Recensioni per
E.T. – Führ mich ans Licht
di La_Sakura
Momento di crisi per Julia che si trincera dietro l’idea di essere una approfittatrice. Per fortuna ha due amiche risolute che la mettono di fronte all’assurdità di quella linea di pensiero. Poi, in ogni caso, oltre all’assurdità di lasciare il lavoro per tornare a casa di suo nonno, c’è il fatto che con Genzo sia nato qualcosa, e Julia in realtà non vuole perdere anche questo. |
Nuoh! Ma che cos-?! MA NUOOOH!!! \O/ |
Capitolo in cui Julia ha una piccola sbandata che viene risolta subito da Heidi che prende in mano la situazione con autorità. La sua conoscenza di lunga data con Julia le permette di parlarle in modo duro, probabilmente già sapendo che fosse l'unico modo per far davvero ragionare Julia. La donna è fortunata ad aver accanto persone che le vogliono bene sul serio. |
Ciao Sakura, un capitolo più tranquillo, questo, dopo le forti emozioni dei due precedenti, ma che ci ha comunque permesso di conoscere ancora meglio la nostra protagonista, approfondendo il suo rapporto con un'altra persona molto importante della sua vita, vale a dire suo nonno. I due hanno un rapporto molto stretto, di affetto e di comprensione. Comprensibile cercare un posto sicuro in cui rifugiarsi nei momenti difficili e per Julia quel posto è la casa del nonno. Dopo quanto successo, la ragazza rischia di "sbandare" pericolosamente, ma per fortuna ha delle amiche sincere e leali, che hanno il coraggio di farle capire quando sta sbagliando.Julia stava rischiando di vanificare tutto l'impegno e la fatica che aveva fatto per costruirsi una vita di un certo tipo e avere successo nel suo lavoro, senza parlare di tutti gli affetti che si era creata, le amicizie e, perché no, anche una nascente storia d'amore con un certo portiere. Eh, sì, probabilmente anche il fattore "Genzo" ha avuto il suo peso nel fare cambiare idea alla manager. |
In questo momento Julia fatica ad essere lucida, e credo che la cosa sia comprensibile. |
Heidi avrà anche avuto dei toni bruschi ma il suo è stato l’atteggiamento che vi voleva, altro che essere accondiscendenti. |