Rieccomi ^^
Allooooor... Ah, Chica sa effettivamente come comandare una conversazione. Certo... si parla di mezzi popolani in lutto e ansiosi di scoprire la verità, quindi con un coltello puntato contro, ma, considerato che il marito di Chica pare il diavolo in persona (non so, ho questa impressione) e che Llyra è una figura da cui assimilare, non dovrei esserne così sorpreso. La vita di palazzo richiede un certo charme. Quantomeno, chiunque ci viva dovrebbe essere in grado di far passare parole da un orecchio all’altro dell’interlocutore, legarle con lo spago, intigere di miele e ricominciare; ha senso quello che ho detto?
Facciamo che ha senso ^^’
L’esca per la Dama Azzurra é stata lanciata... Che sia quella signorina che Chica riteneva vanesia e ingenua? Qualcuno deve pur essere. Se così vicino alla vita di palazzo, tanto meglio. Significherebbe però che almeno uno tra Llyra e Sayre sappia chi è la Dama Azzurra.
L’unica certezza è che la famiglia di Nuala farà detonare la bomba. Ma sarà la bomba che ucciderà Manco? Presto per saperlo.
Passando a Simay. Primo: ci credo che la fiamma ardi viva all’iniziazione di questo Sommo Sacerdote, quando il suo nome è simile a quello della Dea della Terra (massimo picco di venerazione possibile.) Secondo: questo sacerdote, per riuscire nella non semplice impresa di riuscire a mettere una pezza ai casini di Salvin... ehm, volevo dire Waray, dev’essere abbastanza pratico davvero. A Sayre non appartiene, ricco non è... Ma di Llyra? Potrebbe essere una sua creatura? Si penserebbe di no, a una prima occhiata. Ma mai dire mai.
Ho pensato invece alla leggenda di Mat su Sulema. Sul fatto che non è una reincarnazione, a Yrchille, ma una statua che imprigiona la Dea depotenziata. Statua = pietra e roccia = terra = Dea della Terra. Il fatto che Simay ragioni su edifici ignifughi potrebbe significare un effetto contrario? Ad esempio, pomendo che la maledizione di Sulema/Sayre sia di plasmarsi in una persona e non entrarci, come Sayre suggerisce, Simay potrebbe liberare Sulema dalla sua gabbia di carne e ossa? Non mi sento in tutta onestà di dare per vera ogni cosa esca dalla bocca di Sayre, in un dialogo.
E arriviamo alla parte di Quialla. È evidente che i pensieri di Simay sono estremi, ma come tu stessa dici, e come io stesso devo ripetermi quando scrivo di Wilfred, bisogna prendere il personaggio per quello che è, tradizioni incluse. Detto questo, quello che è stato fatto alla poveretta è grave. Germi di Kisnar, ritorno alla famiglia d’origine... Forse nemmeno Waray ha subito una pena simile. Poveretta D:
Sicuramente la sua storia non è conclusa qui. Vediamo cosa succede.
A presto!
Spettro94 (Recensione modificata il 22/01/2020 - 04:39 pm) |