Ciao,
Arrivo per la recensione del Giardino. Premetto: avevo letto già questa storia un paio di settimane fa casualmente, forse cercando qualche profilo sul gruppo, quindi ne approfitto per recensirla ora. (Buongiorno, dirai hahah)
Allora, ti lascio una recensione neutra per un semplice fatto: ho letto parecchie storie tue, so come scrivi e come scrivi sui tuoi personaggi in particolare; penso che questa storia avesse un potenziale immenso, ma non lo hai sfruttato abbastanza.
Scritta bene, a parte alcune cose che poi ti segnalo; hai scelto un argomento che, a parer mio, richiede un approfondimento un poco più impegnato, dettaglio che non ho particolarmente visto qui.
Intanto, perché okay, io conosco Alexya e capisco che questa storia si possa considerare un piccolo “spin-off”, ma non per questo si può limitare una conversazione che, al contrario, potrebbe occupare pagine e pagine di word.
Cioè, Alexya parte da una domanda legittima, ma arriva ad una conclusione (che evidentemente già sa di sé) troppo in fretta; insomma, credo che al lettore piacerebbe trovare più corpo, un’argomentazione di entrambi gli interlocutori così da poter decidere da “che parte stare”.
Questo aspetto è, secondo me, un po’ affrettato e sapendo il genere di storie che scrivi, credo tu possa fare davvero molto di più di ciò che hai scritto qui.
Ovviamente non prenderla come “questa storia è uno schifo”, al contrario, hai scelto un argomento che a me interessa particolarmente e ho trovato la fic comunque molto gradevole, probabilmente da rileggere più di una volta.
Però l’ho trovata limitata, ecco. Affrettata forse, non saprei bene come definirlo.
Poi l’ultima cosa che voglio dirti è, in realtà, una piccolezza sullo stile: ti prego, se riesci, utilizza altri termini che non siano il colore dei capelli o della pelle, soprattutto non vicini l’uno con l’altro.
Per il resto, lettura piacevole; Alexya è comunque un personaggio molto interessante, credo uno dei migliori tra le tue storie.
Alla prossima! |