Oddio... Questa storia è qualcosa di bellissimo.
I miei pulcini... e li hai resi così loro, ma così loro, che avevo l'impressione di vederli, di sentirli parlare. Peter e Tony sono proprio i Peter e Tony che tutti conosciamo, quindi devo farti i miei complimenti per la caratterizzazioni. E le introspezioni, Dio le introspezioni... taglienti, frasi brevi e secche che mi hanno sconquassato l'anima ben più di una volta. Hai reso splendidamente entrambi, Peter nel suo disagio, nel suo non sentirsi all'altezza, il suo desiderio di essere un eroe. E Tony nelle sue contraddizioni, nel suo istinto di protezione, nel suo mostrarsi calmo, a volte distaccato, essendo comunque terribilmente umano.
E' stato un crescendo di emozioni, e quando Tony poi non fa che ripetere a Peter che sì, lui è un eroe, il cuore mi si è stretto. E la fine, ah la fine... tanto di cappello. Triste, una parte di me vuole piangere, l'altra però pensa che sia la conclusione giusta per una storia così profonda, triste e intensa.
“Ti ho amato tanto, Peter.”
Respiri lievi, tremori.
Le palpebre sbattono, lente.
“G-Grazie per averlo fatto, Signor Stark...”
QUESTO il mio dialogo preferito. Posso consolarmi immaginando che se ne andranno insieme? SI.
AH, L'HO AMATA.
Davvero, hai scritto qualcosa di stupendo, quindi tantissimi complimenti, ora vado a prendere due o trecento pacchi di fazzoletti.
Un abbraccio!
~ Nao |