Ciao^^
Finalmente mi accingo a leggere questa storia, che avevo messo tra i seguiti già da tempo... come avevo già avuto modo di dirti, la figura di Ludwig di Baviera mi affascina molto, e sono anche discretamente appassionata di musica classica (Wagner è, ça va sans dire, uno dei miei compositori preferiti, se non il mio preferito), quindi ho apprezzato un sacco le citazioni che hai disseminato nel testo.
Avendo imparato anche a destreggiarmi tra i tuoi scritti, ho riconosciuto anche la Zarina Alessandra, che se non ho capito male è proprio incinta del dolcissimo Aleksej. Non so perché (avendo imparato anche a riconoscere le simbologie di cui i tuoi scritti sono pieni), il fatto che il bambino si sia mosso proprio mentre nell'aria riverberava la musica di Wagner mi è sembrato quasi un presagio...
Vado avanti!

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Sono capitata in questa sezione ieri sera, dopo un po' di tempo che non la visitavo, e scorrendo mi sono bloccata qui: non potevo credere ai miei occhi. Proprio ieri stavo studiando "The waste land" del mio adorato Eliot e avevo fatto una ricerca su Ludwig II di Baviera, che non conoscevo! "Summer surprised us, coming over the Starnbergersee"... E poi ho letto e mi sembrava davvero di leggere i miei appunti, sono ancora un po' sconcertata! Lo hai pur scritto nel titolo, "The Ring Cycle"... Ma la tua è una storia ed è raccontata molto bene, in modo evocativo. L'ultima frase così poetica è incantevole.
Siccome studio russo, tra l'altro, apprezzo l'ambientazione, anche se le cose non andranno come la zarina si augurava. Per completare il quadro, sono pure nata un giorno dopo Alexei :)
Non posso che farti i miei complimenti, dopo che le circostanze mi hanno fatto scoprire il tuo lavoro!
Fiorella

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Bellissimo anche questo pezzo e come al solito, un inchino al tuo modo personalissimo e raffinato di parlare di Storia con maestria e leggerezza al contempo. Sembrava di ascoltare le onde della musica, leggendoti. 
Brava come sempre!
C. 

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Buonasera,
ottima combinazione quella di scrivere dei Romanov e di Ludwig in un'unica flash. La musica di Wagner accompagna con dolcezza le tue parole, ed è quasi un peccato che tutto sia finito così presto. Spero tornerai a scrivere di L. Alla prossima!

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Ciao Queenjane!
un brano di storia... sì, un brano come di musica. Un bambino che l’ascolta nel grembo, un momento di serenità e di rapimento al cospetto del sblime, perché la musica ci conduce sempre nei territori del sublime. Questa storia, in realtà, tra le sue brevi righe ne racconta molte altre: si accenna alla vicenda umana di Richard Wagner, alle sue difficoltà miracolosamente risanate dall’interesse affettuoso e dalla stima di Ludwig di Baviera. Alla follia vera o presunta dello stesso Ludwig, alla vicinanza tenera della principessa Sissi. E poi, guardando al futuro immediato che solo noi posteri conosciamo, sappiamo già quali saranno le traversie che si troverà a dover affrontare quel bambino, per ora ancora al sicuro nel grembo materno. Poche righe che, in realtà, raccontano tanto. Come un istante di luce e di magica serenità prima che la fiammella si spenga. Davvero complimenti.

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Ciao carissima^^
ritrovo in questo tuo breve componimento le atmosfere fatate ma anche foriere di un destino terribile del "Ludwig" di Visconti. Immagini incise, di ossessionante precisione, che da sole ti descrivono un mondo. Leggendo le tue righe si percepisce la musica di Wagner in sottofondo, si vedono i castelli, tragica e stupenda espressione di un genio disperato e folle, di un Re che nella sua solitudine cercava di ricrearsi il regno delle favole in cui avrebbe voluto vivere.
Chi lo amava, chi gli stava vicino, Sissi fra tutte, cercava di farlo ragionare, ma come anche tu hai scritto, la tragedia si è compiuta in un lago e non sapremo mai se fu un suicidio o se qualcuno lo uccise.
Grazie per questo piccolo brano così ricco di suggestioni, alla prossima!^^

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Buongiorno.
Altro racconto molto intenso e commovente.
E poi, collegato alla nostra famiglia imperiale!
^^ bene :)
Buona giornata :)

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