Eccomi per lo scambio.
Bè una reazione del genere me l'aspettavo, per quanto uno possa essere assassino, viene sempre perseguitato da qualche rimorso.
Finalmente, dopo un anno, è tornato a casa. Sebbene inizialmente Ureka lo trovi cambiato, alla fine, costata che è sempre il solito vecchio brontolone. La scelta di sfidare la quarta spada è stata più che giusta, le motivazioni sono idonee. La descrizione del combattimento è stata esauriente, si riusciva a immaginare la scena.
La parte più bella è stata lo sfogo che ha avuto Gintoki con Ureka, e il modo in cui lei ha reagito.E'stata molto commuovente, sono quasi riuscita a sentire le urla di Gintoki e il caldo abbraccio della ragazza
Complimenti bel capitolo.
Ps voglio strozzare Oboro.
Ok allora al prossimo scambio.
Baci Inu_ka

Eccomi qui!
Yep, gli ultimi eventi hanno sicuramente plasmato la mentalità nichilista di Gintoki, che in questo capitolo si mostra in tutta la sua prepotenza e pragmatismo, sotto forma di un assassino implacabile e dall'animo tormentato.
Disposto sì a fare quello che serve per arrivare in cima e sopravvivere, ma comunque dotato di quel senso dell'onore che lo caratterizzerà anche nel sequel e che lo rende un anti-eroe/anti-villain così interessante.
Tutti hanno il potenziale di essere buoni o cattivi. Lui, invece, è quel tipo di persona che balla tra i due lati, e questo potrebbe costargli la vita.
Gran bel cap, specialmente per il combattimento all'ultimo sangue.

Heylà!

Eccomi qui, scusa per il ritardo! 

Allora, Gintoki è tornato e la felicità di Ureka è palpabile, entrambi sono cambiati sia nell'aspetto che nella mentalità ed hai descritto davvero bene le emozioni della ragazza, entusiasta come poche non vede l'ora di poter conoscere meglio le esperienze del suo amico. Del resto non sono mancati gli scontri, non avrei mai immaginato Gintoki battersi con Kurenai ed alla fine ucciderla, una battaglia toccante che mostra quanto egli sia cresciuto e la sua maturità, di certo la morte della donna era inevitabile e la promessa che è riuscita a strappargli è stata davvero forte e struggente, una manifestazione di affetto che in un mondo rude e crudo delle spade è quasi sconveniente ma sempre ben accetto. Alla fine il bianco è riuscito a confidarsi con Ureka, si sono abbracciati ed infine accoccolati insieme sotto un albero.

Davvero un bel capitolo, complimenti! 

-Daph

Eh...allora ditelo che mi volete male, oggi commozione a fiumi. Che bello questo scontro, emozionante seppur triste per un finale che era inevitabile ma che comunque ti lascia un po' l'amaro in bocca. Gin ha voluto sfidare Kurenai e credo che lei un po' se lo aspettasse, ovviamente chi sceglie una simile strada sa bene i rischi che corre e quindi accetta le conseguenze. La scena della piccola che finalmente riesce a sbloccarsi e parlare dinanzi alla donna morente però mi hanno commossa e non poco (temo che l'istinto materno abbia giocato un ruolo fondamentale in questa cosa)
Una scena ben descritta, ci sta nella trama della storia e non era pesante credimi...anzi tutt'altro. Mi piace molto il personaggio di Ureka, credo che lei conosca Gintoki meglio di quanto lui non conosca se stesso e secondo me gli piace anche un po'. Vabbè dai...qui il romanticismo non è che sia proprio calzante, ma sono esseri umani no? E quindi soggetti a sentimenti. Lo stesso Gin vuole fare l'insensibile, la persona glaciale, ma è tormentato da incubi e rimorsi. Temo dovrà conviverci però, ormai ciò che è stato fatto non può essere cancellato. Intanto però sembra tornato con maggiori consapevolezze e con le idee più chiare sul da farsi, staremo a vedere. Complimenti davvero, una storia che mi sta prendendo davvero tanto, nonostante sia inesperta di certi argomenti. Ti saluto per adesso, a risentirci.

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Capitolo interessante e divertente,mi è piaciuto molto come hai espresso i pensieri di quella spada/ragazza, quel che è. Buona fortuna per i prossimi capitoli, se non dovessi aggiornare prima di fine anno, buone vacanze.