Buongiorno.
Una poesia che, se non erro, racconta della tragedia di Ancona avvenuta nel 2018, un fatto che ha sconvolto l'Italia intera.
I concerti sono una forma d'arte che andrebbe goduta senza la paura di non riuscire più a tornare a casa...
Complimenti per questo scritto.

Ame

Buonasera caro Francesco,
le vicende di Ancona, sono purtroppo di cronaca attuale, sinceramente oggi in piena maturità evito di andare ai concerti o in discoteca proprio perché il rischio che qualcosa di male possa succedere, è reale. In questo caso sono morti dei ragazzi e una giovane mamma. Sono fatti che ci appartengono, un pò di noi è morto con quei ragazzi, e ci trascendono perché nulla possiamo fare per evitarli; per cui pongo l'accento un momento sulla tua poesia, scritta in modo cristallino, anche se i versi sono rigorosamente poetici, specie nella chiusa molto simbolica.
Non mi resta che salutarti e porgerti la mia stima,
buone continuazione di scrittura.
Paolo Ciraolo.

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Ciao Francesco!Immagino che questa poesia sia stata ispirata dall'incidente ad Ancona...
Mi piace, apre uno spiraglio di quotidianità sulla vicenda prima della tragedia.

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E' una poesia molto triste, che tende ad esaltare i drammi della vita. E' molto coinvolgente. Infatti, come l'ho iniziata a leggere, era come sentirmi dentro i pensieri del narratore. Molto bella

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Buon pomeriggio.
Poesia molto amara, rivolta a una tragedia che si sarebbe potuta evitare...
Purtroppo, i drammi accadono quando meno li si aspetta.
Questi poi sono fatti che non dovrebbero neanche mai accadere...
Molto triste, tutto quanto.
Buona domenica :)

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