Recensioni per
Adesso non può più ferirmi
di Kim WinterNight

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/01/20, ore 10:29

Carissima, sono qui a leggere questo testo seguendo il tuo consiglio.
È uno scritto crudo, diretto, senza veli o fronzoli per alleggerire il suo contenuto.
Mi si è stretto il cuore mentre leggevo. In modo diverso abbiamo avuto un padre che non merita di essere chiamato così, né con un'altra definizione. Ho compreso anche quanto forte siete tutte e tre, convivere con una persona del genere non è per niente facile, soprattutto se ci si sente impotenti e non poter fare nulla per cambiare le cose, in maniera diversa, ma ci sono passata e lo capisco. Le sue parole devono davvero averti ferita, però ti ho incontrata e posso affermare che non sei assolutamente niente di ciò e nemmeno l'ho mai pensato. Sei una persona speciale, con un grandissimo talento e tante capacità. Il tuo riscatto c'è l'hai, gli butti in faccia ciò che non ha mai compreso e si è perso trattandoti in malo modo.
Davvero non so cos'altro aggiungere, oltre a insulti coloriti per quella persona. Mi spiace se questo commento non è magari quello che ti aspettavi, però mi sono lasciata trasportare dalle mie sensazioni e scritto senza pensare troppo.
Ti mando un grande abbraccio <3

Recensore Veterano
19/03/19, ore 22:48

Bunasera.
Partendo dal presupposto che, mi fa un pochino sorridere essermi imbattuta in questa stora, proprio il giorno della festa del papà. Posso dire di esserne rimata molto colpita. La tua descrizione del " quantitativo d'amore" dei singoli componenti di un nucleo famigliare è così azzeccata da fare quasi male. Io sono una dei danti figlie e figlie che hanno, mancato l'obbiettivo prefissato dai loro padri. Purtroppo, per fortuna? Ormai, chi può dirlo.
Ti ringrazio per la bella lettura ^^
A.

Recensore Master
16/01/19, ore 15:43

Ciao Kim! Mi sono fatta un giro tra le tue storie.. è molto tempo che non leggo più molto e sicuramente era da un pezzo che non passavo.. ho notato che la storia che seguivo qualchd anno fa non c'è più qui però ho notato che hai scritto molto altro. Ho letto questa shot e la trovo molto bella. Dura ma affascinante e estremamente triste. Uno dei passaggi che mi ha colpito di più è questo: "L'amore di un uomo per una donna non è mai superiore all'amore che lui prova per il suo sconfinato ego. L'ho imparato grazie a mio padre.

L'amore di una donna per un uomo è sempre superiore alla considerazione che lei ha di se stessa. L'ho imparato grazie a mia madre"
Probabilmente perché racconta in maniera impietosa una situazione che si verifica purtroppo spesso. Credo di essere un po' desolata per la chiusura del racconto a livello personale perché manca l'elemento di perdono e questo è perfettamente in linea con il taglio del racconto. La vera desolazione, piuttosto che per i sentimenti egoisti del padre, nasce proprio dal rendersi conto di come questi sentimenti e atteggiamenti abbiano ucciso qualcosa di fondamentale nella protagonista. E questo ti porta a riflettere sulla tragedia che si consuma nel mondo ogni volta che ci troviamo in questo tipo di dinamiche familiari e sociali. È ben scritta, mi è piaciuta molto! Brava!

Recensore Master
28/12/18, ore 17:02

Sai Kim, in certi casi è difficile trovare le parole giuste per commentare. Anzi, dopo uno scritto del genere sembra pure fuori luogo aggiungere qualcosa, perché hai già detto tutto e anche di più.
Forse io sono una delle persone che più di tutti ti può capire. Non lo dico per presunzione, ma perché essendo sorelle viviamo nella stessa casa e abbiamo vissuto le stesse esperienze, ci siamo arrabbiate insieme (forse tu di più perché è nella tua indole), ci siamo sfogate, abbiamo espresso ciò che ci turbava, abbiamo riso più forte per sovrastare le urla, ci siamo rintanate in una stanza per distrarci, ci siamo supportate a vicenda.
Con questa riflessione hai espresso quelli che sono anche i miei pensieri, solo che io - a differenza tua - preferisco mettere via questi penseri e concentrarmi su altre cose, magari più belle o "importanti". Però ti ringrazio, perché con questo scritto hai fatto sfogare anche me.
Ora ti voglio dire la mia. Questa è un'esperienza che mi ha segnato, sì, senza dubbio, ma non in maniera negativa. Ora sto talmente bene che è come se lui non fosse mai esistito, non ci soffro proprio. Il fatto di non aver mai avuto un vero padre non mi è mai dispiaciuto verament, non ci ho mai fatto molto caso, perché ho sempre e solo dato importanza a coloro che davano importanza a me.
E, sai cos'altro? La fiducia nel genere maschile e nell'amore io l'avevo giù persa da prima, prima di iniziare a odiare nostro "padre". Forse non ci ho mai creduto nell'amore, ma credo chr questa sia una mia inclinazione naturale, che non dipende da lui.
Sono contenta per Freddie Mercury, che infine ha avuto una famiglia disposto ad accettarlo. Sicuramente quando è morto avrà avuto tanti pensieri e tanti rimpianti per la testa, ma almeno poteva contare sul supporto di suo padre. Ricordo bene la scena del film in cui i due si abbracciavano, e sinceramente la trovo molto commovente. Mi viene da piangere anche quando, per strada o un qualsiasi luogo pubblico, vedo un padre che passa il suo tempo col figlio, gioca con lui, lo coccola, lo ammira. Mi emoziona profondamente notare che non tutti sono come è stato - o come non è stato - il nostro.
Carissima Kim, in conclusione ti posso dire che siamo forti. Siamo forti perché questa esperienza ci ha fortificato e non buttato giù, ci ha reso delle persone migliori e più allegre, in grado di riconoscere le persone degne di amore e quelle che invece non lo meritano. Io non lascerò mai che il fantasma di quello là mi indurisca il cuore, continuerò ad amare e sorridere.
E fallo anche tu, mi raccomando :3
Grazie. Solo questo riesco a dirti. Grazie.

Recensore Master
24/12/18, ore 17:43

Ciao carissima!
Mamma mia, che atmosfera cruda proprio nel periodo natalizio... Una storia di rabbia, di odio nei confronti di chi sembra diverso, anche da parte dello stesso genitore... È triste da ammettere, ma spesso è proprio così.
Ottimo lavoro!
Buone feste!

Recensore Master
23/12/18, ore 20:31

Buona sera.
Credo che solo chi ti conosce possa davvero capire fino in fondo questo testo.
Mi hai commosso fin quasi a farmi piangere.
Sei una grande persona, forte, sincera, risoluta... complimenti per questo testo, ma soprattutto a te stessa.
Un abbraccio, ti voglio bene.
Buona serata :)

Recensore Master
23/12/18, ore 08:46

Buongiorno.
Quante volte non ci si sente al posto giusto, al momento giusto, nel corpo giusto. E quante volte, ancora, le persone che dovrebbero stare più vicine in questi momenti sono di fatto le più distanti. Quelle che dovrebbero conoscere a fondo e invece si fermano all'apparenza.

Racconto bellissimo, che esprime esattamente il senso di inadeguatezza e di forza che può esistere nella stessa persona, a causa sempre da parte di un'altra, stessa persona.

Complimenti.

Buone Feste!

-Bigin