Eccomi finalmente. Ho spulciato un po' il tuo profilo e ho trovato il genere che affronti estremamente interessante, molto in linea con i miei gusti. Quando però sento parlare di Lucifero, di reinterpretazioni e occhi di bue puntati sui mille possibili aspetti della sua anima irosa e tormentata, non so resistere. Inizio col dirti che ho trovato la tua scrittura di grande finezza: elegante e a tratti quasi biblica. Nella tua prosa c'è un grosso potere evocativo che mi ha ricordato un genere di letteratura ormai perduto nel tempo. Ho poi molto apprezzato il modo sapiente e mai stucchevole, distaccato quasi, in cui hai trattato il tormento di Lucifero, rendendolo gradualmente il personaggio oscuro che è finito col diventare, proprio perché incapace di governarsi, così simile com'è all'essenza dell'uomo. Ti faccio i miei sinceri complimenti. Tornerò a leggerti senz'altro. A presto.

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Buongiorno cara, mi presento: sono Stefy e per me è un vero piacere averti incontrata allo scambio del Giardino. Adoro incontrare nuovi autori e scoprire nuovi fandom, personaggi, storie. Qui ho una vasta scelta di cose che mi incuriosiscono, ma al momento ho deciso di cominciare a leggere il primo aggiornamento datato 2019; nel caso continuassimo a scambiare regolarmente, mi informerò su cosa preferisci io legga, così da poter procedere con un giusto ritmo (anche perché il Diario di Lucifero mi ispirava, ma ho notato che spesso gli autori preferiscono concentrare le letture all’ultimo anno di pubblicazioni).
Mi sono già innamorata di questa storia solo leggendo della nascita di Sophia e Lucifero: mi sembra di prendere in mano un libro di miti antichi e leggerne una piccola parte, mi hai donato una sensazione simile, bellissima. L’uso del linguaggio per tali personaggi è perfetto, riesce a ricreare un’atmosfera particolare, senza tempo. Hai unito la conoscenza a ciò che prevedono dettami sacri con elementi di uno e dell’altro, ricreando una storia che assolutamente ha del dolceamaro che mi ha incantata: come hai fatto nascere sentimenti e sensazioni tramite le esperienze dei due gemelli, lo stesso amore che li lega ma che lo vedono in modo diverso. L’apparizione dell’uomo, Dio che gli da precedenza e l’anima di Lucifero che piano si incupisce e scurisce, allontanandosi sempre più da Sophia e dalla luce pura e raggiante della perfezione. Cade lui, sempre di più, sempre più lontano, desiderandola come solo gli uomini sanno fare, volendola come è proibito a coloro che abitano il cielo; la cerca e la vuole, non comprende e quando ci riesce è troppo tardi.
Cade, sempre di più. E all’Inferno ormai può solo cercare di ricordare la sorella, perché null’altro rimane di lei se non la luce dei suoi occhi e del suo io, in quell’oscurità eterna che ora è la casa di colui che era portatore stesso di quella luce che ha perso per sempre. Quanta e quale malinconia in tutto questo, un castigo eterno, una separazione dolorosa e definitiva per qualcuno che semplicemente voleva amare, e non sapeva come fare.
Bella, bellissima, dal sapore antico e senza tempo, scelta e curata in ogni parola e virgola, fino all’ultimo dettaglio, sfiorando tutti i sensi e donando vivida immagine ad ogni scena e frase. L’evoluzione del personaggio è stata graduale e affiancata alla scoperta di nuove emozioni che ancora non conosceva, e questo lo ha portato a sprofondare e peggiorare. Mi auguro di poter leggere ancora qualcosa di tuo, perché questa mia prima lettura mi ha letteralmente stregata. Alla prossima, ti auguro buon lavoro! :3

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Bellissima shot, hai descritto veramente bene la nascita del tuo universo e il legame che legava i due fratelli, provo così tanta pena per Lucifero. Buona fortuna per tutti i tuoi lavori, a presto.

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Ciao, eccomi qui per lo scambio recensioni...
Wow, che piacevole sorpresa ho avuto nel leggere questa storia. Non sono un'esperta in materia teocratica, ma la descrizione perfetta di questo amore profano che Lucifero fin da subito sperimenta per Sophia, così intenso e vorace da fargli persino provare gelosia per l'uomo, la creatura più imperfetta (e più libera) di Dio. Forse, in realtà, è proprio questo che Lucifero agogna fino a farsi male, fino a farsi divorare dall'ombra... la libertà. Libertà di amare Sophia come desidera, in maniera carnale, passionale, lingue che si scontrano, mani che si stringono, bocche che si baciano, mordono, leccano... Non è questa, la libertà? Il desiderio cocente di farsi bruciare proprio da questo desiderio, dalla voragine che nasce nel petto e chiede, chiede, chiede. Così, mi immagino i pensieri di Lucifero, che si strugge d'amore. Si strugge. Forse, oltre alla rabbia, lì è nato anche lo struggimento.
Davvero un bellissimo lavoro, che ho amato leggere. Veramente.
A presto,
Alice <3

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Eccomi per lo scambio libero del Giardino ^_^
Premetto che non sono una grande esperta di... mitologia cristiana?
Prediligo la mitologia greca, tendenzialmente. Ma, e c'è un enorme MA, sono assolutamente piacevolmente sorpresa da ciò che ho letto. In poche righe hai creato un'evoluzione psicologica del personaggio incredibile, dettata da questo amore profano ed "illegale". Ho colto tutto il sentimento di Lucifero nei confronti di Sophia, questo sentimento che neppure sapeva spiegarsi inizialmente, finché non è stato creato l'essere umano. Amore misto a frustrazione e rabbia, hai umanizzato un essere divino, facendogli provare uno stato d'animo che appartiene alla razza umana, in perfetto contrasto con la celestialità della sorella gemella.
Una caratteristica che ho apprezzato molto è la tua capacità di creare immedesimazione con i personaggi: perlopiù ho provato empatia verso Lucifero, ma a tratti l'ho provata anche per Sophia, nonostante i due siano completamente differenti.
A livello lessicale e grammaticale non mi è parso di scorgere errori, anzi, ho trovato lo stile perfettamente in linea con i racconti di questo genere!
Che dire, complimenti! Bandierina verde meritata ^_^
Alla prossima!
-S.

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Un Lucifero così non è da tutti i giorni, l’amore riesce a cambiare veramente una persona e a volte il troppo amore può risultare ‘fatale’. Cambiare ogni tanto ci vuole e fai bene! Mi è veramente piaciuta la storia raccontata da Lucifero stesso, innamorato, dannatamente innamorato da farlo sprofondare.

Alla prossima

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