Ciao carissima, eccomi qui.
Inutile dire che la storia si fa sempre più avvincente man mano che procedo e la lettura scorre davvero piacevolmente.
Questa Oscar è una giovane donna con la testa sulle spalle, esattamente come il meraviglioso personaggio dell’Anime, e mi piace molto quando le vengono attribuite le caratteristiche di una donna matura ed energica, come hai fatto tu. Apprezzo ovviamente anche il suo spiccato senso di umanità e filantropia che la rende tanto meritevole di una vita serena (piuttosto che tragica come quella originale). André si presenta come il solito fedele amico, compagno di avventure e di indagini, molto attento ai dettagli, calmo e misurato come ci si aspetta giustamente da lui.
Intuisco qualcosa sul ruolo dello zio e inizio ad apprezzare anche questo personaggio. Me lo immagino nitidamente col un’esressione giocosa e col suo immancabile bastone.
Ti faccio solo un appunto pignolo pignolo: hai scritto che Oscar ha ritrovato una litografia nella bottiglia, tuttavia questa tecnica grafica non fu inventata prima degli anni 90 del Settecento, perciò sarebbe più appropriato dire che si trattasse di un’acquaforte, che era una tecnica di stampa molto diffusa specialmente in Francia.
Complimenti ancora, alla prossima!

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Cara Pamina,
Bene! Siamo entrati nel vivo dello spettacolo: dopo il gran ritorno col botto del caro vecchio lampadario,
ecco i sordidi piani della ignobile contessa. Degli evergreen irrinunciabili! Accompagnati dalla gustosa
novità di queste bottiglie marinare momentaneamente in secca. Adorabili! Però è strano... Come sarà
accaduto che quest' ultima della serie è sfuggita agli occhi penetranti di Marie per così tanto tempo?!
Credo che il vecchio zio e la nonnina stiano giocando nella stessa squadra. E' apparsa Rosalie... Arrive-
ranno anche nuovi agguati campestri oltre a quelli già attesi in città? Giungerà anche Fersen? Mah!
Se Oscar ed Andrè non arrivassero così stanchi alla sera, ma, riguardandosi un po' dalle fatiche, si
mettessero di guardia al solottino forse riuscirebbero a cogliere lo zio con le mani sul vetro...
Scrivo questo, ma la prova certa che l' autore dei messaggi sia proprio il vecchio generale non ce l' ho.
A dire la verità gran parte di questa tua storia è per me ancora un gran mistero. Dove ci stai portando?
Domanda del tutto retorica. Parola d' ordine, almeno per ora: stare alle calcagna della Polignac!
E' stato un piacere ritrovarti. Fai presto ritorno, mi raccomando!
Un affettuoso saluto da L. MMXV

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Ma quanto adoro lo zio🤣🤣 Sinceramente non ho ben capito chi sono le persone che stanno parlando nelle ultime righe della storia. A chi si riferiscono? Chiedo lumi 😊. Grazie

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Era da molto tempo che non "bazzicavo" su EFP, ma che piacevole ritorno trovando una storia così carina!
Apparentemente leggera e allegra, in realtà indaga l'animo dei nostri eroi, anche attraverso questa divertente figura dello zio burlone.
I personaggi creati da te sono delle macchiette molto ben caratterizzati. Me lo vedo proprio questo vecchio claudicante, reso forse attento ai dettagli proprio dalla sua condizione. Lui non può andare di fretta...
Non ho la minima idea di come questi messaggi nella bottiglia possano condurre i nostri amati uno nelle braccia dell'altro, quindi sono ancora più curiosa.
Complimenti Pamina. Una marca, una garanzia...

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Considerando quanto poco amo Rosalie come personaggio, mi verrebbe da dire che la bottiglia dimenticata, per i miei gusti, poteva tranquillamente finire nella raccolta differenziata...ma immagino che se hai inserito il suo nome tra quelli che devono essere tenuti d'occhio, ci sia un qualche legame con gli altri. Belle come sempre le personalità che tratteggi con poche, efficaci parole: il Generale in pensione è adorabile, viene voglia di stampargli un sonoro bacio in fronte solo per il gusto di sentirlo brontolare! E belle le attenzioni che Oscar dedica ad André: la colazione approntata al pianterreno, per non affaticarlo, il volerlo sapere al sicuro, dopo il pericolo corso... è tutto pronto, nel cuore di Oscar, occorre solo aiutarla a scoprirlo. Bravissima, come sempre. Grazie di esserci. Monica

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Sempre più interessante la tua storia, mi piace molto come descrivi il loro passato. Ben tornato

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Ma non capisco cosa c'entri Roalie con l'indagine.. perché è stata tirata in mezzo? E' chiaro che è in pericolo, debbono proteggerla.

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Ciao Pamina, aveva fatto approntare a piano terra, cosa? Un giaciglio, credo ma manca la fine della frase. Tornando al capitolo ecco tornare la Polignac, anche se loro non lo sanno ancora. L'intervento del pro-zio è mitico, a volte la lentezza aiuta e non dà nell'occhio. Povera Rosalie ha avuto una gioventù molto difficile, voler dimenticare è il minimo. Anche questa situazione, la pergamena con il Giudizio di Salomone, fa riflettere Oscar sulla condizione della donna, sempre e comunque colpevole nel caso di tradimenti o corteggiamenti finiti con la nascita di un figlio illegittimo. La donna e il neonato pagavano, l'uomo restava impunito. Ma è ancora così, purtroppo. Bellissimo capitolo. A presto 💓😍

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