Ciao! Con due giorni di ritardo, ma eccomi anche stavolta! :D
Credo che ormai io sia diventata ripetitiva al quadrato, ma mi piace molto vedere come gestisci i diversi punti di vista in un capitolo; mi mancava un po' quello di Sam, che è un po' un occhio esterno alla situazione di Dean ed Ellie ed è sempre stato un grande osservatore, quindi è un po' quello che serviva a sbloccare la situazione, diciamo. Dean a volte sa cosa sarebbe giusto fare, ma non sempre agisce; a volte, serve proprio la spinta di Sam per farlo riflettere. Continuo a dire che, dal suo punto di vista, è naturale che sia arrabbiato, ma, come dice giustamente Sam, non è con Ellie che deve prendersela, che lei sta già soffrendo abbastanza. Mi è piaciuto molto come hai inserito i ricordi di Sam riguardo agli episodi di John che picchiava Dean da bambino: inizialmente si "vede" solo Dean uscire dal bagno e piangere, e solo quel passaggio mi ha lasciata con gli occhi fuori dalle orbite. Non è un fatto nuovo che John possa essere stato violento con Dean, però ho trovato il tuo modo di raccontarlo davvero efficace. È stato un colpo al cuore ancora una volta, soprattutto perché il Dean bambino agisce nei ricordi di Sam, a cui è stata nascosta la verità per tantissimo tempo.
Mi ha fatto piacere anche vedere che Dean stesse tentando di fare un passo verso Ellie, anche se ha tirato fuori l'argomento sbagliato XD. Se, da una parte, la consapevolezza che entrambi sono stati percossi (anche se Ellie in modo più violento e netto) li avvicina, dall'altra resta lo spettro di John tra loro, quell'aura di disapprovazione continua che la povera Ellie ha dovuto sopportare anche in Wash Away. Mi ha sorpresa (in modo positivissimo) il fatto che Dean abbia parlato davvero con lei, che le abbia detto quello che prova e che pensava. Non basta a calmarla, chiaramente, ma Ellie è nervosa per tutta una serie di circostanze e, davvero, in momenti come questi mi viene voglia di abbracciarla e dirle che andrà tutto bene (*cuore*). Ne sta passando tante, troppe, e un minimo di felicità o quanto meno serenità se la merita.
Mi è piaciuta moltissimo anche la chiacchierata tra Ellie e Sam. Sono molto simili caratterialmente, almeno per quanto riguarda la loro empatia e la capacità di osservazione, e si nota nel fatto che siano più preoccupati l'uno per l'altra che per sé stessi. Non so, ma ho la sensazione che la loro amicizia sarà bellissima da leggere e non vedo l'ora di vederne di più di loro due.
Il Formichiere: credo di essermi completamente dimenticata, nella scorsa recensione, di parlarne. Qui lo vediamo sempre più "confuso" e disorientato, e perciò più pericoloso. Si sta dimostrando una bella gatta da pelare, tanto che Ellie è un fascio di nervi per colpa sua, e sappiamo dal suo racconto che ucciderlo è tutt'altro che semplice. È un po' come se Ellie si sentisse responsabile anche per le sue vittime: il modo in cui l'ho vista di fronte alle vittime mi ha dato la sensazione che per lei sia tutto un po' un "me lo sono lasciata scappare la prima volta e guarda il risultato", cosa che naturalmente non è perché ci stava rimettendo le penne anche lei. È una caccia molto più personale e le conseguenze si vedono.
Sappi che sono qui a sfregarmi le mani in attesa di divorare un altro capitolo XD. Ancora complimenti! Buon fine settimana! :*** |