Recensioni per
Thanks For the Memories
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 39 recensioni.
Positive : 39
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/12/18, ore 15:08

Buona Vigilia, Cosa! <3

Allora… sto cercando di riordinare i pensieri, perché questa shot mi è piaciuta molto, davvero molto e ne sono rimasta davvero colpita. All’inizio di Civil War, Tony mostra un dispositivo capace di rivivere alcuni ricordi del passato. Analoga cosa avviene in altri film e libri di fantascienza dove il lettore/spettatore si ritrova totalmente immerso in una realtà per poi scoprire che si tratta di un sogno, un’allucinazione, una visione indotta. Di tutti gli esempi che mi vengono in mente penso a “Total Recall”, il primo chiaramente, ma è un leitmotiv particolarmente efficace che tu, qui, sei riuscita a rappresentare nel breve spazio di una shot e a riscrivere in maniera decisamente originale. Sei stata inoltre molto, molto brava nel gestire il cliffhanger, il colpo di scena. Il lettore è immerso nel flusso di coscienza di Stark e precipita di colpo nella realtà. È una doccia fredda che – per fortuna – viene gestita bene senza staccare il paragrafo e nemmeno la frase. Arriva come un TIR in faccia, letteralmente. Cito Fogazzaro per la scelta del maglione. Sì, Cosa, perché tu penserai che ora mi voglia soffermare sul fatto che questa shot si ricollega alla scena del trailer, e invece no, nada, niente. Andiamo su, al maglione brutto con la renna, presumibilmente, sulla falsariga di Colin Firth ne “Il diario di Bridget Jones.”

Scioglie il cuore, il maglione brutto perché è un elemento di realismo che si riunisce alle “buone cose di pessimo gusto” che rendevano tali il salotto di nonna Speranza nella famosa poesia di Fogazzaro. Suscitano nostalgia e mestizia perché ricordano, a noi lettori, i nostri natali e l’apprezzatissima vestaglia di pile, la tombola coperta con le bucce d’arancia e quel clima di familiarità che, per un tempo brevissimo, Tony e Peter hanno condiviso. Il tutto è raccontato con uno stile preciso e chiaro, intenso senza per questo essere retorico e, per tale ragione, profondamente efficace.

Tramite questi escamotage, la sofferenza di Tony si fa ancora più tremenda perché la sua è uno spiegare a se stesso che Peter non tornerà mai più, è polvere nello spazio siderale. Non avrà una tomba, né niente. Vivrà nei ricordi troppo brevi, nella memoria di un uomo sconfitto alla deriva, forse.

Bravissima, Cosa. Intensissima, questa shot arriva diritta al cuore del lettore.
Un caro abbraccio e buona Vigilia :)
Shilyss

Recensore Master
24/12/18, ore 11:19

Devo dire che per Natale avrei avuto bisogno di una storia più lieta, serena, è un periodo dell'anno in cui c'è bisogno di buoni sentimenti e di calore. Però posso anche capire che le cose che stai vivendo non ti spingano ad essere felice e a scrivere cose felici, la preoccupazione per il tuo papà, i tanti impegni... anzi, mi dispiace, perché avrei voluto che tu potessi passare delle festività felici con i tuoi cari, i tuoi sogni e i tuoi personaggi... e spero ancora che le cose possano migliorare e di sentirti più serena, perché se tu stai male mi sento triste anch'io.
L'unica cosa che posso dire come "critica" è questa: se scrivi storie tristi perché ti senti male dentro va bene, anche questo è uno sfogo e magari serve a farti stare meglio, scrivere è spesso terapeutico. Però una cosa non mi va proprio e cioè che tu ti lasci influenzare da uno stupido trailer, o anche da uno stupido film se vogliamo dirla tutta. Non crediamo noi che il mondo di Tony e Peter è un altro? Non crediamo che Tony e Peter si salveranno qualsiasi cosa si inventi la Marvel e che resteranno sempre insieme? Io in questo ci credo ciecamente, per me possono venire anche tutti gli autori Marvel a dirmi che non è così e me ne frego, per me la verità è Tony e Peter insieme e gli Avengers tutti salvi e non esiste nient'altro. E se anche dovrò essere l'unica e sola a crederci non mi importa, per me sarà sempre vero. Figurati che per me è verissimo anche che la Congiura dei Pazzi non avverrà, per cui pensa se mi lascio smontare da un filmetto di fantascienza che non ha assolutamente più diritti di quello che sogno e immagino io. E magari è per questo che nessuno legge le mie storie, perché la gente preferisce non sognare e stare male anche nei sogni e a me invece piace fantasticare su un lieto fine per tutti. Ma peggio per loro, sono morti anche nei sogni, se la pensano così.
E ora veniamo alla storia, che peccato perché partiva così bene e me lo vedevo proprio Tony che si metteva il maglione natalizio buffo regalatogli da Natasha perché Peter gli aveva detto che andava benissimo! Tony che insieme a Peter sente finalmente la magia del Natale, che aveva sempre ignorato facendo un po' il Grinch, ma con quel ragazzino dolce e allegro al suo fianco tutto appare diverso. E la cosa bella è che anche per Peter è così, anche per lui è il primo Natale sereno dopo anni, per questo non ha bisogno di regali, il suo vero regalo è stare con il signor Stark. Ed è bello tutto questo e non ti posso dire altro perché la storia dei Natali di entrambi e dei regali è la base della mia ff natalizia e sennò ti spoilero! XD
E poi... niente, il finale a sorpresa, un colpo di scena negativo che spazza via tutto, è degno degli episodi di The Outer Limits, dove in genere le cose vanno a finire male e si scopre che era tutta un'illusione. Non ci può essere Natale senza Peter e questo per Tony vale sia su un astronave in un pianeta alieno sia sulla Terra all'Avengers Tower, perché senza Peter non c'è luce, non c'è amore e quindi non c'è Natale, quello vero che tocca il cuore e regala calore insieme alle persone amate. E anche questo è un concetto molto forte e molto vero. Non ha importanza dove sia Tony, se su Titano o altrove. La mancanza di Peter è già di per se stessa una morte e io arrivo anche a dire che Tony dentro era già morto anche prima, prima di conoscere Peter, prima che la luce e l'amore di quel ragazzino speciale lo inondassero. Peter è la sua vita, il suo respiro, la sua stella e il suo Natale ogni giorno.
Io ci credo e non permetto a nessuno di portarmelo via.
Spero che le cose possano migliorare e che in casa tu possa finalmente vivere delle feste natalizie più felici, perché ti meriti ogni bene e ogni cosa bella.
Un abbraccio.
Abby

Recensore Master
23/12/18, ore 23:51

Ciaooo! Lo so, lo so. Avevo detto che sarei passata da altre storie, ma questa qui ha la precedenza su tutte, ebbene sì. Ma quanto è perfetta? Quanto? Io non so dirtelo, non trovo unità di misura, non so davvero farlo. Eppure tu spero sappia quanto io l’abbia amata e quanto sia incisa nel mio cuore, questa preziosissima meraviglia che ci mostra anche un altro lato del Natale che noi non dobbiamo dimenticare. 
Sai, io sono fan di Doctor Who. Io e l’angst a Natale ormai siamo vecchi amici, quasi tutte le puntate natalizie del Dottore sono tristi, immensamente tristi. E questa storia mi ha ricordato una puntata in particolare. 
Si chiama “Last Christmas”, e un personaggio, Danny Pink, una povera immaginazione dell’illusa Clara Oswald, dice che “Ogni Natale è l’ultimo Natale”.
Una frase malinconica ad effetto, cruda per certi aspetti. Ci ricorda del passare del tempo, dei giorni che scorrono, delle perdite che possiamo avere. 
Ho ritrobato Tony in questa frase e mi sono emozionata tantissimo perché tu hai reso a parole, a immagini, tutto questo enorme e mastodontico sentimento. 
Io ho sentito un’immensa malinconia fin dal principio. Sai come quando ci si sforza di essere felici e si cerca di amplificare ogni cosa, sorridere di più, urlare di più? Ecco. Tony era felice, ma non era felice. Come era possibile? Chi era davvero felice era Peter. Sereno, calmo, tranquillo, in pace con se stesso. 
Una lucciola nei cerchi bui. E sei sempre meravigliosamente brava a rendere le loro diversità, a renderli due personaggi distinti, a far convivere luce e ombra insieme. Così come hai fatto anche con l’ambiente, di questo mondo che sembra felice e sbriluccicante, ma che in realtà è vuoto, polvere, morte. 
Il momento della consapevolezza è un colpo al cuore a cui non ci si arriva pronti, nonostante i sospetti, fa male, fa malissimo. Cosa è Natale senza la persona che amiamo? Che senso ha allora il Natale? Quale?
Tony vorrebbe solo vivere quel giorno con Peter e invece non può. E invece il tempo è passato e Peter torna cenere, le luci si spengono. 
Il momento in cui hai descritto ciò... mamma mia. È un’ennesima presa di coscienza di Tony, ancora una volta deve scendere a patti con la realtà. Lui è solo, lui è solo in quella dannata nave.
Capisco come il trailer possa averti scombussolato, non immagini quanto posso capirti. 
Tesoro questa storia è magnifica e io continuo a guardarla estasiata. L’ho inserita tra i preferiti, ma vorrei fare di più, io cercherò di fare di più. Ne sono innamorata, devono conoscerla tutti. 
Tony e Peter sono tuoi. TUOI. Nessuno potrà mai toglierteli e non se ne sono andati. Pazienti aspettano in un angolo e ti lasciano il tuo tempo. Ma attenta perché sono dispettosi e vorranno presto di nuovo la tua attenzione. Come è giusto che sia, perché sono tuoi e tu hai dato loro giustizia. Hai creato una loro storia, non solo in ogni Shot ma in generale, hai creato questa bellezza estrema del loro modo di rapportarsi e amarsi che... non potrà finire mai. 
È una meraviglia :) 
Complimenti per tutto tesoro. Bravissima. 
A presto! 

Recensore Master
23/12/18, ore 18:01

QUESTA STORIA MI HA DISTRUTTA.
E' iniziata con un'atmosfera Natalizia da far inorgoglire gli abitanti di Chi-non-so e poi...

"«Vorrei che fossi qui, con me», disse poi, in sussurro. Sì sentì così stupido che gli occhi gli si riempirono di lacrime, che ricacciò lapidario nei meandri del petto sconfitto.

Non erano lacrime di tristezza, nemmeno di rabbia, ma di vergogna.

Peter sospirò impercettibilmente. Sorrise a metà. Sorrise e in realtà non lo fece davvero. Sorrise e finse di farlo.

O forse no.

«Non posso esserci, lo sai».

«Lo so… so che sei frutto della mia immaginazione, ma se sparisci dalla mia testa io sono un uomo finito. So che in verità sono qui da solo, che tu non ci sei, che sei… che tu sei…», si bloccò e non riuscì a dirlo."

Questo. Veramente, questo mi ha distrutta: d'improvviso non ci troviamo più in una bella stanza, nei pressi di un albero di Natale, con le campanelle che suonano qualche melodia natalizia; ci troviamo nell'astronave, al freddo, al buio.
Ci troviamo nei pensieri di Tony, che per sfuggire a quella situazione e ormai certo di morire, cerca di farlo nel modo più dolce possibile e inizia a fantasticare su come sarebbe se ci fosse Peter con lui; se non ci fosse stato Thanos, o se fossero riusciti a sconfiggerlo.

Invece no.
Peter non c'è e Tony ha sempre meno ossigeno.

Non so come tu abbia fatto a creare qualcosa di tanto emozionante con così poche parole; si avvertono tutte le emozioni distintamente.

Sei bravissima.

Recensore Master
23/12/18, ore 04:47

Ciao tesoro!!!! ^_^ che bello questa tua Flash Natalizia!!!!
Tutto questo Angst… è nettare per me!!!
PRIMA DI TUTTO! Il Banner che hai creato… OMG è beeeeeeeeellissimo!!!!
E il banner finale…
Ma cosa ti scusi? Era un regalo che desideravo (Dopo Johnny ovvio XD) Tanto Angst da leggere!!!!!! Quasi Quasi la stampo e la metto sotto l’albero!!!!
Angst per Natale che meraviglia!!!!!
Non mi stancherò mai di dirlo quanto la amo!!!
(sono riuscita a mettere like alla storia yuhuuuu…. XD lascisami gongolare mi snto tanto scema)
Devo proprio ringraziare anche io Nemesis per la bellissima colonna sonora!!!

«È quasi Natale, e puoi chiedermi tutto quello che vuoi! …»
Queste sono le parole magiche che chiunque vorrebbe sentire!
Tony tu potresti realizzare il mio di desiderio ç_ç (pessimismo cosmico… Beh almeno io non sono alla deriva nello spazio e il mio amore non mi è svanito davanti agli occhi… ç__ç DAMN… è peggio…).
Ahh… Natale… sorrisi, dolcezza!!!
Tuttp è così delizioso, bello… E poi SBAM!
La sprangata sui denti… Tony pronuncia quella frase e chi legge sente un immenso vuoto nel petto… come se lo schiocco di Thanos mi avesse dissolto il cuore in petto.

“…Tony aprì la bocca, ed esitò un secondo. «Vorrei che fossi qui, con me», disse poi, in sussurro. …”
ç___ç_____________________
Mi sto disciogliendo in un lago di lacrime!
…. Ecco io però adesso sento le note dei Pink Floyd… a quella frase…
VORREI CHE FOSSI QUI…

“…How I wish, how I wish you were here
We're just two lost souls
Swimming in a fish bowl
Year after year
Running over the same old ground
And how we found
The same old fears
Wish you were here…”


E la dolcezza

WOW! It's wonderful! it's really beautiful places! thanks for sharing!I live in the small city, but I love the mountains! Above all in northern Italy! Last January I went to Val D'Aosta! But this Christmas I'm going to the family of wife of my brother, Morello hill

“…Qualcosa poi fece rumore e Peter si dissolse. Tornò ad essere polvere, per l'ennesima volta…”
Mi sanguina l’anima…
Quando ti svegli e il sogno si dissolve e per un breve folle momento ancora ci credi… ancora credi a quella dolce ma amara illusione.
Credi che lui fosse davvero davanti a te… ne percepisco l’odore…
Ci credi così tanto che diventa così difficile abbandonare quell’illusione.
Già ne so qualcosa di desideri folli e impossibili!
Desiderare la sua pelle, il suo odore… la sua risata…
Solo che non ce le avrò mai neanche in tre vite…
(scusa sto divagando… ma la tristezza di Tony mi ha colpito al cuore!)


Posso elevare questa storia a migliore di sempre di tutta la vita?
Pretendere che la stampino e ne facciano un monumento?

“Finché in quella realtà alterata, Peter era con lui, il resto non aveva più molta importanza. Voleva solo continuare a sognare, e lasciarsi andare con quel filo di pensieri legati ad una vita che non aveva ancora vissuto, e che era persa in desideri ormai infranti, ormai irrealizzabili, impossibili.
Anche se per finta, era pur sempre meglio di niente.
La fine è parte del viaggio…”
Questo è la miglior chiusura che abbia mai letto e che mai leggerò perché racchiude così tanto! Così tante emozioni che è impossibile descriverle (ecco paio Dante che non riesce a descrivere Dio… TROPPA BELLEZZA NON POSSO DESCRIVERLO”
Quando cerchi di catturare l’ incatturabile.
Ok sto delirando devo andare a letto…
Ti adoro!
The Mad Boingo!

Recensore Master
22/12/18, ore 18:10

Ciao e scuuuuuuuuuusa per l'immenso ritardo stratosferico che sto avendo con questa reccensione, sono pessima lo so, che ci posso fare T.T
Appena ho aperto il tuo profilo EFP mi è apparsa questa storia (freschissima oserei dire <3) intitolata come una canzone che io adoro alla follia. La apro, entro et voilà: la canzone che citi e che, penso, abbia dato nome alla storia è proprio quella dei Fall Out Boy alias, se avevo ancora un mezzo pirlo di non leggerla e di rimandare il tutto, bhe hai vinto su tutto XD  (Se scrivo cavolate è colpa del nipote che saltella attorno a me U.U)
Prima di iniziare a leggere mi sono cercata la canzone, si sai per essere più concentrata e assecondare il testo, e ho dato il via alla lettura.
Partiamo con la linea Natale uomo 2018 in cui vediamo un manzo, cioè no Stark, Tony con un maglione obrobrioso di colore rosso con i ricami bianco e con le renne... Orribile ma con un significato intrinseco di famiglia, di Natale e di festa che io abbia mai pensato, insomma non è natale senon esce almeno uno di quei maglioni no?
Riesci sempre a creare un'armonia dolciastra nei tuoi scritti, riesci sempre a mettere i due amanti sullo stesso piano nonostante Tony possa essere superiore... riesci a rendere la parola amore come tale, ovvero  ilportare le due persone coinvolte allo stesso livello, complimenti <3 
Oh Mio Dio. Mi hai uccisa, davvero, hai ricreato una situazione totalmente vera e poi l'hai mandata in frantumi distruggendo ogni singolo dettaglio con una forza e un'irruenza crudele.
Un uomo che si arrende al proprio destino cercando, nei meandri dei ricordi, la cosa a cui era più vicino: Peter.
Il passaggio sulla realtà frammentata mi ha fatto vibrare l'anima perchè l'ho sempre vista come la stessa condanna che Thanos aveva riservato a Loki, il dover comandare un esercito senza permettergli null'altro (e lo penso perchè quando incima alla torre Thor gli fa guardare attorno Loki realizza ciò che sta facendo ed è consapevole che non c'è più nulla da fare) quindi... wow.
Complimenti per questa breve storia,è davvero bella e intensa <3 
Brava bravissima e perchè avevi paura di pubblicare?

NB:Parlo io che prima di pubblicare passano gli eoni prima che mi decida,.... bah.

Va bhe, detto ciò.
Ciaoo

Recensore Master
22/12/18, ore 16:32

Oh Dio, ragazza, tu mi uccidi così...
Mi aspettavo una cosa pucciosa per Natale, con loro due che festeggiano, e per un po’ ci ho creduto, poi lo strappo, la sensazione che tutto sia irreale, solo immaginato dalla mente di Tony. Ho visto anche io il trailer, e ci sono rimasta troppo male... io gli ultimi film non li ho visti, ma intuisco che tutto è molto disastroso e cupo...
Sei stata bravissima a gestire la tensione e l’illusioneche tutto potesse andare bene, e invece il finale è amaro, doloroso, però c’è tanto amore, talmente tanto che Tony pur sapendo che deve morire si aggrappa ai ricordi di Peter e delle cose che avrebbe voluto vivere e non può...
È stata un’intenSa lettura, mi ha fatto emozionare tanto, quasi piangere...
Complimenti cara, e bellissimo il disegno e la gif...
A prestissimo
Ladyhawke83

Recensore Junior
22/12/18, ore 15:29

Cara, è bellissima. Hai descritto i due personaggi alla perfezione. Sembra quasi di vederli. La storia è stupenda e mano a mano che si va avanti nella lettura è sempre più drammatica e coinvolgente. In pratica si finisce di leggerla in lacrime. Malinconica e di una dolcezza struggente. Grazie!

Recensore Master
22/12/18, ore 14:43

Tesoro mio adorato... io ero già sul punto di piangere, con questa mi hai dato la botta finale. Ma non devi assolutamente sentirti in colpa, perché a me piangere fa solo bene, altrimenti finirei solo per stare peggio. Quindi ti ringrazio. E poi, da amante dell'angst, non ho potuto che apprezzare profondamente.
Inizialmente ero tutta "Ma che dolcezza, che allegria, Tony mi sembra così spensierato".
Ed era vero, lui era felice, sembrava non importargli niente, se non non far mancare nulla al suo Peter.
Poi però lui ha detto quella cosa e io... mortissima. Perché è stato inaspettato, bello, triste. In verità mi sono chiesta quale fosse il problema non appena Tony ha cambiato espressione, ma non avrei mai immaginato questo... Peter non c'è. E' solo nella sua testa, è un'immagine effimera che può scomparire da un momento all'altro. E' vero, il finale è amaro. Ma cavolo se c'è amore, ce n'è in abbondanza e ti ringrazio infinitamente per aver scritto questa storia. E' davvero stupenda e mi ha tanto emozionata, più di quanto immagini.
Con te è sempre una garanzia.
Un grande abbraccio,

~ Nao

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