Recensioni per
Plaisir D'Amour
di Ellie_x3
Allora, coi miei soliti tempi lunghi, ma sono arrivata anche in questo capitolo. La storia mi incuriosisce sempre più, amo il fatto che sia storica e l’ambientazione ai tempi della rivoluzione francese, amo soprattutto che si parli di nobiltà e della regina di Francia in persona. E dopo questa premessa, entriamo nello specifico della storia. Com’è normale, dato che siamo ancora solo al secondo capitolo, stai ancora solo presentando le situazioni e i personaggi, ma nel frattempo, lasci che si creino dinamiche alquanto interessanti. Rossignol è l’indiscusso protagonista di questo capitolo e qui ci descrivi i suoi rapporti col conte d’Artois, di cui sembra essere un buon amico. E devo ammettere che, visto l’inizio, non me l’aspettavo. Ma è evidente che non sia il conte la figura più importante: da quel che ho capito, lui sarà la spalla di Rossignol e magari la voce della ragione o della coscienza per il nostro protagonista. E comincia a entrare subito nella parte facendosi portavoce del desiderio della Regina in persona di incontrare Rossignol e ammetterlo ad un’udienza privata. In effetti, mantiene subito fede ad entrambi i ruoli che gli ho attribuito, perché poi consiglia anche il suo interlocutore sul migliore atteggiamento da tenere il giorno successivo, ipotizzando chi potrebbe essere presente e cosa potrebbe accadere. Questo, lungi dallo spaventare, finisce epr mettere ancora più voglia a Rossignol di presenziare all’incontro e, in effetti, il giorno dopo, con Marie Antoinette e il suo entourage va tutto splendidamente, Rossgnol conquista tutti i presenti e, giocando bene le sue carte, riesce perfino ad ottenere il perdono della sua vittima. E mi viene da chiedermi, chissà se c’è andato proprio con quello scopo? Forse no, ma non credo che gli sia dispiaciuto. E di sicuro non gli è dispiaciuto fare una così buona impressione a persone così al di sopra del suo rango. E, oltre al principe T (che ora voglio sapere come si chiama davvero, sono curiosa), qualcun altro è rimasto colpito da lui. E questo qualcun altro è Alain, quello che inizialmente mi ero chiesta se fosse solo un depistaggio o una specie di narratore esterno o chissà cos’altro… e che invece si rivela un potenziale (e credo non troppo sgradito) terzo elemento in questa futura relazione. Mi viene da dire che forse Rossignol si troverà, alla fine, a scegliere tra i due, benché, allo stato attuale sembri manifestare una spiccata predilezione per il principe… ma è anche vero che, descrivendo se stesso, ammette che, pur prediligendo le cose di qualità, generalmente, poi sceglie cose molto al di sotto… sarà lo stesso quando si tratterà (ok, SE si tratterà) di scegliere tra i due uomini? Suppongo che lo scopriremo solo leggendo xd. Di sicuro, tanto lui, quanto il principe T cominciano a farsi delle domande sulla natura del sentimento che sembra essere nato tra loro. Anzi, il principe non si fa domande, lui sembra avere molto ben chiara la situazione e la espone chiaramente a Rossignol quando riesce ad attirarlo fuori e a parlargli a quattr’occhi. Al momento, l’unico che sembra confuso è proprio il protagonista, ma aspetto di vedere come si evolverà la storia che mi incuriosisce sempre di più… basti vedere a che ora mi sono ridotta a postare sta recensione pur di postarla xd. |
Buonasera cara, eccomi qui per poter continuare la lettura di questo tuo progetto che ho cominciato qualche tempo fa con entusiasmo. Incredibile come in una sola sera Rossignol sia diventato non solo centro d’interesse per un uomo che ben troppo tardi ha scoperto la triste quanto imbarazzante verità, ma pure ha colpito la Regina che si è divertita alquanto a scoprire della scommessa. È arrivato a lei dunque ed il fatto che sarà presente pure il principe T. mi stuzzica alquanto la curiosità. D’Artois si perde nella luuunghissima lista di cose da poter fare e non fare al cospetto della regina, e sono decisamente tante, anzi, troppe direi. Tutto ed il contrario di tutto, ma sono sicura che il ragazzo saprà cavarsela alla grande. L’incontro è stato interessante, animato da dialoghi incalzanti, situazioni imbarazzanti e risolini divertiti e coinvolti; anche l’incontro tra Rossignol e T. è stato piacevolmente seguito come gossip in mezzo alla Polignac e Antoniette, colorando d’entusiasmo un incontro già di per sé intrigante ed allusivo, considerando la proposta fatta dalla regina stessa a cui il ragazzo non ha certo potuto dire no. Anzi sembra che non dispiaccia affatto, e le reazioni del principe come il rossore in più occasioni sono curiose e comprensibili. Ma non solo quello, mi sembra che l’interesse per l’ex Charlotte attuale ragazzino non sia sparito, anzi: noto che lui è al centro delle mire di tutti, compreso D’Ovigny. T mi sembra si senta minacciato, come non sopportasse l’idea che qualcun altro potesse allungare le mani su di lui. |
“Potrò insegnare a Notre Majestè dei giochi di prestigio con le carte.” |
Ciao, Ellie! Finalmente riesco a commentarti anche questo capitolo che, se possibile, ho apprezzato ancora più del primo. Mi piace molto come dall'atmosfera sfarzosa ed esagerata della festa a Versailles si sia passato a quella più intima dei circoli privati di Marie Antoinette, che pure non si lasciano mancare niente tra vizi e divertimenti e dell'epoca. In questo caso, Rossignol sembra essere proprio il giocattolo preferito dei cortigiani e lui, comunque, non si tira indietro, vuoi per rispetto nei confronti della sovrana, vuoi per puro narcisismo. |
Ciao Ellie ^^ |
Buongiorno! |
Ciao cara! Ancora non so come chiederti scusa per l’immenso ritardo, so di essere imperdonabile, ma come vedi non me ne ero minimamente dimenticata. Ci sono stati vari problemi che mi hanno impedito di concedermi il tempo di recensirti, però adesso ho messo tutto da parte ed eccomi qui. |
Ma ciao ** |
Carissima Ellie, |
Buongiorno. |