Recensioni per
Lithuanian Cub
di _Frame_

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/04/19, ore 16:17

In ritardissimo ma ci sono!
Cavoli, avevi proprio ragione a dire che qui ti sei sbizzarrita più del solito!
Avrei dovuto immaginare che Frame + DDR = fuochi d'artificio, e infatti la prima volta che l'ho letto sono rimasta imbambolata davanti allo schermo per una buona mezz'oretta, completamente rapita per fare qualunque altra cosa tranne sorridere come una stupida.
Sai già quello che penso del tuo stile, che mi piace da pazzi il modo cui scrivi, che sei così brava nelle descrizioni da darci l'impressione di essere diventati noi stessi dei protagonisti delle tue storie,... perciò questa volta voglio dirti una cosa un po' diversa, perché potrei farti i complimenti fino all'anno prossimo e stai pur certa che non basterebbero per rendere giustizia a questo capitolo maestoso: tu meriti il titolo di Miglior Autrice della sezione (se mai ce ne sarà uno)!
E questo capitolo ne è la prova  *gli altri lettori urlano la loro approvazione*
Voglio dire, la DDR!
Frame ha ambientato un capitolo a Berlino Est, gente, rendiamoci conto.
Io penso che non potrei essere più entusiasta e soddisfatta di così nemmeno se avessi scritto una Spamano (mai dire mai, eh), o una Gerita teneressima, o una PruHun, o... insomma, hai capito.
Ma ritorniamo al capitolo, perché ci sono veramente così tante cose da dire (e io mi sono resa conto che, per quanto mi sforzi, non ho affatto il dono della sintesi), e temo proprio che ne verrà qualcosa di spaventosamente lungo... in ogni caso, procediamo!

(1) Momento Cena  
Allora, mi piace pensare a questa parte iniziale come ad una "scena cinema", perché mi ha proprio fatto ricordare le cene di alcuni film che ho visto: all'apparenza sembra una serata tranquilla e divertente, ma è comunque possibile percepire una certa tensione nel protagonista, che chiaramente nasconde qualcosa e fa del suo meglio per non darlo a vedere.
E chi guarda, o legge come in questo caso, sta per tutto il tempo con il cuore a mille e i brividi di paura, pensando "Adesso lo scoprono. Fa' che non si accorgano di niente, ti prego, fa' che vada tutto bene..." e rosicchiandosi le unghie.
Mi è piaciuta molto questa atmosfera "distesa", con le risate per l'aneddoto e le innocue domande dei compagni, che tuttavia potrebbero rivelarsi pericolosissime perché sembrano essere poste per altro, oltre che per pura curiosità.
Tralasciando il fatto che tutto questo parlare di cibo mi abbia fatto venire una fame mostruosa (meno male che avevo una barretta Lindt a portata di mano ^-^), vorrei parlare di Toris e Natalia.
Nonostante i caratteri completamente opposti e il diverso modo di relazionarsi con i loro compagni (Toris è abbastanza schivo e sta molto sulla difensiva, mentre Natalia riesce a tenere testa alle loro provocazioni e a dissimulare meglio), entrambi hanno un'intesa perfetta quando si tratta di agire da "alleati soli contro tutti", segno che dieci anni di bugie e continua diffidenza verso tutto e tutti li hanno inevitabilmente portati ad essere più uniti e affiatati.
Poi io continuo ad essere dell'opinione che, almeno all'esterno, siano davvero una bellissima coppia... anche se, conoscendo Natalia, avrei un po' di paura a lasciare Toris tra le sue grinfie...
Ho comunque adorato il suo atteggiamento "protettivo" nei confronti del suo finto marito (se non l'avessi letto non avrei mai creduto), e il fatto che lui si senta in colpa per averla privata della possibilità di avere una vita più facile e indubbiamente più felice. Mi ha fatto molta tenerezza vedere che Toris le è comunque grato per tutto quello che fa per lui, e che la stima e la rispetta a tal punto da non dire niente di cattivo sul suo conto, nemmeno davanti alle batuttacce di Gilbert.
Le ha addirittura regalato gli orecchini di perla!
Detto questo, viva la LietPol sempre e per sempre!   *Feliks fa le dita a V*

(2) Momento Bar 
E qui c'è stata proprio una bella immersione nella DDR: i giornali, le bibite, il telegiornale, i palazzi,...  fantastico, fantastico, tutto questo è FANTASTICO!
Mi sono sentita completamente coinvolta e "contagiata" dall'atmosfera che si respirava nel bar, complice anche il fatto che, in qualche modo, Toris mi abbia trasmesso la sua costante paura di essere osservato e scoperto... giuro che ero così in ansia per lui che ho pensato subito male dell'uomo con il giornale, e quando sono entrati i tre poliziotti ho davvero pensato che fosse finita... e invece è successo qualcosa di ancora più brutto: il fantasma di Ivan è tornato a tormentarlo, segno che il povero Toris è ancora intrappolato nel passato, molto più di quanto immagina.
Che gioia, avevo proprio sentito la mancanza del russo più spaventoso di tutti, SOPRATTUTTO dopo che da altre parti ha attentato alla GerIta è_é
La mia bambolina. Ok, qui ho davvero sentito un viscidissimo brivido di terrore...
Ma come fai a renderlo sempre più inquietante? 0.0
Mannaggia a lui e alla vodka, qualche giorno ci resterò secca per davvero...

(3) Momento Magnifico 
Be', in questo caso c'è solo una cosa da dire: GRAZIE!
Grazie, grazie, grazie. Mille volte grazie!  *pioggia di cuoricini su tutto il Friuli*
Aspettavo questo ritorno praticamente da quando hai finito Siberian Cub e ammetto che ormai avevo quasi perso le speranze...
Toris non è stato l'unico a pensare di avere le allucinazioni =)
Io però mi sono ripresa subito dallo shock e ho letteralmente urlato OMMIODDIO, È GILBERT!, perché, accipicchia, questo capitolo è iniziato alla grande, ma io non avrei mai e poi mai pensato che sarebbe potuto andare ancora meglio ^-^
Altro che  #AutriceCattiva.
Onestamente però faccio un po' di fatica ad immaginare Gilbert adulto, perché per me lui è come Peter Pan: passano gli anni ma non invecchia mai... e non perde quella boccaccia XD
Mi chiedo come sia riuscito a non finire nei guai, vista la sua strafottenza... 
Che sia merito del Fattore C? =D
E le sorprese non sono nemmeno finite qui!
Ora anche io sono responsabile di qualcuno di speciale. 
Pausa ad effetto in cui ho pensato stesse per dire di aver sposato l'Ungherese, e invece... il mio canarino! 
Al che la mia reazione è stata esattamente questa qui: "Giiiiiilbird! Ti sei fatto desiderare pure troppo!"  *occhi a forma di cuoricini palpitanti*
Pensare che proprio delle pantofole a forma di canarino sono state il motore di tutta la storia fa uno strano effetto: è buffo, ma anche nostalgico... e maledettamente triste, mannaggia :'(                                                            *alza lo sguardo al cielo e saluta Arthur e Mathias*
Oltre a questa piccola "stranezza", mi è piaciuta moltissimo la conversazione tra Gilbert e Toris sul ruolo che i Siberian Cubs hanno avuto nelle loro vite, e sul fatto che, nonostante Ivan non ci sia più da parecchio tempo, loro non possono comunque definirsi liberi a tutti gli effetti: saranno pure usciti dal "giro" in cui erano coinvolti da giovani, vero, ma sono finiti in una gabbia ancora più grande che impedisce loro perfino di stare accanto alle persone che amano.
Certo, sentir parlare della morte di Arthur e osservare tutto attraverso gli occhi di Toris, che non lo conosceva nemmeno così tanto...  è stato un brutto colpo. Davvero.
Ho fatto di tutto per non pensarci più e poi, bum!, arrivi tu e fai dire a Gilbert la brutta notizia.
Ripensandoci adesso, stava andando tutto fin troppo bene: avrei dovuto immaginare che prima o poi avresti lanciato la Bomba Angst :'(

Ritornando ai nostri due amici, prima ho scritto che Gilbert è un eterno ragazzino, ma le cose non stanno proprio così perché è inevitabile che, dopo tanto tempo, qualcosa sia cambiato.
Nonostante la speranza che il futuro sia migliore del presente e che un giorno riesca a riabbracciare Ludwig, in lui c'è infatti anche una sorta di rassegnazione nell'accettare il passato, come se avesse provato a lungo a liberarsi di quelli che chiama "fantasmi" e, non essendoci riuscito, avesse ormai capito che l'unica cosa che può fare è imparare a conviverci.
Quello che non mi aspettavo è che si sarebbe addirittura improvvisato "psicologo".
Magari eri tu quello che usava lui per riempire un vuoto dentro di te. E forse tu stesso ti sei divertito a prendere in giro Feliks esattamente come Ivan prendeva in giro te. 
Questo ragionamento ha il suo perché, e Gilbert potrebbe non avere tutti i torti, visto il crollo che ha avuto Toris una volta tornato a casa.
Ironico come il fantasma di Ivan, che si è sempre frapposto fra lui e Feliks, alla fine sia stato la spinta decisiva che lo ha fatto alzare e reagire.
Sono davvero fiera di Toris, anche se è comunque troppo presto per cantare vittoria :)
Intanto...

(4) Momento Lettera 
Ovvero la conclusione perfetta per un capitolo così meraviglioso.
Incredibile ma vero, Toris ha fatto chiarezza una volta per tutte sul suo legame con Ivan e sui suoi sentimenti per Feliks... ci ha messo un bel po' (tanto) ma, come si dice in queste occasioni, meglio tardi che mai.
Da questa lettera traspare la sua notevole crescita interiore, tanto che sembra quasi un'altra persona, un nuovo Toris molto più agguerrito e determinato di quanto lo era stato da giovane.
Sono così felice che abbia FINALMENTE capito dove e con chi stare, così felice che si sia reso conto di ricambiare l'amore di Feliks, così felice di sperare che l'autunno fiorirà, e non sarà più inverno, così felice che tu abbia scritto un capitolo tanto bello... *^*

Che Feliks accetti o meno le sue scuse non mi è ancora dato saperlo (e se non dovesse farlo non avrebbe poi tutti i torti), quindi direi che è ora di passare all'ultimo capitolo per scoprirlo _@/

A prestissimo!
 
 

Recensore Junior
01/12/18, ore 18:54

Ciao!
Quando non ho visto la lettera ci sono rimasta un po' male, soprattutto dopo aver letto il titolo, ma è perfetta alla fine del capitolo: termina un capitolo bellissimo (a parer mio, il migliore dei tre usciti).
Così vediamo finalmente questa sospirata Berlino Est e la loro vita lì. Nonostante Toris e Natalia siano sposati per finta, sono davvero una bella coppia, come dice uno dei loro amici: danno l'idea di aver vissuto serenamente insieme, sostenendosi a vicenda; il loro rapporto è completamente diverso rispetto a quello nel capitolo precedente: adesso si conoscono e si comprendono. Quando hanno chiesto come mai loro due non avessero ancora figli mi è venuto troppo da ridere per le loro reazioni. In ogni loro parola sul passato molto rimaneggiato si avverte la costante presenza di Ivan nelle loro vite, e tutto il dolore che si portano dietro.
E poi c'è lui. Gilbert. Che grida nel mezzo di un bar, con quella voce fastidiosa e riconoscibilissima, chiedendo una birra vera e stordendo Toris, che non può credere di trovarselo lì davanti; non capisco nemmeno io come sia riuscito a sopravvivere dieci anni in questo posto comportandosi così, eh xD. Mi si spezza il cuore a pensare che non può incontrare Ludwig dopo tutto quello che lui ha fatto per riportarlo a casa. Però adesso ha un canarino (che mi ha fatto ricordare che tutto questo è iniziato grazie a quelle stupidissime e adorabili pantofole, che nostalgia). Fra di noi, quindi, solo Arthur è rimasto a vivere a Londra: è interessante parlare di quello che è successo agli altri per osservarle dal punto di vista di Toris, ma perché devo continuare a soffrire così? L'incontro tra i due si è chiuso con una nota piuttosto malinconica. Almeno la barzelletta era bellissima.
Ma rimarrai sempre lo stesso. E tu lo sai. Anche quando è una specie di visione Ivan non può fare a meno di condannare gli altri incatenandoli a un destino inappellabile, ma ha aiutato Toris (come ha fatto Gilbert) a comprendersi attraverso questi anni in cui ha voluto rinchiudersi, sentendo di non meritare la felicità che gli era sempre accanto; ha capito perché amasse Ivan così disperatamente, il vuoto che gli si è spalancato davanti alla sua morte e la sua vita a cui non riusciva più a dare un valore. La lettera a Feliks è quella di un Toris davvero diverso, che ha messo a posto la sua vita e cerca la felicità che si è negato, e che non riusciva a vedere. Una crescita psicologica interessante, davvero ben scritta.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
MT