Recensioni per
E.T. – Führ mich ans Licht
di La_Sakura

Questa storia ha ottenuto 270 recensioni.
Positive : 270
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
21/06/19, ore 08:19
Cap. 25:

Momento di crisi per Julia che si trincera dietro l’idea di essere una approfittatrice. Per fortuna ha due amiche risolute che la mettono di fronte all’assurdità di quella linea di pensiero. Poi, in ogni caso, oltre all’assurdità di lasciare il lavoro per tornare a casa di suo nonno, c’è il fatto che con Genzo sia nato qualcosa, e Julia in realtà non vuole perdere anche questo.
A questo punto anche Genzo è intenzionato a portare avanti questa che ancora non può essere definita relazione, essendo ancora solo in sboccio e, come il padre e ke ragazze, vuole essere d’aiuto a Julia in tutti i modi possibili. E a rovinare il momento intimo tra loro due arriva ka telefonata di Chris Hagner, che sarà anche sincero, ma dopo quanto è successo, è sicuramente inappropriata e Julia, giustamente, lo liquida senta troppe cerimonie.
Continuo a non capire come si possa proteggere ina persona continuando a ripeterle il racconto di quanto le è successo per mano di sua madre, ma a quanto pare il nonno di Julia sembra esserne convinto.

Recensore Master
28/03/19, ore 10:38
Cap. 25:

Nuoh! Ma che cos-?! MA NUOOOH!!! \O/
Ma come le viene in mente di voler mollare tutto?!!??! NO! Dopo tutta la fatica che ha fatto, tutto il lavoro, ora che ha una posizione dei sogni lì alla Wakab e ha pure Genzo… vuole mollare?!?!?!
Santa Heidi, per fortuna che c’era lei! E’ stata severa ma giusta. Mollare tutto e ricominciare non è facile e non ci sarebbe stato un altro Wakabpadrepuccio.
E poi, oh, ci sarebbe pure Genzo eh! T_T ma che lo voleva mollare così?!
Molto dolce il pezzo con il nonno ** l’ho adorato! Anche perché i nonni sono delle figure cui sono legatissima, non solo in narrativa e so che vale anche per te! :*******
Cmq, posso apprezzare la buona volontà del figlio dello scemo, almeno lui si è scusato. Herr Hagner è proprio un cane e spero che la faccenda con lui non sia chiusa, ma si prenda un calcio in culo infinito! **
E ora, anche se sembra che si sia raggiunto una sorta di nuovo equilibrio, mi aspetto il prossimo scossone! :*

Recensore Master
06/03/19, ore 10:58
Cap. 25:

Capitolo in cui Julia ha una piccola sbandata che viene risolta subito da Heidi che prende in mano la situazione con autorità. La sua conoscenza di lunga data con Julia le permette di parlarle in modo duro, probabilmente già sapendo che fosse l'unico modo per far davvero ragionare Julia. La donna è fortunata ad aver accanto persone che le vogliono bene sul serio.
Il nonno di Julia è davvero una persona adorabile e saggia: per quanto geneticamente la manager abbia sicuramente ereditato qualcosa dalla madre, è lei la padrona delle proprie decisioni e scelte.
La parte finale con Genzo porta ad un ulteriore presa di coscenza, cioè il fatto che prima o poi dovranno sedersi e parlare per bene di tutto

Recensore Veterano
25/02/19, ore 11:27
Cap. 25:

Ciao Sakura, un capitolo più tranquillo, questo, dopo le forti emozioni dei due precedenti, ma che ci ha comunque permesso di conoscere ancora meglio la nostra protagonista, approfondendo il suo rapporto con un'altra persona molto importante della sua vita, vale a dire suo nonno. I due hanno un rapporto molto stretto, di affetto e di comprensione. Comprensibile cercare un posto sicuro in cui rifugiarsi nei momenti difficili e per Julia quel posto è la casa del nonno. Dopo quanto successo, la ragazza rischia di "sbandare" pericolosamente, ma per fortuna ha delle amiche sincere e leali, che hanno il coraggio di farle capire quando sta sbagliando.Julia stava rischiando di vanificare tutto l'impegno e la fatica che aveva fatto per costruirsi una vita di un certo tipo e avere successo nel suo lavoro, senza parlare di tutti gli affetti che si era creata, le amicizie e, perché no, anche una nascente storia d'amore con un certo portiere. Eh, sì, probabilmente anche il fattore "Genzo" ha avuto il suo peso nel fare cambiare idea alla manager.
Venendo a Genzo, mi piace molto in questi ultimi capitoli. Mi piace il modo in cui si rapporta con Julia, il suo modo di starle accanto, quasi in punta di piedi, ma capace,in ogni caso, di farle capire che lui c'è, e lì per lei, e non vuole metterle fretta. Entrambi sembrano voler prendere le cose con calma e con cautela, senza correre troppo, anche perché ci sono diverse cose in ballo, in questo momento: la guida di una società importante, i problemi di Julia con la madre e la minaccia Hagner, che non credo si fermerà qui.
A proposito di Hagner, continuo a non capire a che gioco stia giocando suo figlio Chris. Ha sicuramente fatto bene a chiedere scusa a Julia per quanto successo, perché il comportamento del padre è stato alquanto imperdonabile, ma con lui non posso mai fare a meno di chiedermi se sia sincero o se dietro ci sia qualcos'altro. Del resto è stato lui il primo a parlare con Julia di sua madre. Staremo a vedere. Ora attendo curiosa che Genzo e Julia si incontrino per parlare di ciò che è successo tra loro.
Ciao, alla prossima

Recensore Master
23/02/19, ore 22:55
Cap. 25:

In questo momento Julia fatica ad essere lucida, e credo che la cosa sia comprensibile.
Tante cose, una più complicata dell'altra, e tutte insieme. Come ho già espresso nella mia precedente recensione, sotto quella corazza di donna in carriera si nasconde una bimba fragilissima, che è stata privata dell'amore di sua madre.
Ma qui manca, però, un'altra figura importante.
Ok la mamma malata mentale (povera donna, mica è colpa sua...), ma... il padre? Cosa ci racconterai, cara autrice, del padre di Julia?
Anche se la figura parentale maschile di riferimento è stata senz'altro assolta in modo egregio da un nonno adorabile, io credo che un altro punto vuoto nella vita di Julia sia costituito dal padre.
Pure lì, si vedono degli strani gap.
I Wakabayashi sono stati straordinari con lei, l'hanno accolta, hanno fatto ben di più di ordinari datori di lavoro.
Perché?
La trama si infittisce sempre più, ed attendo con piacere e curiosità il prossimo capitolo!
 

Recensore Master
22/02/19, ore 12:46
Cap. 25:

Heidi avrà anche avuto dei toni bruschi ma il suo è stato l’atteggiamento che vi voleva, altro che essere accondiscendenti.
Capisco Martha e la sua dolcezza, ma quando qualcuno pensa stupidaggini e ancora peggio, crede anche di metterle in atto, è bene usare il bastone piuttosto che la carota.
È comprensibile che Julia si sia sentita come sbandata, dopo quello che è successo alla madre, ma in un certo senso sembra quasi che debba/voglia espiare colpe che non ha con l’idea di mollare tutto (e per tutto si intende letteralmente ogni cosa: dal lavoro agli amici, passando per una relazione sentimentale agli albori) e trasferirsi.
Indipendentemente dalle condizioni di sua madre e dal perché non si sia potuta prendere cura di lei da piccola, non vedo però perché Julia dovrebbe rimettere in discussione la sua vita da adulta e i suoi legami lavorativi e non, per un tuffo nel passato che non porterebbe a nulla se non alla infelicità.
Rimanere non fa di lei una “cattiva” figlia, è solo la cosa più matura e sensata da fare e io mi trovo totalmente concorde con Heidi, anche nei modi.
È stato molto tenero e piacevole poi incontrare per la prima volta il nonno di Julia.
Il suo affiatamento con la nipote mi ha fatta sorridere teneramente appunto, perché è indubbio l’amore che li lega che, esperienza della tua FF insegna, non è poi così scontato tra familiari.
Mi è piaciuta la sua ironia, mossa a sdrammatizzare e quella leggerezza, che tutto è tranne che superficialità, con cui ha affrontato l’argomento clinica, facendo emergere quella saggezza tipica dell’età e di chi si è fatto le ossa a suon di anni trascorsi, di esperienza.
Infine il rapporto tra Genzo e Julia, che sembrano muoversi con estrema cautela, senza fretta, desiderosi però di approfondire quel legame che li sta unendo in maniera sempre più stretta.
Mi piace questo loro approcciarsi quasi in punta di piedi, anche se ovviamente il solito telefono interrompe l’idillio.
La telefonata di scuse di Chris Hagner non mi ha stupita, visti i precedenti ma non so… forse condizionata dall’agire del padre, non riesco a non essere diffidente nei suoi confronti, è più forte di me.
Piena di interrogativi su cosa succederà, attenderò con impazienza che arrivi mercoledì…