Eccoci qua, alla fine di questa splendida avventura...
Due lettere!
Stavo quasi per mettermi a piangere davanti a tutto l'entusiasmo di Eduard e Katyusha, e quando ho letto che erano riusciti a rintracciare Feliks ho fatto un salto sulla sedia per la contentezza.
Stento ancora a credere che Toris abbia agito in maniera così impulsiva, chiudendo la casa di Berlino e precipitandosi a Varsavia...
Quando è arrivato in stazione, una parte di me ha cercato di essere pronta all'eventualità che Feliks non si presentasse, mentre l'altra si è augurata che almeno loro due potessero avere un bel lieto fine come si deve.
Mentre Toris si guardava intorno in cerca di un viso conosciuto, io ho avuto un flashback: mi è sembrato di essere ritornata ai tempi di Danish Cub, quando anche Lukas aveva fatto un viaggio simile per la persona che amava.
Mi è venuta la pelle d'oca a pensare a questi due viaggi e al fatto che, in entrambi i casi, ci sia un per sempre di mezzo: Toris è andato in Polonia con l'intento di farsi perdonare da Feliks e magari trascorrere il resto della sua vita accanto a lui (Feliks stesso, tanti anni prima, gli aveva detto che lo avrebbe aspettato per sempre); Lukas si è spinto fino in Danimarca per dare l'ultimo saluto a Mathias e per ricordargli che, se mai vorrà tornare, la porta di casa sarà sempre aperta, come a volergli dire "Non è un addio, ma un arrivederci. Io ti aspetto, perché so che prima o poi tornerai da me".
E già qui c'era una prima avvisaglia di lacrime...
Nonostante sapessi che Feliks avrebbe mantenuto la parola, non mi sembra ancora vero che abbia effettivamente aspettato il suo Toris per tutti questi anni! (della serie: Dopo tutto questo tempo? Sempre.)
Ah, l'amour...
Sono a casa.
Bentornato.
Va bene, lo confesso: l'abbraccio mi ha fatta commuovere più che mai. *una Framina da qualche parte su in Friuli: "Missione compiuta!"*
E sto piangendo ancora adesso, in realtà, perché sono davvero tanto felice che almeno loro due abbiano avuto una seconda opportunità, nonostante tutto quello che ha cercato più volte di separarli... e naturalmente perché sono anche tristissima che questa saga sia giunta al termine :'(
Uffa però, avevo detto che non avrei più versato neanche una piccola lacrimuccia per le tue storie... *cancella il suddetto "buon proposito" dalla lista di inizio anno*
Come se non bastasse, hai ambientato quest'ultimo capitolo in Polonia... io ci sono stata tre mesi fa, e ho un ricordo così bello che ritrovarla in una tua storia (escludendo il Miele, dove Feliks non se la sta passando molto bene per ovvi motivi) è stato in assoluto il regalo più meraviglioso che potessi farmi (oggi è proprio il mio compleanno ^-^), quindi ti ringrazio di cuore.
Ecco, passiamo ai ringraziamenti, ché la lista è bella lunga!
Dunque, cara Frame...
G R A Z I E per averci portati a Londra, a Copenaghen, a Varsavia, e poi ancora in Siberia, in Unione Sovietica e a Berlino Est.
Grazie per il dalmata, per Gilbird, per Yao con i jeans e Allistor con il suo The grumpy fairy.
Grazie per la piccola comparsa della GerIta, per la "cattura" di Peter, per Antonio che sogna una casa con le tartarughine, per le pantofole a forma di canarino.
Grazie per averci fatto vedere il lato più fragile di Lukas e quello più "da innamorato" di Ivan.
Grazie per i portachiavi a forma di bandiere e per il panda di peluche.
Grazie per Alfred che legge Sogno di una notte di mezza estate, per Arthur che ritrova la sua mamma e per Francis nei panni della Kitchen Queen.
Grazie per Natalia con gli orecchini di perla, per Katyusha che ha fatto da mamma un po' a tutti loro, per Eduard che si è preso cura di Raivis e per la squadra Tino-Berwald che ha contribuito alla risoluzione del puzzle Siberian Cubs.
Grazie per Mathias che aspetta in stazione, per Feliks in minigonna e per Gilbert con l'aquila prussiana tatuata sulla schiena (e chi se lo dimentica quello!)...
Insomma, grazie di cuore per aver condiviso con noi questa saga straordinaria che ci ha regalato tantissime emozioni, facendoci ridere, piangere (e io lo so fin troppo bene!) e arrabbiare per tutte le (dis)avventure dei cuccioli. Ci hai tenuti con il fiato sospeso proprio fino all'ultimissimo aggiornamento, e io mi sono così tanto affezionata a questa storia e ai suoi protagonisti (pure a Ivan, dai) che mi aspetto ancora di vedere spuntare fuori un nuovo capitolo da un giorno all'altro... e invece...
Basta, mi fermo qui perché ormai i miei occhi si sono trasformati in due cascate del Niagara e non ho più idea di che cosa sto scrivendo.
Giunti a questo punto, la vera domanda è soltanto una: e adesso? *si guarda attorno con aria smarrita*
Beh, immagino che per prima cosa dovrò rimettermi in pari con il Miele (sono rimasta a Sequestro e Baratto, mannaggia a Russia è_é), poi chi lo sa, magari scriverai qualcos'altro... e allora sarò prontissima a seguirti anche lì ;)
Sempre se ci arrivo, perché con tutte le Cose Brutte che stanno succedendo nel Miele mi stupisco di essere ancora viva e vegeta =)
Per adesso ti mando tanti saluti e un abbraccio :-*
A presto!
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