare ho amato la descrizione della quiete del meriggio interrotta dal clangore delle spade, e il duello stesso, perfetto nella dinamica e nella sua sottile sensualità, a dimostrazione che l'erotismo non passa necessariamente per il dettaglio. Bravissime 😘
(Recensione modificata il 23/11/2018 - 05:27 pm)

Recensore Veterano
21/11/18, ore 00:29
Cap. 2:

Che emozione! Insieme sono perfetti, sono l'amore. Ci credo che Fersen sia incuriosito da loro, sarà attratto dalla potenza del loro amore sublime...non credo possa creare problemi, almeno lo spero! Ecco, come ho detto nel primo capitolo, per me, Fersen considerava anche André come un amico e, infatti, ne ho trovato conferma in questo capitolo.
Zie non delutete mai!

Recensore Veterano
21/11/18, ore 00:17
Cap. 1:

Che piacevole sorpresa ritrovarvi, care zie! Mi piace questa atmosfera che avete saputo ricreare, è l'atmosfera della prima parte dell'anime, quella in cui si cementa il rapporto speciale tra Oscar e André. Palazzo Jarjayes è la cornice del mondo di Oscar e André, è il luogo in cui possono coltivare il loro rapporto speciale, liberi dai pregiudizi, dalle convenzioni sociali, dagli intrighi di corte, dall'orrore della rivoluzione. È il loro mondo. In quel palazzo, sono solo Oscar e André. Ricordo la scena in cui Alain si recò a palazzo: mi piace pensare che Alain, in quell'istante, abbia colto l'intimità indissolubile che c'era tra Oscar e André. Inoltre, a me Fersen piace, credo si sia comportato sempre da amico anche nei confronti di André.

Recensore Master
20/11/18, ore 18:18
Cap. 2:

Leggendo le parole introduttive sembra quasi di sentire i pensieri di Fersen raccontati dalla sua viva voce, mentre si reca nel luogo indicatogli da Oscar per continuare a far sì che possa ritemprare non tanto solo il fisico quanto lo spirito. La passeggiata è quanto mai piacevole, da sembrare nelle descrizioni dei colori, dei rumori, delle ombre e delle luci, una tela di un pittore, che dipinge in modo molto materico, quasi tattile, da dare l’impressione di essere anche noi trasportati su quel sentiero per raggiungere il pianoro dove i nostri si stanno allenando. Ma siamo sicuri si stiano solo allenando? La loro pare una danza ancestrale che li conduce a cercarsi, toccarsi ed avvicinarsi come due calamite. Ora gli occhi di Fersen vedono ciò che avevano guardato all’alba senza comprendere, o voler capire davvero. E nonostante resti allibito da ciò che sta osservando, ne è parimenti rapito, perché è travolgente quello che scorge accadere. Non è solo un bacio, ma è uno scambio continuo di parole, sentimenti, sensazioni, quello che osserva da un’angolazione nascosta perché capisce che lui sarebbe di disturbo. E’ talmente investito anche lui dalle sensazioni che ha colto, che pur ritirandosi in buon ordine, la sua mente ricomincia a porsi domande, che sa molto bene a quali risposte possano portare. E’ una sorta di “gentile gelosia” quella che gli attraversa il cuore: vorrebbe poter avere anche lui ciò che ha scoperto che Oscar e André possiedono, cioè la profonda conoscenza e il rispetto di loro stessi, che li porta a vivere con serenità la loro vita. Entrambe avete la straordinaria capacità, o forse è un dono, di trasformare i concetti, dai più semplici e leggeri a quelli più complessi, in immagini di una bellezza che a volte stordisce tanto paiono reali. Descrizioni molto poetiche sebbene cariche di sensualità dolce e misurata, come solo voi sapete fare. A prestissimo e un caro saluto!

Recensore Veterano
20/11/18, ore 07:19
Cap. 2:

Un capitolo molto suggestivo, quella scoperta fatta dal conte apre un mondo nuovo, ciò che pensava di conoscere diventa all'improvviso un momento bello che lo raffranca dai suoi dolori. In effetti questo Fersen è molto sensibile, lo avete delineato come uomo provato dalle preoccupazioni della guerra. Arriva di nuovo in Francia e cerca rifugio dalla sua amica, ignaro di essere stato lui a spingere i due amici finalmente a dichiararsi. Tra l'altro è molto interessante vedere come quella confidenza che André pensava di trovare tra Oscar e Fersen in Scacchi sia adesso capovolta ed è Fersen a guardarli. E ciò che vede gli piace.

È molto bella la parte in cui descrivete il duello tra Oscar e André, quel cercarsi in un modo complice e infine quel bacio che Fersen capisce di essere frutto della passione e del desiderio tra loro. Stupenda la frase in cui Oscar sussurra tesori. Fa vedere Oscar sotto una luce diversa. Quel bacio dà speranza al conte, abbattutto, ancora confuso. Sarà l'incontro con Oscar e André a portarlo al suo amore profondo e tormentato?

Recensore Master
19/11/18, ore 21:07
Cap. 2:

Buona sera,care ziette. Fersen si è accorto, eccome. E ne sembra sollevato, li vede con nuovi occhi, capisce molte cose, molti sguardi che silenziosi e complici li hanno accompagnati negli anni. E nota anche il loro camminare non più distanti ma affiancati, con gli occhi di Oscar persi in quelli di André. Gli occhi dell'amore. Capitolo bellissimo, cosa farà adesso il Conte? Vi aspetto trepidante, a presto 💓😍 bravissime.

Recensore Master
19/11/18, ore 20:50
Cap. 2:

Buonasera fanciulle!
Ho scoperto questa mattina questa storia e appena ho letto che era un sequel mi sono affrettata a leggere il tutto.
Voglio farvi i complimenti per il modo in cui avete scritto queste storie, sono sempre molto contenta quando trovo storie scritte bene, o che quantomeno riscontrano il mio gusto, è sempre soggettivo alla fine :D
La cosa che ho davvero apprezzato è come abbiate trattato il personaggio di Fersen. Nonostante non sia proprio uno dei personaggi preferiti in generale, trovo che gli abbiate dato una caratterizzazione dignitosa e non insopportabile. ..almeno per ora :'D
E poi ,beh, Oscar e André fantastici.
Brave e complimenti.
Alla prossima!
Gio

Recensore Master
19/11/18, ore 18:44
Cap. 2:

Ohh io conte fa da guardone e forse ha capito che c è qualche cosa tra i nostri due eroi, speriamo non faccia o dica qualche cosa che li possa mettere in imbarazzo..
Se no, voi lo tenete e io uso il mattarello😁

Recensore Junior
19/11/18, ore 17:48
Cap. 1:

Mi piace molto l'mmagine di quella risata argentina che si diffonde nei saloni di Palazzo de Jarjayes. E' il primo segno che Fersen coglie del cambiamento di Oscar. Apprezzo molto il linguaggio decisamente poetico che avete usato per la descrizione che il conte svedese fa della nostra eroina. Potrebbe sembrare la descrizione che un innamorato fa della donna amata. Ma come il conte capisce subito accanto ad Oscar c'è sempre André, l'unico che riesce a darle quella vita priva di orpelli a cui anela e, secondo me, che - come Oscar disse nella serie TV - le fa sentire di vivere. Fersen intravede anche un primo intrecciarsi di mani, talmente rapido da fargli quasi credere che non fosse avvenuto. Ancora non capisce che la vita di Oscar ed André per il momento è fatta di quei pochi attimi rubati che riempiono le loro vite. Ma credo che, prima o poi, vedrà piu' chiaramente quel è il legame tra Oscar ed André e sarà interessante scoprire quale sarà la sua reazione. Grazie per questa fiction. Jowen

Recensore Master
19/11/18, ore 15:54
Cap. 2:

Fersen qui ha il ruolo di guardone: speriamo non vada a far la spia al generale!

Recensore Veterano
17/11/18, ore 18:57
Cap. 1:

 “ Mi parve in una visione estatica di sùbito esser tratto” - Dante.

Una “visione” quella di questa Oscar spiata quasi come dal buco di una serratura.
L’immagine è intima dal principio, prima ancora che il Conte di Fersen scorga la presenza di Andrè, è così accattivante che forse inconsciamente non riesce nemmeno  a staccarsene.
Il  panciotto è deus ex machina, mi piace pensare che Fersen sarebbe potuto tornare su  quell’uscio a prescindere dalla sua piccola dimenticanza, forse è così perché è un po’ quello che avrei fatto anch’io.
Sarò  una guardona inguaribile quando si tratta di osservare loro, ma mi chiedo se sia mai possibile di averne abbastanza di contemplare il bello.
E voi avete reso la visione estatica al meglio!

Questa magnifica immagine di Oscar sola e poi insieme con Andrè la concepisco come nell’accezione del
termine inglese vision dove colui che vede non allucina ma ha un sogno, un’immagine guida, un qualcosa che non si ha, che si vorrebbe perseguire e a prescindere da chi, in quel preciso istante possa essere il soggetto di quella visione.
Poi, ecco, non so se Oscar potrebbe mai diventare la protagonista del suo sogno. 
Spero vivamente di no, non tanto per i nostri, temo per Fersen che la visione si dissolverebbe insieme con l’infrangersi del sogno.

Aspetto con curiosità il seguito. 
Sempre magnifiche.
(Recensione modificata il 17/11/2018 - 07:42 pm)

Recensore Master
17/11/18, ore 02:55
Cap. 1:

Eh eh, caro mio bietolone svedese, qui il bel moretto dagli occhi smeraldini ha il cuore di Oscar... Ragazze, che bellezza la scena di Oscar e André che intrecciano le loro mani furtivamente. Loro unici custodi di un segreto carico di passione 😍 complimenti, spero che questa storia mi emozioni come è stato della vostra meravigliosa "Scacchi". Un abbraccio affettuoso Xoxo

Recensore Master
14/11/18, ore 22:35
Cap. 1:

....contavo proprio che sareste tornate! In effetti l'evolversi della vicenda, per come avremmo voluto davvero che si svolgesse, è stato sviscerato appieno con gli occhi e gli stati d'animo di Oscar ed Andrè, perfettamente elaborati dalle vostre parole. Ma vedere il tutto con un punto di vista, appunto, "estraneo" ai due, rende questa storia particolarmente affascinante. Ora, non so se gli occhi rimarranno quelli di ghiaccio di Fersen per tutta la storia, però bisogna ammettere che senz'altro uno sguardo alieno a quel mondo fatto solo di loro due ( ed ora, a maggior ragione, divenuto esclusivo in un modo che solo gli innamorati comprendono..) permette di avere una visione dl tutto nitida su cenni e particolari che, quando ci sei davvero addentro, non arrivi ad osservare nella giusta prospettiva....
L'alba di una nuova giornata, quindi. Ma anche di un nuovo, eppure sempre uguale, modo di intendere loro due, di intendersi.
Aspetto con gran piacere il prosieguo...
Tamara Alessandra.

Recensore Master
14/11/18, ore 16:24
Cap. 1:

Carissime Zie, è con vero piacere che ritrovo l'incrociarsi delle vostre penne, a così breve distanza di tempo dal Vs. ultimo lavoro di coppia, così ben congegnato e che ha dato risvolti quanto mai apprezzabili: ovviamente sto parlando del Vs. racconto intitolato "Scacchi" del quale quello attuale può sembrare un sequel, per le varie assonanze che avete voluto inserire, a partire dai tre personaggi e dai conseguenti "possibili scenari" che possono svilupparsi con i loro interventi.
Dal titolo iniziale potrei pensare che la storia abbia una scansione temporale di uno o più giorni e che durante le varie fasi della giornata avvenga il dipanarsi delle azioni dei vari personaggi.
Il 1° a fare la sua comparsa è il conte di Fersen che è stato ben lieto di accettare la rilassante e rigenerante ospitalità che gli viene offerta dalla famiglia Jarjayes, ma coloro che si mettono a sua disposizione per allietiare il suo ritorno in Francia dall'America sono solo Oscar e Andrè, dei quali apprezza la compagnia e il cameratismo che si crea fra loro tre, senza alcuna sovrastruttura di sorta.
Fersen è pronto a godere di ogni attimo libero di Oscar per ritrovare in lei la fanciulla che ha lasciato anni prima, ma qualcosa in lei è cambiato e lui lo nota da alcuni atteggiamenti tipicamente femminili, come la risata argentina che lo accoglie a colazione, mentre Oscar e Andrè si trovano sul terrazzo.
E' talmente spontanea che vuole farne parte, vuole entrare nel loro mondo, fatto di duelli, cavalcate, letture, musica e persino i silenzi sono un'oasi di pace dove poter ritemprare un animo martoriato dagli orrori della guerra.
Ma forse, con tutta probabilità, non è solo lui ad essere cambiato, per ovvi motivi; anche la sua dolce amica deve aver compreso in questi anni l'appoggio costante datole dal suo attendente, del quale deve riconoscere che abbia una personalità ben più ampia e complessa e definita, più di quanto la sua posizione all'interno della famiglia Jarjayes lasci intendere, e con il quale intrattiene un rapporto forse troppo disinvolto, poichè così profondo, da poter sfidare ogni convenzione, e quindi, scoprire una vicinanza tale da sfiorarsi, lo lascia interdetto al punto di credere di aver visto addirittura le loro mani intrecciate.
Lo stupore lo coglie talmente alla sprovvista da convincersi di essere tanto stanco e bisognoso di riposo, in quanto ciò che gli occhi hanno visto la sua mente fatica a registrare.
Come sempre i Vs. scritti possono portarci a vedere cose che non ci sono o pensare che invece ci potrebbero essere perchè tutto può essere e nulla è come sembra.
Veramente intrigante oltre che ben scritto con la Vs. consueta eleganza.
Complimenti.
Un saluto e a presto.
(Recensione modificata il 16/11/2018 - 03:11 pm)

Recensore Master
14/11/18, ore 14:50
Cap. 1:

Mie care ziette, è sempre un piacere trovarvi! Eh sì, sono punti di vista: Oscar che risulta a Fersen più sorridente e solare rispetto alla sera precedente, se non addirittura più femminile (!), quelle mani che un istante prima sembrano intrecciate e poi non più... ma non è un punto di vista, a mio parere, che Oscar e André stiano insieme😉. Pur non essendo il seguito di Scacchi, quindi, questa vostra nuova fic parte dall'assunto con cui ci avete lasciato qualche mese fa. Nell'innegabile sintonia che si respira tra i nostri in quest'alba luminosa, abbiamo però un novello intruso (o terzo incomodo che dir si voglia): un Fersen che mi sembra un po' troppo sensibile e affascinato dall'inedita Oscar che ha dinanzi. Non credo che possa porsi come rivale di André, ma temo equivoci ed eventuali scompigli in agguato... staremo a vedere!
Non sto a ripetermi sulle vostre doti... dico solo che vi seguo!
(Recensione modificata il 14/11/2018 - 02:54 pm)