Recensioni per
L'Impero della Vita
di Vanya Imyarek

Questa storia ha ottenuto 201 recensioni.
Positive : 201
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ehilà ^^
Prima di iniziare, ho visto che hai pubblicato un racconto horror. Ci passo appena finita questa recensione. Non so se finirò in serata, ma entro domani dovrei togliere quello zero dal conto recensioni.
E passiamo al capitolo... Wow. Questi sono discorsi davvero interessanti. L'avevo già accennato, ma capitolo dopo capitolo il personaggio di Sayre(aka:Incendiario) ti sta venendo piuttosto bene. Non è il genio politico che spicca, anche se ce ne sarebbe da parlare, quanto la lucidità del suo pensiero. Segue un mantra che ha sviluppato nei secoli, generazione dopo generazione, tradimento dopo tradimento. È un Prometeo risorto, ha raffinato la sua mentalità dopo la punzione divina ma non rinnega il suo punto di partenza: la scelta. Un po' come Dante e Virgilio prima di entrare nel vero Inferno, quando osservano gli ignavi correre dietro una bandiera per l'eternità. Li ritiene indegni di vivere, mere pedine da tentare in un gioco molto più grande di loro. Un modo di pensare netto, preciso, che nonostante le sue mille sfaccettature lo rende un personaggio molto più ricco di, Waray ad esempio, molti altri. Certo, Sayre è libero da preconcetti, in un contesto del genere è normale che abbia una personalità più sviluppata di Simay, ma se paragonato a Corinna, anche lei libera dalle tradizioni severe di questo impero, si nota una maturità, una sicurezza, una mentalità che traspare dalle pagine. Si può essere d'accordo o meno, ma c'è del carisma nel suo discorso su Waray. Ha identificato che la sua debolezza era la paura, non generica ma di essere. In un certo senso di vivere, di non mettersi in gioco e aspettare che la fortuna gli risolva la situazione. 
Choqo alla fine si identifica in questo discorso, alla fine del capitolo, crede di essere uno dei burattini senza volontà che Sayre si sentirebbe in diritto di manipolare. E, se posso permettermi, il bersaglio di questa punizione divina sarebbe stato anche il Max del capitolo uno, fosse capitato nelle grinfie dell'Incendiario.
La domanda è: questo modo di pensare portrebbe essere, alla fine, la causa della sua disfatta? È un rischio, dopotutto, sottovalutare una persona che si ritiene perse. Potrebbe sempre stupire... Ma questo si scoprirà solo andando avanti ^^
Waray comunque è morto... E il fatto che ne parlo solo ora penso sottolinei l'importanza che aveva per me quel pazzo scatenato, e raccomandato (anche se, francamente, lo si era dato per scontato). Morto per asfissia e decomposto all'istante. Mancava solo che gettassero le ossa ai cani e sarebbe stata la fine più miserabile della storia. La sua eredità... un mare di tributi che non finisce più, perdita di prestigio, un nuovo Sommo sacertode che potrebbe o non potrebbe raccogliere la pesante eredità di Patcha. Insomma, un bel casino. Simay rinnova la sua fede verso le divinità come concetto e Corinna è l'unica alleata/ragazza che potrebbe essere spia nella sua bella testolina. 
Chi glielo dice che tra qualche anno sarà sua moglie? Io passo xD
Comunque, il fatto che Sayre abbia menzionato il villaggio natale di Quialla significa che la sua storyline non è finita. Chissà che sviluppi porterà.
Un capitolo tutti discorsi... ma che discorsi! Fa' parlare di più Sayre, ti prego. È davvero interessante.
Alla prossima
Spettro94
P.S. non l'ho menzionata perché mi sono dimenticato chi fosse, mea culpa. Povera Nuala T.T

Recensore Master

Buonsalve!
Eccomi di ritorno, con un grosso cappello di Natale in testa

"Per la Notte" O "Chi era stato a darsi ‘accidentalmente’ dato fuoco?!" O " “Ha cercato di essere sottile, ma la cosa non le è riuscita proprio benissimo” commentò Sayre"

e probabilmente anche molte altre che non mi sono passate di mente, peccato, mi hanno fatto sbellicare dal ridere! Ahaahh! Comunque anche il modo di pensare di Simay a volte è troppo divertente, anche se non quanto quello di Corinna.
Corinna e Simay...bellissima riappacificazione! E' avvenuta in modo naturale, in fondo, niente di troppo scontato (sono stati divisi per un po' di capitoli) o melenso, ma si sentiva tutto l'imbarazzo, e la voglia di perdono e di essere perdonato! Bene bene!
Morte di Waray? Interessante.
"Dannazione, qui stavano iniziando davvero a crescere le vittime umane" è la guerra, caro Smay. Con ciò non voglio giustificare qualcosa, sia chiaro, ma ormai sei coinvolto in un'operazione kamikaze, non è momento di fragilità.
Possibile che Sayre diventa sempre più affascinante?? Ha sicuramente una morale discutibile, eh, ma è delineato troppo bene e la sua mentalità e il suo modo di vedere la realtà e le persone, boh, ha qualcosa di particolare!
Riconfermo la mia preferenza per questo personaggio, e riconfermo che (tra incomprensioni ecc) vorrei che ci fosse un'alleanza duratura tra lui e i protagonisti. Chissà, forse di più (#Cayre/#Sorinna).

"Eppure non la fatto" piccola errorino svista, "non l'ha fatto".

I dubbi di Simay sulla fedeltà di Corinna un po' mi rattristano, ma tant'è, non lo biasimo neanche e spero solo che se li risolva.

"Un uomo può mentire, un valore no" carina questa.
" Qualunque altro pensiero … lo scegliere un destino difficile … le faceva paura." Come biasimarla! Mi piace che la storia di Corinna e Simay (li reputo i protagonisti assoluti) dirotti anche in un motivo di riflessione tanta profonda per la lettrice.
Ottimo come sempre!
Un bacio, e buone feste!
Karen (vestita da Babbo Natale <3).