Recensioni per
I'll never love again
di mystery_koopa

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/07/20, ore 21:04

QUARTA CLASSIFICATA

“I’ll never love again” di mystery_koopa




Grammatica e stile: 10/10


Dal punto di vista grammaticale non ho trovato alcun tipo di errore, il testo è scritto veramente bene, complimenti!
Ho apprezzato moltissimo anche l’utilizzo della punteggiatura e il modo in cui hai deciso di dar forma e strutturare i concetti: essendo questa una drabble, avevi un numero di parole limitato e dovevi trovare le parole giuste, quelle essenziali e più efficaci. Ma non è soltanto la scelta lessicale ad avermi soddisfatto: anche il modo in cui hai costruito le frasi, la frequenza con cui sei andato a capo e il modo in cui hai suddiviso i concetti… ciò ti ha permesso di dire tutto e dirlo bene, senza risultare frettoloso né troppo statico.
Non si sente affatto il peso della brevità, non è una di quelle drabble che ti scivolano davanti agli occhi senza lasciar segno, perché è densa e ricca, curata in ogni sua sfaccettatura.
Nota di merito anche per la scorrevolezza: hai uno stile che si lascia divorare, coinvolgente e piacevole.
Hai fatto un ottimo lavoro. A volte si pensa che i testi così brevi non permettano di vedere pregi e difetti di un autore, invece io penso che in una piccola manciata di parole ogni piccolo difetto rischia di saltare all’occhio; riuscire a non lasciare nemmeno una sbavatura è una qualità non trascurabile!


Trama e personaggi: 7,5/10

Metto subito le mani avanti: è la primissima volta che valuto una drabble, quindi spero che mi perdonerai se scriverò qualche fesseria in questo parametro XD mi rendo perfettamente conto che una storia così breve non può avere la stessa trama e gli stessi personaggi di una long, ma cercherò di evidenziare tutti i punti ^^
La trama si risolve in un flusso di pensieri, che tu hai saputo gestire alla perfezione.
Innanzitutto mi è piaciuto il contrasto dei primi due paragrafi, che fa subito pensare a un ‘noi’, a un senso di appartenenza, dettato da quei ‘mia’ posti in corsivo che poi nel secondo paragrafo si trasforma in ‘tuo’.
Già dalle primissime righe ci parli di entrambi i personaggi, definendo questo legame così forte tra loro. Talmente forte che Alfred afferma di essere morto con Drummond.
Nella seconda parte della drabble, ci mostri quanto Alfred soffra per quest’amore che non è mai potuto e non potrà mai venire alla luce, perché ritenuto sporco da tutti. Ed è così ingiusto definirlo sporco, perché per coloro che l’hanno vissuto in prima persona è quanto di più dolce, spontaneo e naturale che ci possa essere.
Eppure dalle ultime frasi emerge con potenza la triste impossibilità di cambiare le cose: Alfred è costretto a nascondere il lutto sotto i vestiti, a nascondere la sua sofferenza che altrimenti potrebbe risultare immotivata.
Ogni piccolo dettaglio, quindi, ha contribuito a costruire una tramna, a farla intendere tra le righe. Non era facile in poche parole, ma ci sei riuscito egregiamente!
Per quanto riguarda i personaggi, quello che ho trovato decisamente più vivido è Alfred, la voce narrante. Di lui non si sa tantissimo (e io non lo conosco perché come sai non conosco il fandom), ma si percepisce tantissimo l’amore che provava e la profonda sofferenza che lo affligge, la dolcezza con cui delinea il suo amato e la “stizza” nel non poter esternare al mondo questo legame. Insomma, i suoi sentimenti sono vividi e potenti, lo rendono un personaggio reale e vero, in cui è facile immedesimarsi.
Drummond invece mi sembra un po’ più “sfocato”, sappiamo davvero poco di lui e di quel che era la sua personalità. Lo percepiamo soltanto all’interno del forte legame che ha con Alfred, ma a parte questo è veramente difficile inquadrarlo e per questo tra i due l’ho trovato un po’ ‘debole’. Mi dispiace doverlo dire, perché so che è difficile definire non uno, ma due personaggi in una sola drabble!
Comunque in linea di massima hai fatto un buon lavoro ;)


Gradimento personale: 5/5

È una drabble forte, ricca di dramma, che non ti lascia indifferente e in qualche modo colpisce dritto nel cuore.
L’idea dell’uomo che perde la persona amata non è particolarmente originale (e nemmeno deve esserlo, visto che questo è un missing moment), ma sempre d’effetto e meravigliosamente straziante.
Il concetto di non poter più vedere una persona, di averla persa per sempre e di doverne rincorrere il ricordo è davvero doloroso e tu sei riuscito a trasmettermi questa disperazione come fosse la mia!
Questa parte poi:
“Mi sfioravo, pensandoti, fino a quando le lacrime che versavo raggiungevano il mio cuore palpitante per un amore definito sporco, ma che non lo era: era puro come acqua cristallina, come quel bacio in Scozia, come…”
Aaah, l’ho adorata *-* la trovo assolutamente d’impatto, disarmante, per non parlare di quei puntini di sospensione che fanno intendere che la lista potrebbe andare avanti ancora per molto, per elencare tutti i pregi e le qualità di quest’amore, tutti quei piccoli dettagli che lo rendono veramente puro. Bellissimo!
Insomma, la cosa che mi è veramente piaciuta di questa drabble è che mi ha coinvolto, mi è arrivata e mi ha conquistato, trasportandomi nei pensieri di Alfred per un attimo e facendomi vivere questo lutto con lui. Grazie per la piacevole lettura, mi è piaciuta moltissimo *-*


Totale: 22,5/25

Recensore Master
23/05/20, ore 20:35

Ciao Koopa :3
Anche se non conosco il fandom, mi fa veramente tanto piacere passare di qui!
Inoltre non ho avuto alcuna difficoltà a comprendere la storia, è stata veramente bella e non si direbbe affatto che sia stata la tua prima slash!
È molto malinconica, però è veramente toccante e profonda, per quanto sia breve.
Ho percepito perfettamente il senso di perdita e la consapevolezza, cruda e reale, di non poter mai amare per via della mancanza di una persona in particolare.
Sei stato bravissimo a condensare, oltre alla tematica della morte, anche quel pizzico di erotismo che ci stava davvero bene e che ha dato un senso a tutto: hai toccato in poche parole vari argomenti, come quello di un amore considerato sbagliato, ma che in realtà era qualcosa di puro e dolce, qualcosa di ineguagliabile.
Sei stato superbo, una drabble meravigliosa che ho amato dalla prima all'ultima parola, credimi. Sono contentissima che anche tu partecipi al contest di Soul, ci ha permesso di riesumare racconti che magari non prendevamo in considerazione da un po', ed è un'esperienza che mi sta piacendo moltissimo, anche quando vado a dare un'occhiata alle altre storie partecipanti *___*
Complimenti e in bocca al lupo per il contest, alla prossima <3

Recensore Master
25/03/19, ore 20:34

Buona sera.
Un testo brevissimo ma davvero a forte impatto emotivo... resta solo il dolore per una perdita così importante, un dolore che strazia, che lascia un vuoto incolmabile...
Buona serata :)

Recensore Master
23/02/19, ore 15:35

Contest: Make love to me tonight, like there's no tomorrow, di Setsy
mystery_koopa con: I’ll never love again 
grammatica: 2.90/3
 
[Drumfred - = va usato sempre il trattino dei caratteri speciali — 
Quasi perfetta 
stile: 10/10 
Questo stile ― vittoriano, of course ― è davvero curato e ha beneficiato di piccoli artifizi che danno un aspetto classico alla forma della drabble. Ci sono le parole in corsivo che catturano l’attenzione su di loro, rimarcando che quello che è “mio”, cioè di Alfred, è l’intero se stesso che è come morto (il corpo e l’anima), mentre quello che è “suo”, di Drummond, erano luce e speranza. L’allineamento centrale è quello della poesia, e i piccoli stacchi grafici danno l’idea di una lettera d’addio, o di un poemetto. Il lessico è privo di grandi picchi di eleganza, però questo lascia la storia, già frammentata come impaginazione, più fluida e fruibile. Nelle parole del protagonista sentiamo il suo dolore struggente espresso in modo chiarissimo; anche se si tratta di un’introspettiva c’è molta comunicazione diretta col lettore. 
Inoltre nel ragionamento di Alfred viene fuori una specie di rabbia contro se stesso, quasi un augurarsi di non amare più come dimostrazione della forza e fedeltà dei suoi sentimenti. É da rintracciare tra e righe, anzi è più un sottotesto che mostra il suo carattere in parte ancora adolescenziale, portato all’estremismo, il che è calzante con il senso di assoluto che hai espresso. Questa frase sospesa: “come quel bacio in Scozia, come…” secondo me è il punto più alto della drabble, con la sua apertura su un insieme di ricordi così belli da non poter scegliere. 
IC: 9.50/10 
Mi trovo quasi nella situazione di altre due drabble, cioè, in un contest sulle coppie appare un personaggio solo, però qui abbiamo il character!death, pur se non nel suo pieno, cioè mostrando la morte. Visto che Drummond quindi non può comparire, sottraggo solo mezzo punto. Alfred è splendido nella sua umanità ferita e si riconosce il suo carattere nelle sue affermazioni: quel volto, il sorriso, sono di Drummond, sì, ma sono le cose che ricorda per prime perché sono anche dettagli che rappresentano se stesso. La sua freschezza, la simpatia, la speranza erano anche sue. Si possono dire, in questa storia, personaggi specchio; infatti Alfred ha anche, in questo istante preciso, la sensazione di trovarsi nella tomba con lui. Solo da morta una persona così sensibile può smettere di provare amore. Non gli hai fatto rasentare l’idea del suicidio, rischiando l’OOC, sei stato attento e sottile, calibrato, e hai scavato a fondo nel suo animo. Il dolore che lo dilania è costretto a tenerselo dentro, sotto le maniche, in fondo al cuore, ed è per quello che fa più male, non può cercare sostegno. Anche con la breve e delicatissima scena erotica ti sei fermato al punto giusto per rispettare il canone, cosa che aiuta sempre per la voce IC. Insomma, è Alfred dalla testa alla punta dei piedi, bravissimo. 
trama: 4.80/5 
Una trama che si concentra tutta sull’introspezione, come è comune nelle drabble, e va molto bene perché lo spazio è dedicato a mostrare un sentimento ai lettori nel modo più approfondito possibile. Non c’è stata alcuna felicità per questi poveri ragazzi, e una morte improvvisa che si può dire incidentale, anche se violenta, lascia un senso di ingiustizia del destino che non si accetta. Trovo normale, anzi meritevole, che Alfred pensi che non si innamorerà più. Non sarà così, perché chi sa amare lo fa di nuovo, è come una legge del cuore, ma ora il lutto lo abita e lo pervade, e neppure gli è dato di esibirlo, di sfogarsi quanto vuole. Tutto il racconto mostra un rimpianto che va dal desiderio fisico inespresso alla perdita della persona di riferimento nel proprio mondo, che da senso a tutto anche solo esistendo. Per altro non mi sarei mai aspettata una così perfetta integrazione con “A star is born”, qualcosa di incredibilmente lontano dalle atmosfere vittoriane, ma quando una cosa piace e la si sa padroneggiare il risultato è bellissimo proprio per la sua contaminazione sperimentale. Un attimo sospeso, che probabilmente dura pochi secondi, ma che è raccontato che sensibilità e cura. 
titolo: 2/2 
Io, nota amante di titoli in inglese per ambientazioni inglesi, (se non lo è questa!) ero stupita invece della tua scelta, visto che la stessa frase compare in italiano nel testo, ma poi ho letto che era una citazione di una bella storia, e tutto ha preso senso. Il significato non potrebbe essere più calzante: Alfred, un ragazzo estremamente sensibile e molto giovane, subisce quel senso di “assoluto” che in altre circostanze potrebbe non essere più avvertito in modo così estremo: mai più. Finito un amore pare che vita stessa sia spenta con esso, ma non è così; ho trovato in questo titolo un tocco di tragedia classica, di quelle che vedono i personaggi suicidi per amore. 
uso del pacchetto nero: 3.70/4 (1+0.70+1+1) 
C’è il Character!Death, qui, ovviamente. Non è mostrato in diretta, come vorrebbe l’avvertimento preso nel pieno del suo significato, ma ci sono anche angst e introspettivo, usati decisamente benissimo. Quindi tre degli a/g del pacchetto, tutti espressi con forza, con l’angoscia che, con la perdita delle persone care, si impadronisce di noi tutti. Decisamente un punto intero. 
La citazione è davvero diventata qualcosa detto da Alfred, con l’adattamento al suo linguaggio, e non stacca minimamente dal resto, tanto che alla prima lettura mi pareva che non ci fosse! Non è il fondamento di tutto, ma è lui stesso a dire che non era sporco, quindi negandolo. Sicuramente uno 0.70 
Il rating arancione è giusto, e anche se forse non è il tuo preferito potresti ripensarci, ti è riuscito talmente bene! Ti sei fermato al punto giusto, anche se volendo puoi scrivere storie rosse, è che non puoi leggerle. ^^ 
L’oggetto, il punto difficile della storia. Quando mi hai chiesto durante la gara se la fascia era un capo d’abbigliamento ti ho detto di no. Sono felice di dirti che ho sbagliato, sul sito missdarcy.it nella descrizione degli abiti (non accessori, per quanto mi suoni strano) da lutto maschile trovo: cravatte nere, nastri di crespo sul cappello e fasce. Un punto, e viva la mia ignoranza! 
gradimento generale: 3/3 
Hai rappresentato con delicatezza un attimo come quello della morte, che può rivelarsi un’arma a doppio taglio; troppo sentimentalismo, troppo dolore urlato. Invece sei rimasto fedele all’epoca storica, a quello che si poteva esprimere in pubblico (nulla) ma che anche nel privato rendeva la sofferenza qualcosa che si scavava un posto nelle persone, il più profondo e nascosto possibile. Il pacchetto credo sia stata una sfida per te, l’ho apprezzato moltissimo. 
totale: 35.80/37 




 

Recensore Master
09/02/19, ore 09:06

Ma ciao Mystery!
I’ll never look into your eyes, again… Così cantavano i Doors nella cupa “The end”, che parla per l’appunto della fine di un amore. Qui la separazione è ancora più definitiva, perché dovuta alla morte. La separazione, come anche la semplice lontananza, hanno l’effetto di cristallizzare l’amore, portandolo su un piano evocativo e del tutto spirituale: così, da “la mia carne e la mia anima” si passa “al tuo volto, al tuo sorriso e alla speranza nei tuoi occhi”. Inizia il tempo del ricordo, e il lutto al braccio serve a conservarli come in uno scrigno. È la fase in cui si pensa che “nessun dolore spererà questo”. Poi il tempo scorre, nuove gioie e nuovi dolori si susseguono, le ferite si rimarginano, i ricordi restano per sempre, preziosi. Qui non si avverte traccia di rimpianto, di rimorso per quello che avrebbe potuto essere e invece non è stato. Nessun tormento “postumo” viene a turbare un amore che si conserva limpido, cristallino.
Poche righe che dicono tanto.
Un saluto anche a te, Mystery, e a presto. Grazie per averci offerto questo piccolo capolavoro.