Recensione premio per il contest "Giuro solennemente di non avere buone intenzioni"

Mi ero ripromessa di passare a recensire prima o poi, quindi colgo l'occazione. Ti faccio i miei complimenti di come sei riuscita a gestire e a interpretare la poesia di partenza, perchè in effetti l'amore di una madre è il più grande che si possa immaginare e ci sarà sempre per noi, a costo di attendere anni il nostro ritorno. Il dolore di Molly nelle prime due flash è tangibile e reale, così come il rimorso di Percy nell'ultima. Sinceramente ho fisto sempre male il personaggio di Percy ma riflettendoci è comprensibile il suo atteggiamento. Pur essendo un figlio modello non ha fatto altro che replicare quel che avevano già fatto i fratelli maggiori, poi una volta che ottiene un ruolo di spicco di cui è orgoglioso sente i genitori dargli dello stupido e insinuare che sia solo per secondi fini. Insomma, un po' mi fa pena.
Comunque questa ultima flash mi ha emozionato, il senso di colpa e la nostalgia di casa traspaiono chiaramente e colpiscono il lettore. Complimenti!

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Prima recensione premio per il concorso "Nuovo anno, buoni propositi"
Mi è piaciuto leggere il momento del tradimento di Percy dal punto di vista della madre. Le frasi sono quelle riportate dai gemelli, che non hai citato, e avrei preferito sentire anche le risposte di Arthur, ma capisco che volessi fare una flash. Nell'ultimo capoverso del primo capitolo ci sono due errori di battitura.
Resistere alla tentazione di chiedere del figlio, vedersi respingere il regalo e rivederlo così freddo dopo tanto tempo sono situazioni che rendono bene l'angoscia di Molly.
Per i primi due capitoli più che una storia, però, è una specie di riassunto cambiando prospettiva.
Nel terzo invece hai fatto un ottimo lavoro, partendo dai sensi di colpa per Fred a quelli per l'abbandono della Tana, per concludere con una riconciliazione che mi ha innescato vari sbuffi di commozione.
Mi chiedo se tutti i tuoi finali siano così pieni di emozioni. è come se la storia continuasse dentro il lettore: una meraviglia!

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