Ciao, è un piacere risentirti! Sono sempre curiosissima di leggere i nuovi capitoli di questa raccolta perché, non frequentando molto il fandom, non ho mai la più pallida idea di cosa mi proporrai XD Insomma, sei sempre una sorpresa per me!
Che dire? Il tuo stile è, come sempre, molto scorrevole e piacevole da leggere e non avevo nemmeno dubbi sul fatto che avresti fatto della parola intraducibile il centro della tua storia, ma ciò che mi colpisce di più è sicuramente l’originalità. Sì, ho trovato questa storia particolarmente originale nella sua semplicità: siamo sempre così abituati alla parte “felice” del Natale (regali, pranzi in famiglia, momenti con la propria dolce metà), che a volte dimentichiamo che il Natale può non essere così bello come lo è per noi. Il Natale può essere anche preoccupazione per una persona lontana, ansia per un problema, nostalgia, malinconia intensa proprio come quella che trasmette la protagonista di questo capitolo. E tu sei stata bravissima a farla venire fuori con poche e semplici righe, soprattutto nel finale con l’immagine dell’abbraccio immaginario. L’ho trovato triste e allo stesso tempo romantico <3 Bravissima, spero di leggere presto la prossima!
Soly Dea |